“Il mio cuore questa sera è per sua madre”

Ieri chiacchieravo con lei, con la bravissima giornalista Maria Luisa Rossi Hawkins, blogger di Stelle a Strisce. Lei vive in America e parlavamo di quel che accade lì, nel Paese dove tutto è possibile. Ovviamente il discorso è scivolato sull’ultimo eclatante caso: quello di Denver.
Come è possibile che ragazzi così giovani possano avere accesso ad armamentari veri e propri?
Come è possibile che, nonostante tutti questi episodi di stragi (e se ne contano tante anche nelle scuole per mano di ragazzini) si possano ancora acquistare armi liberamente?

Le ho chiesto: “Secondo te questo ragazzo sarà condannato alla pena di morte?”

Mi ha risposto: “Non lo so, ma io, per lavoro, ho assistito ad una esecuzione capitale. Sono passati anni. Ma il ricordo è ancora vivo in me come se fosse accaduto ieri. Quell’odore acre di alcool lo sento ancora.
E’ stato fucilato un uomo reo di aver stuprato e strangolato una bambina di 11 anni.
Ma sai cosa mi è rimasto nel cuore? La frase pronunciata dalla mamma della bambina dopo che l’assassino di sua figlia era ormai morto: “My heart goes out to his mom — il mio cuore questa sera è per sua madre”.

Perché ogni mamma sa quanto è doloroso perdere il proprio figlio, anche se questo è il peggior individuo del mondo. Per ogni mamma è e rimane sempre… suo figlio.

Allora ho supplicato Maria Luisa di scrivere un articolo. Di raccontare al mondo la sua esperienza.
L’ha fatto.
Leggendolo mi è venuta la pelle d’oca.

Questo è il link: http://stelleastrisce.tgcom24.it/2012/07/25/il-miglio-verde/

Vi assicuro che merita!

Aspetto i vostri feedback!

37 risposte a ““Il mio cuore questa sera è per sua madre”

  1. Forse sono cinica, forse sono crudele, ma io sono contenta che esista la pena di morte ma che ovviamente venga applicata in casi gravi e accertati come questo.
    In questo caso particolare si parla di una bambina di 11 anni VIOLENTATA e poi UCCISA, davvero avreste voluto che rimanesse “solamente” in carcere? No, mi dispiace, io non ci sto. Ha avuto quello che merita, lui ha preso la vita di quella bambina e “noi” ci siamo presi la sua! Lasciarlo in carcere a pane ed acqua??? Così poteva continuare a pensare a come si era “divertito” con quella creatura?? No, doveva morire!
    E si per carità, mi dispiace per la mamma del mostro, ma chissà che anche lei..in fondo, in fondo non si sia sentita sollevata?

  2. @vale82: i sentimenti che descrivi sono gli stessi miei, se solo penso a tragedie del genere vorrei vedere morto chi mi ha provocato tanto dolore o addirittura vorrei vederlo soffrire altrettanto, proprio per questo dico meno male che c’e’ la giustizia ordinaria che ci impedisce di farci giustizia da soli. Siamo umani e quando ci feriscono nel profondo i pensieri piu’ terribili possono trovare giustificazione….solo che come dicevamo la giustizia in Italia e’ inesistente!

  3. Ho letto l’articolo e mi è venuta la pelle d’oca …. anch’io penso che la pena di morte non sia una cosa giusta … però a volte (vedi pedofili, stupratori, mariti/fidanzati che uccidono le compagne e tantissimi altri reati …) viene da pensare perchè qui in Italia non vengono puniti legalmente a dovere … Ci vorrebbe qualcosa di molto ma molto più duro del carcere ….. tipo lasciarli in un isola derserta sotto il sole a zappare la terra e come pranzo/cena un pezzo di pane e acqua …

  4. credo che la mamma del condannato provi addirittura e per assurdo, un doppio dolore: quello di sapere che suo figlio sia stato capace di tanta crudeltà e quello di aver comunque perso l’amore + grande della sua vita. situazioni al limite e di tremenda sofferenza per entrambe le parti.
    la pena di morte non la posso concepire in primis per il valore in sè della vita come dite voi e poi perchè di riflesso si distrugge a persone che non c’entrano niente…

