Questa secondo me è una bella notizia:
Stop alle sigarette, pipe sigari, insomma al fumo in generale nelle aree destinate al gioco dei bambini di parchi, giardinetti o ville comunali. Succede a Campobasso. Lo ha deciso, all’unanimità, la Commissione consiliare Sanità del Comune.
Con il provvedimento, si vuole garantire ai bambini il pieno utilizzo degli spazi verdi e delle aree gioco, evitando i rischi legati all’esposizione del fumo passivo, ma anche indurre “proprio gli adulti a dare esempi di stili di vita virtuosi, orientati alla salute e più rispettosi dell’ambiente e degli spazi della comunità”.
Non so cosa ne pensate voi, ma io allargherei questa iniziativa in tutta Italia 🙂
@Carmela: brava! perchè hai capito come il fumo ti schiavizzi, ti imprigiona, ti comanda a tal punto da farti fare qualcosa che, altrimenti, non faresti mai, per accontentare quell’impulso dettato dalla nicotina….l’hai capito, è scattato qualcosa dentro di te e hai smesso! Complimenti.
Mio marito ha smesso da 6 mesi: ha letto quel famoso libro..(non voglio fare pubblicità)….e il suo cervello ha ragionato, ed è scattato qualcosa. Sono contenta perchè non volevo che Filippo crescesse con l’immagine del babbo con la sigaretta.
Comunque, a onor del vero, lui è sempre stato un fumatore corretto: mai dentro casa, mai vicino a noi anche all’aperto…insomma, cose così.
E’ vero comunque che i fumatori devono essere “liberi” (se sapessero come sono schiavi invece!) di fumare, ma il loro “diritto” viene assolutamente dopo quello dei non fumatori di essere difesi dal fumo. Personalmente non lo sopporto davvero, mi dà il voltastomaco, non riesco a respirare…non lo tollero proprio fisicamente.
Sono una ex fumatrice, ma non ho mai fumato in presenza di bambini. Non l’ho fatto per tutta la durata delle mie gravidanze e allattamento. Quando avevo voglia di fumare, uscivo in giardino o sui balconi (anche quando era pieno inverno). Sono daccordo con Maria, niente fumo nelle vicinanze dei bambini (estenderei il divieto anche altrove). Oltre a fare male alla salute, nel mio caso il fumo mi ha fatto sentire una madre sciagurata. vi racconto perchè: Era inverno, fuori pioveva e faceva freddo, avevo finito le sigarette, e mio marito non tornava a casa (19,30 circa). Un figlio dormiva, il più grande l’ho lasciato al telefono con mia sorella e il più piccolo l’ho imbacuccato bene e sono uscita a comprarle. Mentre tornavo a casa ho cominciato a piangere. Io che mi ritenevo una mamma attenta e premurosa… quella sera non lo ero stata per niente. Mi sono sentita una m…in quel preciso momento ho maturato la decisione di smettere.
@SilviaFede: anche nel parco vicino a casa mia c’è un’area dedicata ai cani ma, immancabilmente non vine usata. L’altra estate una sera abbiamo portato i bambini al parco e mio marito è stato morsicato da un cane che il padrone aveva legato alla rete che delimita l’area giochi. Il padrone era agli scivoli con la nipotina e nemmeno si è accorto … l’abbiamo chiamato noi e gli abbiamo spiegato quanto successo e lui ha negato tutto e si è arrabbiato con noi prendendo addirittura in giro mio marito. Abbiamo dovuto chiamare i carabinieri ma non abbiamo risolto nulla perchè era la sua parola contro quella di mio marito e io non valevo come testimone … Pensa se al posto di mio marito avesse morsicato un bambino!!!
@Maria: sono ex-fumatrice e concordo con te per quanto riguarda il fumo. Combatto quotidianamente una lotta personale contro mio marito, accanito fumatore! 🙁
Sì Sì maria, avevo capito,lo dicevo per quello! Perchè alla fine la vita delle famiglie con cane diventa difficile, non possono andare da nessuna parte, frequentare posti perchè, per colpa degli incivili, alla fine scattano i divieti proprio per arginare un po’ il problema….quindi, poveri cani, fanno a volte una vita d’inferno nelle città, tutto gli è precluso, e per colpa dei padroni! Quello che io non capisco è….la cacca è cacca per tutti! Cioè,CARO PADRONE DI CANE INCIVILE, se la fai fare in strada, e la lasci lì, il giorno dopo passi e la cacca è in mezzo alla strada anche per te, puzza anche per te, e il rischio di pestarla è anche tuo! Non è che se è la cacca del tuo cane per te si trasforma in petali di fiore! Quindi RACCOGLILA ANCHE PER IL TUO BENE!!
Comunque non divaghiamo…l’argomento erano le sigarette….
Devo dire che vedo sempre piu’ gente in strada raccogliere i bisogni dei loro cani, fino a qualche anno fa questa cosa non esisteva, pero’ trovo comunque sbagliato che un cane giochi in mezzo a un prato dove ci sono dei bambini perche’ ci sono dei bimbi che hanno paura, perche’ possono avere qualche reazione di fronte all’esuberanza dei bambini…Fede non ha paura, adora i cani e si ferma sempre ad accarezzarli (gli ho solo insegnato a domandare prima al padrone se puo’ farlo) ma il mio e’ un discorso generale, il padrone deve essere responsabile del proprio animale in qualunque omento e deve averlo sotto controllo proprio come i genitori con i bimbi piccoli
Per il fumo all’aria aperta ribadisco quello che ho detto sopra se escludiamo anche i luoghi all’aperto (aree bimbi a parte) dove si potrebbe fumare secondo voi? Non mi dite in casa propria perche’ mi sembra davvero eccessivo…poi l’incivilta’ e’ comunque sbagliata da parte di chiunque venga fumatore e non
p.s: altro discorso aperto per i cani….poveri cani, per colpa dell’inciviltà delle loro famiglie vengono ghettizzati, quando la colpa non è la loro! ma come si insegna a fare pipì e popò ai bambini va insegnata anche ai cani! la laggior parte delle persone non li educa, ma gli fa fare tutto ovunque, anche sui tuoi piedi! E non raccoglie!
