Le colpe di Aylan

1Forse avrei preferito non vedere quelle immagini. Quel corpicino riverso sulla spiaggia.
Ora ho un gozzo alla gola e un nodo allo stomaco.
Aylan.
Quali sono le sue colpe?

Stiamo vivendo un flagello di dimensioni bibliche.
Ma questa non è umanità…

Non oso immaginare il dolore di quel padre, di quel marito che sognando la pace, una vita migliore, ora si ritrova da solo, senza la sua famiglia, senza i suoi due bambini e senza sua moglie.

Questa immagine riuscirà a scuotere la coscienza dei potenti?
Non lo so. Ma so di per certo che la mia sì.

 

37 risposte a “Le colpe di Aylan

  1. Buonasera.
    @ Sonia Fronte.
    Cara sig.ra, mi dispice immensamente ascoltare commenti che distinguono il nostro paese, in Nord e Sud. L’Italia è una sola, distinta e meravigliosa. Il più bel paese del mondo. Gli Italiani, dovrebbero esserlo altrettanto. Amo il mio paese e morirei per lui, senza guardare al Nord o al Sud. Non esistono punti cardinali, l’Italia è la mia Patria. Stop. L’invasione che ormai da anni, stà minando la nostra stessa libertà è ormai un dato di fatto. I brutti fatti di cronaca, colpiscono indistamente città come Milano e Palermo. Non credo che ci siano meridionali felici di avere accanto un clandestino, pronto a colpire le loro famiglie. Lei stessa cara Sonia, non credo che si trovi a suo agio, quando decide di rientrare a casa dopo un certo orario. E non mi dica che da lei tutto va bene. Non credo alle mosche bianche. Quello che molti di noi, non hanno ancora capito è il fatto che questa invasione, non è dettata da un bisogno concreto ma, da una voglia di rivincita sul mondo Cristiano. Per loro, noi siamo il male assoluto. Un simbolo che deve essere cancellato a tutti i costi. Non a caso, ci chiamano “Infedeli”. Molto spesso, accusano noi uomini, di non saper gestire le nostre mogli. E già ! per loro gestire le mogli, significa riempirle di bastonate e privarle di ogni minimo diritto. Questo è il mondo che io dovrei accettare ? come ho detto alla sig.ra SilviaFede, io non ci stò. Molti di questi bambini che lei considera angeli, un giorno potrebbero essere i nostri aguzzini. Mi permetto ( e mi auguro che mi scuserà) di darle un consiglio da amico. Tenga alta la guardia. Un abbraccio anche a lei. W l’Italia.
    Cordialmente.

  2. Scusate me ne direte di ogni donde ma io le lacrime agli occhi le ho x me per il futuro di mio figlio che vedo sempre piu nero conq uesta gente che arriva e pretende pretende pretende in cmabio cosa da? se va bene violenza e morte se va male ancora non si sa.Lavoro nei tarsporti ne vedo di ogni ogni santo giorno e la cosa peggiore che il mio capo li assume per pagare meno xche noi italiani siamo ricchi certi lavori non li vogliamo fare.
    Scusate avrei ancora tanto altro da dire ma poveretti e indifesi prorpio non rientrano nel mio vocabolario e nei miei pensieri.

  3. Buongiorno.
    @ SilviaFede
    Cara sig.ra, ho avuto la fortuna di viaggiare in tutto il mondo e posso garantirle una cosa. Non esiste un popolo al mondo, ipocrita come noi Italiani. La prego di non fraintendermi. Non sto accusando lei, ma gli Italiani in generale. Punto primo. Negli ultimi due anni, sono morte oltre tremila persone in mare, tra di loro numerosi bambini. Alcuni di loro, ripescati senza arti o con evidenti ferite provocate dagli attacchi degli squali. Ripeto, stiamo parlando di tremila persone. Il clamore mediatico e dei nostri politici é stato più o meno, pari a zero. La chiesa stessa, ha speso poche parole in proposito e tutto è tornato alla più becera normalità. Ora, solo perchè le tv di tutto il mondo, hanno mandato in onda le immagini di un bimbo morto, tutti pronti a cospargersi il capo di cenere. Se questa non è ipocrisia allo stato puro, mi chiedo di cosa stiamo parlando. Sono contrario agli sbarchi e lo sarò fino alla fine dei miei giorni. Questi clandestini, partono dalla loro terra d’origine, sapendo perfettamente che rischieranno la vita, pagando cifre esorbitanti. L’esempio è molto semplice. Cara Silvia, se lei decidesse di fare una cosa, sapendo che c’è la reale possibilità di morire, la farebbe ancora o proverebbe a ragionarci sopra ? ognuno di noi è responsabile delle proprie azioni e parlare di tolleranza o di umiltà, mi sembra fuori luogo. Sopratutto quando in ballo c’è la vita di un bimbo. Suo padre, sapeva benissimo a cosa andava incontro. Rispetto le sue idee cara Silvia, ovviamente non le condivido ma, parlare di poveretti che non possono difendersi, non le fa certamente onore. I due anziani uccisi e violentati in Sicilia, sono opera di un animale che lei giudica poveretto e indifeso. Mi spiace, non ci stò. A questi animali, va tagliata la testa e il resto del corpo, dato in pasto ai maiali. Ho esagerato e mi scuso per questo, ma è quello che penso. Ho molti difetti, ma non sono un ipocrita. Molti Italiani, non l’hanno ancora capito. Siamo in guerra, una guerra di culture e di religioni. La peggiore che ci poteva capitare. La tolleranza, deve essere pari a zero. Se penso che un giorno, quel bambino morto in spiaggia, avrebbe (e sottolineo avrebbe) potuto diventare un terrorista, sinceramente preferisco che le cose siano andate così. Un abbraccio.
    Cordialmente.

