Arriva la “psicologa amica”: è la dott.ssa Francesca Santarelli

Ciao a tutti, oggi voglio iniziare con una bella notizia per tutti noi: a brevissimo avremo il supporto di una psicologa! Una fantastica “psicologa-amica”. E’ la dottoressa Francesca Santarelli, spesso ospite di Mattino Cinque e Pomeriggio Cinque. Lei, con la sua esperienza e preparazione, ci aiuterà ad affrontare quei temi difficili, ma nello stesso tempo delicati che meritano un supporto un po’ più “professionale”.

Per cominciare io le ho chiesto di parlare di un tema che a tanti di noi, purtroppo, interessa da mooolto vicino: la separazione.
Come saprete è già da un po’ di tempo che provo ad affrontare questo argomento spinoso. Lo sfioro, ma poi mi allontano, anzi scappo, perché ci sono troppi sentimenti in gioco, troppe persone coinvolte che non vorrei ferire: dai figli, alle mamme, ai papà.
E così ho girato alla psicologa questa “patata bollente”. E sono sicura che la dott.ssa Santarelli sarà in grado di dare un valido supporto a tutte noi.

A questo punto passo la parola a voi. Ci sono altri temi, argomenti, curiosità che vi piacerebbe discutere con la nostra “psicologa-amica”?.

45 risposte a “Arriva la “psicologa amica”: è la dott.ssa Francesca Santarelli

  1. @matthew: mi dispiace, ma stavolta purtroppo non sono d’accordo… non sono tutti così civili e la figura del marito-padre-padrone purtroppo esiste ancora nel 2011… ed è ancora peggio quando alle spalle si ha una famiglia con fior fior di “conoscenze” (che in italia-oltre all’affido condiviso-vanno tanto di moda!!!).. il problema è che le minacce arrivano sempre quando non possono essere registrate e le umiliazioni (anche pubbliche) fanno molto male e la gente tende all’omertà!!! esistono situazioni molto spiacevoli al mondo,più di quanto l’umano intelletto possa immaginare! e quando tua nipote alle 16.30 si infila il pigiama e si mette nel suo lettino pur di non sentire le parolacce di papà e i pianti di mamma secondo me la legge dovrebbe intervenire e tutelare la salute pisco-fisica di una famiglia!!!!

    ps. scusate lo sfogo personale,ma le lacrime sono finite e le ferite nel cuore sanguinano sempre!

  2. Atena ho momenti felice ed altri no ma sto cercando di superarli, ….io sto cercando di mettere da parte il rancore e lui sta diventando più presente domenica abbiamo passato tutto il giorno insieme e sono riuscita anche a fare un sonnellino impensabile un mese fa, sarei stata sola….non vi scandalizzate le cose che normalmente si fanno nelle altre famiglie da me sono un’eccezione!!…mi rendo conto che l’amore c’è e questo mi fa andare avanti bisogna lavorare sulla famiglia!!

  3. PS..per Marika. Non generalizziamo… e vero che per molto tempo le donne sono state minacciate ed umiliate dalla figura del marito-padre-padrone…però al giorno d’oggi ci sono anche molte donne emancipate e con la testa fina. La legge tende a tutelare la donna in quanto figura materna..e ci può anche stare ma non trovo giusto che i papà di oggi debbano pagare anche per ciò che è stato in passato. E come dire che un ingiustizia possa porre rimedio ad un altra ingiustizia..un paradosso.

  4. @Atena, forza e coraggio, qualunque sia la decisione da prendere, ricominciare o cominciare! tienici informate..ti sono vicina (se pur virtualmente)
    @Marika: ogni volta penso tua sorella mi si stringe il cuore 🙁

  5. Scusate se mi intrometto ancora in questi discorsi molto personali e delicati. Marika e Laura… l’affido condiviso che va per la maggior parte (deve essere una moda dei giudici) viene dato soprattutto per il bene dei figli. Nella separazione bisogna lasciare un po da parte i rancori e le rabbie, magari ingoiare qualche rospo ma nella speranza e nell ottica di fare la cosa migliore per i figli. Attenzione agli avvocati (non me ne vogliano..non sono contro di loro..anzi personalemnte ho avuto la fortuna di trovaren uno davvero in gamba) ci sono delle persone pronte ad approfittare della situazione, comunque vadano le cose loro vanno pagati…sono gli unici che si arricchiscono in una separazione. I diretti coinvolti perdono non solo economicamente ma anche moralmente. Mi spiego meglio…una volta feci lo sbagli di dire a lei che se voleva poteva andarsene per qualche tempo magari dai suoi ..comunque a cercare di capire cio che volesse fare..lei disse che si portava con se i figli ed io mi imposi dicendo che loro sarebbero stati con me a casa e che in ogni momento poteva venire stare con loro fermarsi a cena ..insomma non pensavo di aver detto grandi cavolate… volevo lasciarle il tempo di capire ed elaborare quel malessere che diceva di non sapere cosa fosse. Morale.. si incavolo..come molte volte accade quando si è in crisi uno dice una cosa e l’altro ne capisce un altra. Le feci presente che lei poteva andare ma di lasciare in pace i cuccioli che ci avrei pensato io fintanto che non si fosse un po “sistemata”. Due giorni dopo avevo una denuncia per aggressione!!! Le chiesi cosa avesse fatto e perche avesse denunciato il falso… non ci potevo credere!! Lei mi disse che il suo avvocato le aveva consigliato di fare così e che se mi fossi rifiutato di lasciarla andare anche con i figli poteva pure chiamare i carabinieri che vista la denuncia le avrebbero dato ragione… Giuro di non averla mai sfiorata!! Ecco questi sono i rischi! Mille volte mi sono chiesto se non ci fossimo rivolti ad avvocati se ora saremmo a questo punto.. ma come si dice ormai il dado e tratto!

