Un dolore sordo… quando si perde un bambino

Un attimo, un solo attimo e poi… non c’è più! In un solo secondo tutti i sogni si infrangono. La tristezza prende il sopravvento. I sensi di colpa seguono a ruota: avrò fatto qualcosa? Un movimento sbagliato? E poi la paura. Tanta. Di non riuscire più.
Un dolore sordo. Intimo. Profondo. Indescrivibile. Che rimane dentro… a vita.
Come dirlo a quello che doveva essere il futuro papà? E ai quelli che dovevano essere i futuri nonni? E al mondo intero?
Buio. Non hai voglia di parlare con nessuno. Non hai voglia di parlarne. Ma senti gli sguardi di tutti puntati addosso. Quel sentimento di compassione…insopportabile. Pensi: “Ma che cosa ne possono sapere loro?”.

Tutta quella felicità, immensa, infinita, di qualche giorno prima è svanita di colpo. E’ bastata una ecografia e una frase del ginecologo: “Non c’è più il battito”, per far naufragare tutti i sogni.

Eppure nella testa, come un bombardamento ininterrotto, si ripresentano tutte le scene: il test, le due striscette rosse, la faccia sbalordita, stupefatta e smarrita al tempo stesso del futuro papà.

Ormai quella vita che si era aggrappata con le unghie nel grembo era diventato l’unico pensiero. Il primo saluto al mattino. L’ultimo bacio prima di dormire.
Ed ora? Il vuoto. Il nulla.

E poi? Sul poi… non hai la forza per pensarci.
Solo il timore che possa riaccadere e la sicurezza di non essere in grado di sopportare ancora tanto dolore.

Silenzio.

Perché questo post? E’ accaduto ad una mia amica ultimamente. E a tante mie amiche prima di lei.
E’ successo anche a me. Più volte.

So che cosa si prova. Lo so, perché ci sono passata. Diversi anni fa.
E lo sanno in tante, tantissime. Più di quanto pensiamo.
Ma, e con questo non voglio essere retorica, non bisogna abbattersi. Bisogna guardare oltre. Essere ottimiste e convinte che la volta successiva sarà quella buona!
Sarà così!

In bocca al lupo a tutte coloro che stanno vivendo questa esperienza…

Se avete qualche secondo da spendere, vi consiglio di leggere l’articolo che la Psicologa amica, la dottoressa Francesca Santarelli, ha scritto per noi su questo tema. Vi assicuro che merita.
Ecco il link: “Il dolore di quando si perde un bambino….”

447 risposte a “Un dolore sordo… quando si perde un bambino

  1. Lea vedrai che dio ascolterà le tue parole. Quando mi è successo tutto questo ero arrabbiata con lui non volevo più credere in lui non andavo più in chiesa perché pensavo a quanto dolore stavo passando per una creatura che non c’era più che stava bene e che l’ho perso solo per pura sortuna dirono i medici!!! Poi ho pensato che chiudermi in me stessa non sarebbe servito a nessuno e ho ricominciato proprio ricredendo in dio e chiedendo di ridarmi una possibilità!!! E così è stato!!! Non si dimentica ma tenere in braccio un’altra creatura che ti sorride ogni giorno ti darà la forza per andare avanti e alleviare il dolore!!! Tieni duro vedrai che presto verrà il tuo momento devo solo crederci!

  2. Auguri Monica. io sto cercando di avere un altro figlio. Mia figlia é il primo pensiero di ogni giorno . credo che Lei non sopporti più vedermi cosi triste chiedo solo a Diodi concedermi un po’ di serenità che ho perso.

  3. Eccomi dopo tanta sofferenza per la perdita il 24/11/2012 della mia creatura Stefano posso con serenità dire che il 2/12/2014 ho dato alla luce Simone un bambino bellissimo che ci ha riempito di gioia!!! Questo per dare un aiuto a quelle mamme che non credono più alla vita!! Anche io non ci credevo dopo tutta la sofferenza di partorire un angelo che sai che non piangerà, che dovrai portare in cimitero e vedere sempre di lui e pensi che non c’è più vita e speranza e invece io la speranza l’ho avuta!!! E’ stata dura pensare alla gravidanza in serenità perché le paure ci sono fino a che lo vedi ma vieni ripagato!!!!

    • @Monica: innanzitutti CONGRATULAZIONI! E un ben venuto al mondo a Simone 🙂
      Grazie per il tuo commento e grazie soprattutto per le tue parole di speranza nei confronti di tutte quelle mamme che stanno soffrendo.
      Hai ragione, “Speranza” è la parola più adeguata!

  4. Sandra: leggo solo ora della tua gravidanza e sono felicissima per te. Come procede piuttosto?
    Lea: non ti abbattere….non è colpa tua quello che è successo, non ci sono tutte le risposte ai perchè che ti poni….ti fai solo del male. Datti ancora una possibilià, uno spiraglio, ma devi trovare anche un minimo di positività dentro di te, il fisico ne gioverebbe! In bocca al lupo davvero.

  5. cara sandra
    innanzi tutto tantissimi auguri per questa nuova creatura che cresce dentro dite.
    ora le mie parole ti sembreranno banali ma vedrai che tutto andrà per il meglio certo non sarà facile affrontare questa nuova gravidanza senza paragonarla all’altra ma ricordati che sono due cose diverse e due bimbi diversi….
    cerca di stare tranquilla e accetta ogni cambiamento del tuo corpo senza farti colpe…

    per Lea
    tesoro credo che ognuno di noi non accetti cio che è successo ma possiamo solo rassegnarci i perchè saranno sempre dentro di noi infondo siamo mamme.

  6. io purtroppo non accetto il xkè di tutto quello che è successo…….
    cosa ho sbagliato….
    i miei xkè…..non finiranno mai…..
    solo il vuoto……….

  7. @Sandra:in bocca al lupo! Basta che stai tranquilla e tutto andrà bene…Io non ho sofferto di nausee,in tutta la gravidanza avrò dato si e no 2 volte di stomaco,ma per il resto zero nausee… Ancora un grosso in bocca al lupo…

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