Dal lettone, alle urla, al fratellino in arrivo: ecco i consigli di Francesca

Il vostro bimbo preferisce il lettone?

Per convincerlo a rimanere nel suo lettino bisogna creare dei rituali. Un bel rituale per la buona notte e un bel rituale anche per il risveglio. Parola di Tata Francesca che dal salotto di Verissimo ci dà qualche consiglio su come gestire i bambini e risolvere al meglio quei piccoli problemi quotidiani che alla lunga, però, diventano insormontabili come, appunto, la condivisione del lettone matrimoniale.
Alla fine in tre si dorme tutti male e senza un buon riposo affrontare la giornata diventa difficile. Che fare? Secondo Francesca la soluzione potrebbe essere proprio quella di inventare un rituale.
Un esempio? Anche una filastrocca come questa: “Uno, due, tre sto arrivando da te, uno, due, tre sto arrivando da te, uno, due, tre un abbraccio tutto per me”.
In questo modo il piccolo sarà ben felice di rimanere nel suo lettino aspettando mamma o papà al mattino.

E se arriva nel lettone nel pieno della notte? Con fermezza bisogna prendere il bambino riportarlo nel suo lettino, rimanere lì con lui per un po’ coccolandolo, tenendogli la mano, ma senza indugiare. Nel lettone NO.

Altro tema: le punizioni. Funzionano?

Secondo Francesca no. Hanno un riscontro nell’immediato, ma nel lungo termine non danno risultati. Bisogna stabilire dei paletti, bisogna far capire ai bambini ciò che possono e non possono fare. Ma quelche veramente importa è dare il buon esempio e comunicare. Fondamentale deve essere il tono della voce. Non occorre urlare. Ma parlare con fermezza, decisione, guardando il piccolo dritto negli occhi e stabilendo anche un contatto fisico, per esempio tenendogli le mani. Bisogna assolutamente essere perentori.

Terzo tema: arriva il fratellino, come evitare la gelosia nel primogenito?

Secondo Francesca bisogna dare l’annuncio dell’arrivo quando il pancione è ormai ben evidente, altrimenti l’attesa diventa troppo lunga ed estenuante.
Da quel momento in avanti bisogna coinvolgere il piccolo nelle attività per il nascituro come preparare il corredino, sistemare la stanza. Insomma il bambino si deve sentire importante, deve sentire che fa parte anche lui di questo nuovo progetto di vita.
Una idea? Fargli fare un bel disegnino da appendere nella culla del fratellino o sorellina.
E poi, quando nasce il fratellino o la sorellina bisogna comunque ritagliare dei momenti esclusivi da trascorrere con il primogenito. Un pienone di coccole individuali.

Nel corso della puntata Tata Francesca ha parlato anche dell’importanza dello sport per i più piccoli e del fatto che anche tra le bambine sta prendendo piede il calcio! Ecco il VIDEO

 

Che dire: mi sembrano tutti buoni, anzi ottimi consigli!
Peccato che, per quanto mi riguarda, difficilmente riesco a metterli in pratica.
Un esempio? Del rituale del risveglio ne abbiamo parlato giusto nel precedente post, quindi è inutile che mi ripeta, ma il tempo per tutte queste coccole mattutine chi ce l’ha?

Altra cosa: bisogna essere perentori, mantenere la calma e non urlare… Sicuramente è giustissimo, ma la pazienza, almeno la mia, ha un limite… passato il quale il tono sale, sale, sale….

Sul fratellino… beh! Sono d’accordo su tutto e come ben sapete ho fatto tutto quello che ha raccontato Francesca e anche di più. Ma la gelosia è una brutta bestia! E nonostante tutte le “precauzioni”… è arrivata!

53 risposte a “Dal lettone, alle urla, al fratellino in arrivo: ecco i consigli di Francesca

  1. Agnese: io volevo solo precisare che non ti ho criticato per il contenuto di quello che hai detto (anzi nel mio commento avevo già detto che sapevo di sbagliare) ma per la forma. Non ti conosco non so come sei di carattere e quando ho letto i tuoi post sembrava che il tono fosse di una persona arrabbiata contro il mondo ma questo è una stata una mia impressione. Non per questo volevo darti l’idea di essere una persona limitata perchè non accetta altre opinioni e maleducata.

  2. @Agnese: concordo con tutto quello che hai scritto riguardo la coppia, quando ti esprimi cosi’ con calma e’ un piacere leggerti, a volte ti fai prendere un po’ la mano devi ammetterlo ed usi delle espressioni un po’ forti (tipo non e’ normale relativo al dormire nel lettone), ma sono sicura che e’ il tuo modo di fare un po’ irruento e non c’e’ volonta’ di ferire o attaccare nessuno. Per questo le persone possono sentirsi offese e controbattono criticandoti, basta smorzare un po’ i toni tutti quanti e le nostre discussioni risultano molto piu’ piacevoli, non trovi?