  6. @laura: anche io vorrei sapere info su come ottenere l’affido esclusivo… mia sorella è disperata… lui ha detto che pur di rovinarle la vita resterà in quella casa finchè non lo leveranno con la forza! penso che di questo passo impazzirà! e i bambini cominciano a risentirne… chi tutela le donne minacciate e umiliate???????

  7. wow… come vorrei far leggere questo blog a quel testone del mio ex marito!
    Il mio problema è che lui avrebbe bisogno di supporto psicologico ma lo rifiuta categoricamente.
    La piccola ha ormai 2 anni e 4 mesi, ci siamo separati di fatto quando lei aveva 8 mesi. Su richiesta di lui, gli incontri erano solo in mia presenza (la motivazione era : è troppo piccola per stare senza mamma, non la capisco, non la so gestire). A tutt’oggi non è mai stato solo con lei (la mia presenza è stata sostituita da quella dei suoi genitori, i nonni).
    Di fatto la piccola è stata qualche volta a dormire da loro (ed il padre ha passato delle ore a casa loro) oppure hanno fatto qualche breve gita ma sempre tutt’insieme.
    Dico solo che in tutto il mese di maggio (31 giorni) è venuto solo l’8/5 per circa 8 ore (la classica giornata lavorativa insomma).
    Più che alla psicologa, vorrei chiedere ad un avvocato, come fare ad avere l’affido esclusivo (non so perchè ha rifiutato di concerdermelo!!!). Con il suo non-rapporto, quando me lo chiede come faccio ad affidarli la nostra bambina?

  8. Ciao Atena, grazie per i complimenti ma credo di essere solo una persona che cerca di sopravvivere al meglio alle sorprese della vita… cercando anche di capire e di aiutare e prevenire i problemi dei miei cuccioli. Mai avrei voluto dar loro questa situazione…
    Se permetti un commento, per quanto questo possa valere (nel senso che non sono stato capace di tenermi stretta la persona che amavo quindi non so quanto validi possano essere i miei consigli) mi fa un po paura leggere certe cose.
    Il fatto che vorresti trovare un equilibrio con il tuo lui sembra provenire più da un desiderio di non fargli male e di non farlo nemmeno ai vostri figli (se ne avete) o di non far soffrire i parenti che certe cose le capiscono solo all ultimo… Per quanto tempo potreste resistere così?? Credo che invece se desideri provare a rimettere insieme la famiglia ci sia bisogno di un dialogo e di un nuovo punto di partenza, un lavoro fatto da entrambi per riscoprirsi e ri innamorarsi l’uno dell altra e viceversa. Ho una amica che ha sopportato una situazione simile addirittura per un decennio pur di far crescere le figlie…ora ha seri problemi, li sta affrontando con l’aiuto di una psicologa ma vive in perenne stato di ansia. Alungo andare si sta consumando.. e chi le sta intorno soffre ancora di piu.. le figlie sono diventate grandi ed ora si rendono conto che lo ha fatto per loro.. Questa magari è una situazione estrema… ma la soluzione andava ricercata prima e con determinazione perchè ricucire una situazione dove si sta insieme solo per “andare avanti” è una non-soluzione. Spero di non urtare nessuno con questa presa di posizione…semplicemente cercavo di spiegare che è meglio affrontare subito un problema piuttosto che lasciarlo li a lievitare fintanto che non scoppia.

  9. Ciao Roberta, si’ era un po che non scrivevo perche qualche giorno fa un post che avevo scritto non e’ stato pubblicato, e ci ero rimasta male, perche non mi sembrava da criptare.
    Scusase se nei precedenti messaggi ho scritto delle cose grammaticalmente sbagliate, ma sono a lavoro e scrivo veloce…
    PEggiorata la situazione?……..peggio di cosi!!! Ingabbiata a 39 anni in una vita che non avrei mai pensato mi toccasse, dopo che ho pure cambiato paese per viverla, e senza la forza e il coraggio di prendere la situazione per il collo, torcerglielo ben bene e ricominciare da capo….
    Tu come stai?

    • Ciao Atena, che post hai scritto?
      Io non ho cestinato nulla. Non credo sia mai arrivato!
      In caso contrario ti avrei avvisata… ti pare?
      Mi dispiace molto!

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