Nel 2012 picco casi rosolia in gravidanza

Sembra incredibile, ma nel 2013, nonostante la disponibilità dei vaccini in Italia, ci sono ancora tanti, anzi, troppi casi di rosolia in gravidanza e congenita, quella che colpisce il bambino quando è ancora nella pancia della mamma.
Lo ricorda il Ministero della Salute in una circolare in cui si definiscono nuovi criteri per le segnalazioni dei casi e che segnala un picco nel 2012.

“Nel 2008, in concomitanza con l’epidemia di rosolia, è stato registrato un picco di incidenza di infezioni rubeoliche congenite e in gravidanza – si legge nel documento pubblicato sul sito – un nuovo picco, sebbene inferiore al precedente , è stato rilevato nel 2012”.

Secondo i dati dell’Istituto Superiore di Sanità tra il 2005 e il 2012 ci sono stati 95 casi di rosolia in gravidanza, di cui 17 solo nell’ultimo anno, che hanno portato a 23 interruzioni di gravidanza, 24 sindromi da rosolia congenita e un bimbo nato morto. Nello stesso periodo i casi di rosolia congenita sono stati 59, di cui 16 nel 2012.

Dall’avvio del Piano nazionale di eliminazione del morbillo e della rosolia congenita la copertura vaccinale contro la rosolia, grazie a strategie di vaccinazione estesa dei nuovi nati, è aumentata, ma è ancora al di sotto della soglia del 95%, prevista per il raggiungimento dell’obiettivo di eliminazione. Anche la copertura vaccinale delle adolescenti e delle donne in età fertile è inferiore al tasso critico per impedire la circolazione virale.

28 risposte a “Nel 2012 picco casi rosolia in gravidanza

  1. Si Ale, la scarlattina puoi prenderla più volte perchè ci sono vari ceppi dello streptococco perciò non puoi debellarla così facilmente.

  2. Anche io ho fatto il vaccino alle elementari per la rosolia mentre tuttte le altre malattie infettive le ho fatte da bambina. L’unica che non ho fatto, come ciocco73, è la scarlattina ed ogni volta che all’asilo vedo il cartello che si è manifestato un caso (quest’anno molto spesso in tutti e 2 gli asili), incrocio le dita.
    Mi hanno detto che la scarlattina, contrariamente alle altre malattie infettive, si può ripetere più volte …. è vero?
    Per quanto riguarda i vaccini per la rosolia che non hanno funzionato, che io sappia, facendo le analisi del sangue si può vedere se si è immuni o meno!!!!

  3. Alex: la tua è una opinione assolutamente personale, ovviamente ti riferisci a me perchè non vedo altri commenti che dicono chiaramente quello che ho detto io, ovvero HO SCELTO DI VACCINARE MIA FIGLIA. Mi sono bene informata e ho ritenuto che i vantaggi fossero maggiori delle controindicazioni ed è stata una scelta consapevole perciò non hai il diritto di insinuare che chi vaccina sbaglia e chi non lo fa segue la strada giusta. Occhio alle parole che si usano….

  4. io ho fatto il vaccino alle elementari. ho la “fortuna” di ricordarmi però molto bene le altre (poche, solo morbillo, pertosse e varicella) malattie infettive…per me la forma leggera non esisteva…solo SUPER malattie infettive (con la varicella avevo bolle supergiganti e il medico dopo una settimana e mezzo era quasi tentato di farmi portare in ospedale xchè continuavo a “produrre” bolle)…ed infatti ho il “terrore” di fare come Carmela e prendermele ora con Luca.
    qualche anno fa, al paese di mia mamma girava la scarlattina(che non ho fatto) e mia mamma mi ha proibito di andare da lei per evitare di prenderla!!!

  5. Come è ormai noto (evidentemente non per tutti) i vaccini sono assolutamente inutili e anzi dannosi! Come afferma Maria Lucia e molti altri casi online, i vaccini non garantiscono l’immunità e quindi spesso gli anticorpi non si formano. Cosi la malattia si prende lo stesso e ci si è iniettati nel corpo tutte le altre decine di sostanze tossiche con le quali è fatto un vaccino…state molto attenti alle scelte che fate ed informatevi meglio prima di fare un vaccino!

  6. @Ransie. Come te anch’io non ho contratto la rosolia da bambina, ma la cosa più grave è che mia madre, non ricordava bene e mi diceva che le avevo prese tutte. quindi ho affrontato la gravidanza inconsapevole di essere a rischio. per fortuna è andato tutto bene, e mi sono beccata la rosolia, insieme a mio figlio.
    buon pomeriggio a tutte.

  7. io, purtroppo, ho avuto la rosolia da bambina e così non mi hanno fatto il vaccino. Quando avevo più o meno vent’anni ho scoperto, facendo analisi per altri motivi, che la rosolia avuta era stata in forma troppo leggera e che, pertanto, non mi ha lasciato l’immunità. Per anni ho pensato di fare il vaccino ma sono rimasta incinta prima di farlo. Durante tutta la gravidanza avevo il terrore di “beccarmi” la rosolia, ma non ci sono stati casi dove abito io e così è andato tutto bene. La mia ginecologa mi ha detto, però, che lei ha avuto anche pazienti vaccinate che si sono prese la rosolia comunque…

  8. Sono dei dati veramente allarmanti e onestamente mi chiedo come non si faccia a rendersi conto di quanto fondamentali siano le vaccinazioni. Poi naturalmente ognuno è libero di fare le proprie scelte ma io ricordo con quanta ansia, ogni mese per 9 mesi, insieme all’esame per la toxo facevo anche l’esame per verificare che non avessi contratto la rosolia. Mi sono sempre chiesta come mai da bambina non avessi preso anche quella malattia dato che mia madre era una di quelle (insieme a tante del vicinato) che appena sapeva che un bambino aveva la varicella o gli orecchioni ci portava a fargli visita in modo che venissimo contagiati. In effetti le ho prese tutte tranne la rosolia evidentemente…..o se magari già vaccinavano alle scuole elementari magari ero assente, non so. So solo che se disgraziatamente avessi fatto correre un pericolo del genere alla mia bambina nella pancia non me lo sarei mai perdonato. Al primo vaccino della bimba hanno subito vaccinato anche me in caso di una futura gravidanza. Ho scelto di vaccinare mia figlia e ho già segnato sul calendario che quando avrà circa 10/12 anni la farò vaccinare anche contro l’HPV. Non posso permetterle e non posso permettermi che si ammali seriamente e che a sua volta possa arrecare un danno an suo futuro figlio.

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