Iniziare la settimana con una buona notizia mette sempre di buon umore.
Bene, non è questo il caso! Gira che ti rigira ho trovato un altro studio che non fa altro che accrescere i già abbondanti sensi di colpa che abbiamo di default noi mamme.
Lo so, non depone a mio favore, e la metà di voi saranno già pronte con il mouse a cliccare su qualcos’altro. Aspettate!
Se avete un minutino da dedicarmi… ditemi che ne pensate di questa: “Se la mamma lavora i bimbi sono sei volte più a rischio chili di troppo“.
L’allarme arriva dagli Usa dove l’obesità infantile è più che triplicata negli ultimi tre decenni.
Uno studio pubblicato sulla rivista “Child Development” ha dimostrato che c’è un collegamento tra il lavoro materno e l’aumento dell’indice di massa corporea dei bambini. In particolare, i ricercatori dell’American University, Cornell University e l’Università di Chicago hanno studiato 900 bambini delle classi terza, quinta e sesta in 10 città diverse.
Il risultato? A 11-12 anni il pericolo di lievitare si moltiplica di ben sei volte quando i genitori sono entrambi impegnati in ufficio. Il problema, spiegano i ricercatori, è che a questa età i ragazzini sono giudicati abbastanza grandi per passare i pomeriggi in casa da soli e spesso non resistono al richiamo di snack golosi e ‘maratone’ davanti alla tv,
Senza la supervisione di un adulto hanno praticamente il campo libero.
Ma attenzione. Il problema, secondo gli studiosi sta soprattutto nel fatto che, se la mamma lavora, è più facile per il bambino trovarsi a mangiare spesso piatti pronti e ipercalorici piuttosto che “golosità” fresche preparate al momento. A volte si salta il pasto e ci si rimpinza di patatine, barrette di cioccolata e fritti comprati al fast food, tornando da scuola. Così il girovita si allarga.
Dunque… la soluzione mi sembra abbastanza semplice e fattibile. E non è certo rinunciare al lavoro! Basta preparare la sera prima tutto quanto: cibi genuiti e fatti “in casa” per i bambini, anzi li chiamerei ragazzini!
Loro dovranno solo scaldarli, magari nel microonde così non usano neppure i fornelli.
Chissà quante di voi lo fanno già!
il mio piccolino ha quasi 3 anni è ancora presto per pensarci, ma io restavo a casa da sola con mia sorella a 10/11 e devo dire che finchè mia madre ha lavorato ero secchissima….appena l’hanno messa in mobilità è stato il tracollo era ansiosa e preparava pranzetti a più non posso, non sono mai stata obesa ma ho rischiato seriamente di lievitare!!
Per adesso non mi pongo il problema perchè mia figlia ha 4 anni e mezzo, però mi auguro e spero che per i 10/11 anni riesca a restare da sola in casa, ovviamente il minimo necessario, e mangiare quello che di sano io le avrò gia preparato. Poi ogni tanto qualche piccolo sgarro alimentare ci può stare, almeno a quell’età, però di sicuro bisogna insegnarli a mangiare sano da piccoli per cercare di ridurre il problema un domani degli Sneck golosi
E chi lascia i ragazzi da soli a casa? Se non c’è la mamma, c’è la nonna o la baby sitter. Sfido chiunque a lasciare i ragazzini da soli a quell’età! In America forse, in Italia … non credo proprio!
Noi lavoriamo entrambi, io arrivo a casa alle 18.30 e i miei figli non trovano mai la casa vuota. C’è la tata che li aspetta. Certo… è un costo, ma io mi sento più sicura e tranquiilla… e non c’è prezzo per questo!