Bambina di 6 anni salva la mamma chiamando al telefono il 118

“Una bambina di 6 anni ha salvato la sua mamma chiamando il 118 e fornendo, al telefono, tutte le informazioni necessarie all’invio dell’ambulanza.
La donna, portata in ospedale in totale stato di incoscienza, si è ripresa. E’ accaduto in una villetta di Occhieppo inferiore, nel biellese. La piccola, nel vedere la mamma a terra che non rispondeva più alle sue domande, ha chiamato il 118 e all’infermiere, con grande calma e precisione, ha descritto quello che era avvenuto”.

Questa agenzia è stata battuta dall’Ansa poco fa.

Questa bambina ha la stessa età di mio figlio Marco.
Mi sono chiesta: “Se fosse successo a me il mio piccolo grande ometto avrebbe fatto la stessa cosa?”

La risposta: “NO”. Marco non sa neppure cos’è il 118.

Non ho mai pensato che potesse essere utile. O meglio, per me Marco è sempre un bambino piccolo. E’ troppo piccolo per certe cose. E invece no!

Stasera a casa gli farò un corso accelerato di 118. Gli farò scrivere questo numero su un foglio e lo appenderemo al frigorifero!

24 risposte a “Bambina di 6 anni salva la mamma chiamando al telefono il 118

  1. @Maria, io ho sempre pensato ad istruirli se si fossero persi allontanandosi, e quindi facendo ripetere già dai tre anni il loro nome e cognome, e l’indirizzo, mai pensato ad una evenienza del genere.
    Grazie!
    Comunque il tuo Marco è proprio avanti!

  2. @maria: non me lo sono mai domandata fino ad ora ma immagino che le risposte a casa mia sarebbero molto simili e quelle dei tuoi bimbi …. il problema che mi è venuto in mente questa mattina è: ipotizzando che conoscano il loro indirizzo ed il numero da chiamare, sarebbero poi capaci di far partire la chiamata? Noi non abbiamo il telefono fisso ed entrambe i cellulari (mio e di mio marito) sono di ultima generazione (touch screen e NON con la tastiera numerica a vista) …. come ge1977, forse dovrei fargli un corso per l’uso del cellulare!!! 🙁

  3. Maria: sono sbalordita dall’intuito di tuo figlio, è molto intelligente, si capisce. Ed è veramente importante il post di oggi e l’insegnamento che da a tutte noi. Grazie mille perchè anche io, da addetta al primo soccorso in azienda, non avrei pensato a una cosa del genere…..

  4. …mmm….è vero, sono cose ke si dovrebbero spiegare….io mi chiedo se saprebbe anche solo chiamare mia mamma o mio marito…..non è abituato a usare il cellulare e nn so se ne sarebbe in grado! beh…spero almeno ke nel caso gli venga in mente di andare a suonare ai vicini….cmq per sicurezza gli farò un corso di cellulare…. per il 118 …. boh, magari lo hanno spiegato a scuola e noi nemmeno lo sappiamo, i bimbi sono pieni di risorse….e di memoria!
    in realtà da noi erano venuti alla scuola materna alcuni volontari di nn ricordo ke associazione….e gli avevano dato tutti i vari numeri da chiamare in caso di bisogno….118 112 e 115 …..
    cmq spero di non dover mai provare in questo senso le capacità dei miei figli!!!!

    • @Ge1977: ieri sera ho chiesto a Marco: “Se un giorno mamma si dovesse sentire male, tu che cosa faresti?”
      E lui serio: “Chiamo il pronto soccorso”
      E io: “E tu sai qual è il numero?”
      E lui: “No, lo chiederei a te”.
      Io: “Vabbè, ma se non posso parlare, se magari sono svenuta che fai?”
      E lui: “Non te lo chiedo quando stai male. Te lo chiedo in un altro momento!”
      Io: “Ah! Sì? e quando?”
      E lui: “Adesso per esempio. Mamma a che numero devo chiamare il pronto soccorso se stai per morire?”
      Vi giuro… sono rimasta sbalordita dalla reazione.
      Gli ho risposto: “Amore chiama il 118 per il pronto soccorso, ma per qualsiasi altra cosa va bene anche il 112”

      Allora ha preso un pezzo di carta, ha disegnato una croce rossa e ha scritto i numeri 118 e 112 e ha appeso il foglio sul frigo con la calamita.

      Sono troppo avanti questi bambini!! 🙂

      Poi parlando al telefono con mia madre gli ho raccontato tutto e lei ha ribattuto: “Sì, ma deve saper dire pure dove si trova, altrimenti l’ambulanza non sa dove andare”.

      Allora ho chiesto a Marco: “Ti ricordi dove abiti?”
      E lui: “Certo, in via bla bla bla….”

      Dopo un po’ ho fatto la stessa domanda a Luca.

      Ma il piccolino ha risposto diversamente: “Abito a casa mia con la mamma, papà e Marco”

      Ok…su Luca c’è ancora da lavorare!!! 🙂

  5. Non avevo mai pensato ad insegnare qyesta cosa a Filippo……non mi era proprio mai venuta in mente! ma avete ragione, è importantissimo, per tutto!! Grazie!

  6. Anche mio figlio più grande ne è a conoscenza … e anche noi come @rosa77 gli abbiamo spiegato cosa fare in caso di necessità ….

  7. Maria da quando Asia aveva circa due anni o poco più le ho parlato del 118, perché una volta al telegiornale in quell’anno 2008/2209 dissero che in America una bambina aveva salvato la mamma telefonato al 911 o qualcosa del genere e la bambina aveva 1 anno o poco più, ovviamente al telefono nn disse nulla ma il pronto intervento individuo la telefonata e salvarono la donna. Pensai fosse stato in Italia sarebbe morta! A parte questo mi chiesi se Asia ne fosse capace…..così le insegnai il numero e le dicevo se la mamma o il papà dovessero svenire o nn rispondere alle sue domande e così via…di fare questa telefonata o chiamare un vicino.

  8. hai ragione maria, per certe cose non sono mai piccoli. comunque anche mio figlio che ha anche un anno in più, non sa cosa sia il 118. e mastica pane e sanità da quando è piccolo. credo che certe nozioni dovrebbero essere date a scuola ma non mi risulta siano nei programmi.

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