  3. Adesso avete finito di criticarmi? Vi ho lasciato sfogare apposta e poi nn dite che voi esprimete semplicemente la vs opinione, i litigi purtroppo siete voi che li create e non è la prima volta che mi capita. Ci sono persone che è da tempo che sono qua che ci si divertono a non accettare persone nuove come me ma anche altre…… La mia opinione, se diversa dalle vs e se anche detta a modo mio, non deve essere attaccata perche questo è un blog libero e soprattutto ogni persona è fatta a modo suo.
    Alby86 se nn accetti critiche da persone che nn conosci perche scivi qui? Conosci tutte queste persone per accettare quelle degli altri? Penso proprio di no.
    Cmq, vorrei esprimere liberamente il mio pensiero…posso?
    Il sesso nella coppia non è fondamentale e questo lo so, nn vorrei neanche passare da pervertita, ma l’intimità, il bacio la carezza sono l’elemento fondamentale della vita di coppia lo dicono tantissimi esperti e anche in trasmissioni come la Tata. Se vedono che la coppia sta cedendo la prima cosa sulla quale lavorano è proprio quella anche perche se nn ci sono basi solide i bambini crescono male…..o cmq con dei problemi, o cmq con delle mancanze. Il mio consiglio è quello di lavorare su questo poi al resto, quando la cornice è solida il quadro sta sù perfettamente.
    (Questa è un opinione di esperti che condivido pienamente). Alby86 Vale ecc cosi va bene? Ve lo chiedo cosi mi posso regolare…..e vi assicuro che nn è detto in modo aggressivo peccato nn posso dirle a voce….

  4. Io personalmente sono contraria al lettone perchè secondo il mio parere è un angolo riservato alla coppia e non solo per “materie pratiche” ma anche per avere un angolo di casa dedicato solo ed esclusivamente alla coppia, mi rendo conto che quando c’è un bimbo da allattare sia difficile, ma credo anche che non sia impossibile ma solo + faticoso, soprattutto se al mattino ci si debba alzare per andare al lavoro, questo è cmq solo un mio pensiero.

  5. è una delle poche volte che noto troppe polemiche nel blog…siamo tutte convinte che alcuni toni vadano rivisti …e che ognuno a casa sua è libero anche di sbagliare! sono ben accetti i consigli ma non le imposizioni, NON C’è UNA REGOLA GENERALE DA APPLICARE SEMPRE E COMUNQUE!
    VIVA LA MAMMA!!!!!!!!!

  6. scusate ragazze, leggo solo ora la diattriba!
    scusa agnese, non e’ che noi non accettiamo le critiche, perche’ come vedi ci consigliamo tutte continuamente, ma di litigi ne ho visti pochi fin’ora! se dici che tutte ti attaccano dicendoti che sei aggressiva, forse non e ‘che noi non accettiamo le critiche, forse e’ che tu a volte usi modi, diciamo…poco carini…
    ci sono mod e modi di dare consigli, critiche, e di commentare. si puo’ farl oanche senza ofefndere secondo me.
    anch’io sono contro al lettone, ma in casa mia, non in quella degli altri! e non credo che questo rovini la coppia.se la copiia e’ solida, non e’ questo che la rovina, i propri spazi si ritagliano anche fuori da lettone se uno vuole. basta anche una pizza da soli una volta ogni tanto, epr ritrovarsi. se si puo’ ovviamente.
    parlo per gli altri, perche’ io ho abituato non senza fatica mia figlia a dormire nel suo lettino, ma diciamo che cerco di mettermi nei panni degl ialtri.

  7. Agnese, non c’è solo sesso nella vita di coppia sai?
    e poi scusa, ma le “critiche” le accetto SE costruttive e sopratutto da persone che conosco, non sconosciuti come te. grazie

  8. Da quando sono diventata mamma ho compreso che non esiste nè un concetto di normalità, nè un discrimen certo tra giusto/sbagliato con i propri figli; prova ne è che uno stesso comportamento, se attuato con figli diversi, provoca reazioni diverse..
    sono d’accordo con chi ritiene che porsi domande e dubbi sia fonte di arricchimento più che avere (o illudersi di avere) certezze, spesso destinate a sgretolarsi di fronte al più aggiornato studio scientifico (vi ricordate quando i pediatri imponevano la posizione prona per la nanna dei bebè e consigliavano il latte artificiale anzichè quello materno?).
    Quanto agli illuminati studi di cui qna ha parlato: non conosco la vasta bibliografia cui altri attingono, ma posso senza dubbio dire che altri studi sostengono il contrario (non c’era un post proprio sul co-sleeping tempo fa?). Nel mio caso, mia figlia ha iniziato a dormire nel lettone perchè la allattavo (ogni 2 ore) e di giorno lavoro a tempo pieno e il più delle volte crollavamo esauste entrambe.. al momento la nanna prosegue felice in 3 (per la gioia anche di mio marito, con il quale – mi sento di rassicurare – l’intimità e’ preservata in altre stanze e occasioni). Quando qualcuno dovesse risentirne, cambieremo semplicemente le abitudini. Mi permetto anche di segnalare a tutte un articolo (che io ho trovato illuminante) edito su uppa in cui si sostiene che la “psiocologia da banco”, fondata sul passaparola e non sorretta da adeguate pregresse conoscenze, sia spesso di impiccio alla naturelazza dell’istinto materno e, perciò, controproducente proprio nel rapporto figlio-madre.

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