La madre è spagnola, il padre italiano (sardo per la precisione): la figlia pur essendo nata nel Belpaese porterà il doppio cognome, quello del papà e quello della mamma.
Lo ha stabilito, con un decreto, la prima sezione del Tribunale di Cagliari, accogliendo il ricorso presentato dai genitori dopo il no del Comune del capoluogo sardo alla registrazione con il doppio cognome.
A darne notizia sono stati gli stessi genitori della bambina. Per loro una grande soddisfazione. “Non avevamo alcun dubbio circa l’esito finale – hanno spiegato – tuttavia vorremo che se ne parli, che si abbia conoscenza di questi pronunciamenti”.
Papà e mamma avevano già ottenuto il riconoscimento di trasmettere il doppio cognome al figlio maggiore, con sentenza passata in giudicato da parte della Corte d’Appello di Cagliari.
Cosa ne penso? Beh! Io trovo giustissimo dare il doppio cognome ai figli. Anzi, a dirla tutta, io darei prima il cognome della madre e poi quello del padre.
Tante volte, scherzando con mio marito, gli ho proposto di dare ai nostri bambini il mio cognome. E la spiegazione non fa una grinza: noi mamme portiamo i figli in grembo, li partoriamo, li allattiamo, li cresciamo, ci facciamo in quattro per loro. Noi mamme rinunciamo alla carriera (a volte anche al lavoro), al tempo libero. Trascorriamo notti insonni, eccetera, eccetera.
E i papà? I papà gli danno il cognome.
Ma perché? Retaggio del passato? Effettivamente un tempo erano loro a portare il pane a casa, ma i tempi sono cambiati.
Ok, va bene, c’erano anche loro quando i figli sono stati concepiti, ed è per questo che gli darei il secondo cognome! 😮
Poi, come è successo ad una mia amica, la coppia è scoppiata. Il papà nella sostanza è quasi sparito, si è fatto una nuova famiglia. Si fa rivedere nei weekend sporadicamente, a suo buon cuore. I rapporti con la ex compagna sono freddissimi. Eppure al bambino, che vive con la mamma, è rimasto il cognome del papà!
Lo so, sono un po’ provocatoria, ma volutamente!
Comunque, a parte gli scherzi, mi piacerebbe che i bambini portassero anche il cognome della mamma!
personalmente ritengo che un cognome sia più che sufficiente ma quale sarà dovrebbe essere una scelta della mamma e del papà e non imposto per legge. Così si può decidere di mettere il cognome più corto, quello più nobile, quello dal suono più bello, quello di tradizione, etc…
Per me il cognome deve essere uno,se la donna e sola allora e giusto quello suo,ma se ci sta un padre non vedo perchè mettere solo quello della madre lo trovo illogico,poi come ha scritto Paolo un paio di commenti più su,così ci ritroviamo tremila cognomi che uno per firmare deve avere un foglia A4…ma dai stiamo resentando la follia,e sempre stato nei secoli che il figlio/a prenda il cognome del padre e adesso cambiamo le regole? per cosa? per l’emancipazioen femminile o la libertà? (per quando fa comodo ci sta)!infatti mia figlia ha il cognome del padre e anche se sfiga vuole mi separo resterà cmq con quel cognome punto…non vedo perchè tirare fuori cose assurde senza senso! Una volta parlo ai tempi di mia nonna,i cognomi venivano storpiati cambiati senza darti una giusta logica infatti mia nonna porta un cognome e mio zio ( suo fratello) gli hanno aggiunto una lettera,e mo che fai dopo anni lo cambi? ma anche no XD ormai e quello e me lo tengo,e stessa cosa suo nomi un tempo non eri libero di mettergli Vertingetorige no dovevi mettere quello che il comune voleva mica tu -.-! e mo facciamo un caso poltico per i cognomi!Uno basta e avanza poi dipende dalla situazione dal caso!
x Daniela:
Guardando oltre c’è un risvolto peggiore della firma, ci sarà sicurmanete un ministero, un ente locale che te li tronca, li cambia, li inverte e tu poi ti devi sbattare per farti sistemare gl’errori provocati da altri;
Citando una splendida frase scritta in un famoso libro che qualcuno di voi ricorderà “Io Speriamo che me la cavo”: “Il terzo mondo è meno terzo di noi” e la rivolgo nei confronti del Nostro caro Ministero dei Trasporti in quanto fino al 2007 (no dico il 2007 !!!) non gestiva i doppi nomi figurarsi i doppi cognomi, su patenti e libretti di circolazione. Io ho avuto problemi a causa di questa grave inadenpienza e per farla sistemare.