Il mio adorato Dago (un rottweiler) sapeva che quando si usciva i bisogni si facevano in “bagno”, cioè in determinati punti scelti, e non sui portoni degli altri, in mezzo alla strada o sullo scivolo dei bimbi (mi è capitato di trovarla!!!), e poi….con i sacchettini della frutta del supermercato e un po’ di sabbietta del gatto Ambra raaccattava tutto!!!!
@Ambra: io ho il dente avvelenato contro i padroni incivili, non contro i cani che, ribadisco, adoro!!
Nel parco sotto casa mia vedo tutti i padroni che hanno il sacchettino (per evitare di prendere le multe), ma è sempre lindo, pulito e perfetto. E soprattutto sempre lo stesso sacchettino!
Visto che non lo usano come dovrebbero!
Ma non facciamo di tutta l’erba un fascio perchè ci sono (anche se sono la netta minoranza) quelli che (come te) invece fanno il loro dovere di padrone!
Mi rallegro e spero che succeda anche a Firenze!
Evidentemente si è arrivati a questa misura perchè l’inciviltà regna sovrana, oppure, nel caso di certe generazioni, il fumo è talmente radicato nella cultura da non rendersi conto di quale danno arrecano.
In effetti, anche se si è all’aria aperta, è la VICINANZA con altre persone, soprattutto bambini, che dovrebbe far desistere dal fumare, ma così non è! Avete idea di quanto patisca un Non fumatore di fianco ad un fumatore che fuma, anche se all’aperto????? E che dire dei bimbi che giocano con i mozziconi trovati a terra, o che fanno lo scivolo mentre qualche fumatore gli butta il fumo in faccia magari perchè il bimbo dietro di lui sullo scivolo è il suo e si sta avvicinando per prenderlo????
Vi racconto questo: Quando ero incinta, nel periodo delle super nausee, io e un altra 30tina di persone eravamo in coda in strada fuori dal distretto sanitario in attesa che aprissero i cancelli, tutti super appiccicati per mantenere la priorità d’ordine di arrivo. la signora accanto a me fumava, praticamente addosso a me. Io ho cominciato a sentirmi male, le ho chiesto di smettere dicendo che ero incinta, e quella mi ha urlato che era all’aperto e faceva quello che voleva. Ho cominciato a sbiancare……per fortuna mi ha visto un signore, mi ha allontanato e io ho vomitato l’anima…..
che civiltà!!!
@Maria: e’ vero purtroppo c’e’ incivilta’ e quindi nei luoghi per i bambini puo’ essere giusto il divieto, io parlavo in generale dei posti all’aperto so che in alcune citta’ e’ vietato fumare per strada o nei parchi (non solo nelle aree riservate ai bambini).
Per i cani concordo, nel parco che frequentiamo c’e’ un’aria dedicata grande quasi quanto quella per i bambini, secondo te i padroni li portano li’? Nemmeno per sogno, devono farli correre e fare i bisognini in mezzo ai prati dove i bimbi giocano a pallone, con le conseguenze che bene hai descritto…diverse volte noi genitori ci siamo trovati a dsicutere con i padroni, ma niente da fare, si allontanano per un po’ e il giorno dopo sono di nuovo li’
Stavolta non concordo…pur non essendo mai stata fumatrice ritengo che nei luoghi aperti si possa fumare, ovviamente ci vorrebbe l’educazione di farlo un po’ in disparte senza buttare il fumo addosso a nessuno tantomeno bambini ed anche di buttare il mozzicone nei cestini invece di lasciarlo a terra, cosa che nessuno si sogna di fare…magari proprio al parco giochi si potrebbe vietare , pero’ in generale nei luoghi aperti non vedo il problema, mi sembra un po’ un eccesso…invece sono assolutamente favorevole all’attuale legge che vieta di fumare nei luoghi pubblici al chiuso, non so come facevamo prima ad andare al cinema o al ristorante con qualcuno accanto che fumava…
@Silviafede: io, infatti, parlo dell’area del parco riservata ai giochi per i bambini.
A me è capitato fin troppo volte di vedere bimbi giocare vicino alle panchine dove nonni e genitori fumano allegramente, ignorando il fatto che il loro fumo va esattamente in faccia a quei bambini.
Tu parli di sensibilità… ma non c’è civiltà, figuriamoci sensibilità. Mozziconi di sigarette a terra, fumo in faccia ai bambini (e alle persone che non stanno fumando, etc).
No grazie.
Nelle aree attrezzate per i bambini, secondo me, bisognerebbe vietare il fumo e i cani (aggiungo pure i cani perché sono stufa tutte le volte che porto Marco e Luca al parco di tornare a casa di dover pulire scarpe e vestiti dei bambini sporchi di popò di cani. Proprio quella popò che i simpatici padroni non raccolgono! e considera che io adoro i cani! Non sopporto però i loro padroni maleducati!)
@maria: e non solo alle aree destinate al gioco dei bambini… 😀