  4. …credo che questa immagine abbia scosso particolarmente perchè il bambino è bianco!
    scusate la durezza delle parole.
    Sono anni che viviamo questo flagello e sono anni che centinaia, migliaia di bambini sono angeli.
    Ieri la foto ha girato in poche frazioni di secondo il mondo, era una foto come le altre, come gli occhi di tutti i bambini ormai angeli, come gli ochhi di quei genitori che non hanno più i loro figli.
    E poi i signori su al Nord non li vogliono ma poi, sono sensibili alle foto!!!
    Vi prego rispettiamo il dolore.

  5. @Marco: buongiorno Marco, su questo tema ci siamo confrontati e non la penso come lei come ormai sappiamo….concordo pero’ sul ruolo della tv che per fare odiens non esita a mostrare immagini private, perche’ di questo si tratta, di poveretti che non possono difendersi. Facessero una cosa del genere ad un mio familiare prenderei i migliori avvocati per avere giustizia…invece nessuna vergogna nemmeno di fronte alla morte di un bambino…questa cosa mi provoca un disgusto verso chiunque autorizzi l’esibizione di una tragedia privata.
    La scusa che in questo modo si sensibilizzano le coscienze e’ una vera scemenza, l’uomo comune e’ gia’ sensibile verso questo tema, non ha bisogno di vedere con i propri occhi per provare pena e pieta’ verso una creatura innocente, mentre chi ci governa non cambiera’ atteggiamento nemmeno con la foto messa come deskstop del telefonino…

  6. Buonasera.
    @ Maria Nigo.
    Cara sig.ra, credo che un immagine del genere, tocchi la sensibilità del più cinico degli uomini e senza dubbio, racchiuda in se l’immagine di una catastrofe annunciata da anni. Ha detto bene. “Stiamo vivendo un flagello dalle dimensioni bibliche”. Purtroppo, questo è solo l’inizio. Per il piatto forte, dovremo aspettare ancora qualche tempo e non credo che saremo noi ad assistere al peggio ma, i nostri figli e le generazioni future. Condanno apertamente Canale 5, per aver mostrato un immagine del genere, in un orario protetto. Ero seduto in poltrona con mio figlio di dieci anni e mi è bastato vedere la sua espressione, per capire che qualcosa in lui non andasse bene. Spesso la tv, si comporta peggio dei nostri politici. Mi auguro che questa immagine, non sia stata mandata in onda per fare odiens, sarebbe veramente squallido. Mi scuso se per un attimo sono uscito dal discorso iniziale, ma volevo farle notare come la tv possa essere deleteria per la psiche di un bambino. Torniamo ai fatti. Quali sono le colpe di questo bambino ? i bambini non hanno colpe, sono gli adulti che creano i mostri. Certamente questa, non è umanità e di questo sono d’accordo con lei. Personalmente, credo che la parola umanità, negli ultimi tempi venga usata a sproposito e solo da una parte politica. Certamente un bimbo morto sulla spiaggia è un immagine che nessuno vorrebbe mai vedere ma, (io per primo) non vorrei nemmeno vedere due anziani, all’interno della propria casa, uccisi come maial da un ivoriano di diciotto anni. E ancora, una ragazza di ventitre anni, violentata da quattro clandestini in una casa per quattro ore e ridotta in fin di vita. Per loro l’umanità dov’è ? molto spesso, il giorno dopo nessuno ne parla più. La coscienza dei potenti ? cara Maria, non la conosco personalmente ma, la considero una donna intelligente e sensibile. Mi riesce difficle pensare che sia così ingenua da credere che i potenti, abbiano una coscienza. Se così fosse, non saremmo certo arrivati al flagello biblico. Mi scuso per l’ingenua. Ben lontana da me, l’idea di offenderla. Se mi permette, vorrei chiudere il mio commento, analizzando quanto segue. Una parte di questi bimbi che oggi entrano illegalmente nel nostro paese, diventati uomini, saranno inevitabilmente i nuovi terroristi. E questo non lo dico io. I vari attentati che hanno colpito città come Parigi, Londra, Madrid, sono stati messi a segno da ragazzi nati in Europa. Figli di genitori immigrati. Ora, noi dovremmo essere umani nei loro confronti, aspettando tranquillamente il giorno che ci taglieranno la gola, o ci faranno saltare in aria all’interno di una chiesa. Molto presto, arriveremo allo scontro fisico e su questo non ci sono dubbi. E’ inevitabile che due culture totalmente differenti, nonostante le deliranti idee dei buonisti, non potranno mai avere un punto in comune e solo una guerra, potrà rimettere le cose a posto. E una guerra, lascerà molti più morti, di un bimbo morto sulla spiaggia. Sono ateo, ma molti credenti mi hanno detto che questo sarà la fine di tutto. Mi auguro di cuore che si sbaglino. Un caro saluto e bentornata tra noi.
    Cordialmente

  7. Purtroppo ho visto questa immagine TERRIBILE non una volta, ma ogni volta che ho aperto qualsiasi sito oggi. La mia coscienza, come la tua, è stata scossa … ma in realtà lo era già da tempo.
    Non condivido la sua pubblicazione.
    I cosiddetti “potenti” ben sanno cosa sta accadendo, sicuramente hanno già visto altre immagini simili, talvolta hanno forse visto con i propri occhi … non credo che questa scelta possa fare qualcosa di più oltre a turbare gli animi delle persone più sensibili; animi che, con tutta probabilità, sono già turbati da mesi.

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