Io ho adottato tre bambini colombiani e nel loro paese è obbligatorio, per i figli, portare il cognome del padre e della madre. Di conseguenza i nostri figli portano due cognomi. In italia potevamo richiedere al tribunale dei minori l’eliminazione del secondo cognome, cioè il mio. Non l’abbiamo fatto e sono contenta che portano i cognomi di entrambi i genitori. L’unica cosa che mi dispiace è che, sempre in Colombia, si usa dare anche due nomi!!!! Immaginate i miei bambini con due nomi e cognomi quando dovranno firmare!!!!!!
carlo sei sempre troppo nervoso se vogliamo portare avanti la questione padri separati sono d’accordo con te che purtroppo la categoria è screditata, avete pochi diritti e non siete tutelati ad oggi siete diventati purtroppo la nuova classe povera e capisco la tua rabbia ma non siamo tutte uguali ti prego
infatti… io nn sono per cambiare il cognome, di sicuro mi auguro che mio fratello abbia un figlio, e maschio! almeno cosi da portare avanti il cognome. Capisco però le donne che hanno il proprio marito/compagno, assente dalla vita del proprio figlio, deve dare molto fastidio, ripeto non è il mio caso perchè mio marito, con pregi e fifetti, è un mammo! 🙂
Giovanni, perché cambiare?
Perché si può sempre migliorare!!
@roberta30 & Marika
Roberta:
dormi pure sonni tranquilli xkè figli e case vengono “di diritto” e comunque assegnate alle mamme; sottolineo mamme NON mogli.
I padri, sono reputati dalle stesse e dalla legge come beoti incapaci.
Per Vostra informazione fatto il 100% delle separazioni in Italia solo nel 3% dei casi la prole è assegnata ai papà; prima di arrivare a lui, passano anche dalla portinaia dello stabile di fronte.
Marika:
Non è il problema di quanto costa arrivare in Tribunale, il problema sono i costi di quando ci esci. !!!
Signori e Signore, qui non si tratta del “semplice” discorso del doppio cognome o meglio,
se si vuole parlare della pagliuzza fate pure, e la trave ? solitamente finisce ai papà e nn nell’occhio.
Se è di comune accordo della coppia assegnare il doppio cognome al nascituro stiamo allora discutendo del sesso degl’angeli.
Se si vuole intendere la questione come normativa ALLORA non mi sta bene; se la legge italiana si permette di sprecare tempo e danaro pubblico per questioni del genere forse e molto meglio che qualcuno si faccia un giro NELLE MENSE COMUNALI per vedere questa e le precedenti normative cosa hanno generato.
Ci sono i barboni, gli sbandati. . e gl’infermieri, gl’mpiegati che non arrivano a fine mese, costretti a pagare mutui ed alimenti.
Andate da loro, guardateli bene negl’occhi e chiedetegli cosa ne pensano del doppio cognome ai figli . Fatemi sapere poi è !!
Per la Redazione:
Ho capito che si parla del doppio cognome,infatti la mia critica era rivolta a quelle frasi e visto che l’articolo è stato fatto con un po di provocazione,ho semplicemente provocato anch’io.
Per quanto riguarda il doppio cognome penso che ogni genitore ha il diritto di decidere(in meglio) per i propri figli.Non credo che sia un dramma avere il 2 cognomi pero è anche vero che dall’alba dei tempi si prenda quello del padre perchè cambiare?
ALLORA SOLO IN ITALIA E GRAZIE ALLE DONNE VOGLIAMO PERDERE OGNI BUOBNA TRADIZIONE
IO A MIO FIGLIO GLI HO CAMBIATO I PANNOLINI, CI GIOCO 6 ORE AL GIORNO QUANDO LAVORO DALLE 1830 A MEZZANOTTE…IL SABATO E LA DOMENICA CI GIOCO LO CAMBIO LO LAVO E POI SAREBBE TUTTIO MERITO DELLE DONNE…..
MA DOVE E IL PAPA DI UNA VOLTA FIGURA PATRIARCALE ED UNICO ESEMPIO PER TUTTA LA AMIGLIA…OGGI SOLO PAGIACCI E BURLONI CHE DEVONO SOLO LAVORARE E BASTA …LA DONNA DEVE FARE UNA SCELTYA O LA CARRIERA O LA FAMIGLIA……………………UNA COSA E CERTA IL COGNOME E UNA COSA SERIA…………….