  5. e’ un articolo molto toccante, di sicuro nessuna delle due madri soffriva piu’ dell’altra quella sera, e tuttora.
    prima di diventare madre ero assolutamente contraria alla pena di morte, da quando sono diventata mamma ho cambiato idea su molte cose, e sinceramente non riesco piu’ ne’ a dire che sono contraria, ma nemmeno favorevole.
    diciamo che se in Italia ci fosse una giustizia che funziona, probabilmente mi basterebbe veder garantito al peggiore dei delinquenti i lcarcere a vita, in cella d’isolamento a pane e acqua, perche’ diciamocelo, il recupero di certa gente e’ impossibile, e’ perche’ molto spesso e’ fin troppo facile veder interrompere il rimorso di certi delinquenti con la morte, piuttosto che il doverci convivere a vita.
    ma siccome dalla giustizia sono disillusa e delusa, so che il carcere a vita non esiste, quindi anche se penso che nessuno di noi ha diritto ad uccidere nessun altro, qualsiasi cosa questo abbia fatto, poi mi viene sempre un pensiero in mente “e se la vittima fosse mia figlia…”
    in quel caso non sopportarei di vedere il delinquente fuori dopo poco, ne ‘ di saperlo ancora in vita, niente mi ridarebbe mia figlia, ma vorrei che almeno la persona che le ha fatto del male non esistesse piu’, e soffrisse almeno in minima parte di quello che ha fatto soffrire mia figlia.
    forse e’ solo un pensiero accecato dall’amore di una madre per la figlia, ma quel pensiero e’ comunque li’.
    poi razionalmente ragiono, ma quel pensiero c’e’ sempre.

  6. @silviafede: hai ragione su tutto. ho letto l’articolo e sono rimasta “interdetta” per un attimo. non ci sono parole x commentare il sicuro dolore delle due mamme.

  7. Grazie Maria per averci proposto questo articolo…non vorrei mai trovarmi nei panni delle due mamme, ne’ del carnefice ne’ della vittima, questo e’ un dolore che distrugge!
    Sono contraria alla pena di morte, secondo me nessun essere umano ha il diritto di togliere la vita ad un altro, sia in maniera illegale che legale, per questo esiste la giustizia ordinaria, per evitare che le vittime possano farsi giustizia da sole…i sentimenti di vendetta sono piu’ che comprensibili per questo serve un triunale, che funzioni e con tempi accettabili, che punisca i colpevoli….in Italia la giustizia fa acqua da tutte le parte e troppi colpevoli rimangono impuniti o non hanno la pena che meritano e credo che per le famiglie delle vittime sia come vederle morte due volte…

  8. Non so se la pena di morte sia giusta o sbagliata… certo è che quando ti vedi strappare dalla vita così brutalmente l’unica ragione per la quale esisti il primo pensiero è ritenere che sia giusta e che valga il detto “occhio per occhio…”
    Sicuramente in America sono troppo rigidi… in Italia invece la giustizia non esiste… dovrebbe esserci una via di mezzo… Sicuramente per un reato così grave nessuna pena sarebbe mai giusta vista dagli occhi di chi subisce la perdita.
    Essere mamme (e papà non li dimentichiamo) è un ruolo davvero difficile…

  9. Un bellissimo articolo, emozionante. La morte non può e non deve lasciarci indifferenti, anche in casi come questo. Questa mamma ha pensato ad un’altra mamma, e la condivisione di quello stesso dolore forse ha reso più sopportabile la sua angoscia per la perdita della sua bambina. Privare un essere umano della propria vita è una barbarie, anche se questo è il peggiore dei criminali. Certo, parlare a priori forse è facile; anche io ho una figlia… Forse la risposta giusta non è da ricercare in questa vita, ma in quella eterna. Lì si che tutte le anime avranno GIUSTIZIA.

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