Buon Compleanno Marco: nove anni!!!

9Questa notte è stata lunga. Mi sono svegliata mille volte e forse non sono riuscita neppure a dormire. Ero in uno strano stato di dormiveglia. Mille ricordi che si rincorrevano nella mia testa.
Pensavo e ripensavo a nove anni fa, quando in piena notte, alle 3 e mezza, venne alla luce Marco, il mio primo re.
Quel giorno insieme a lui nacque anche una mamma. E un grande papà.
Nel silenzio della notte ho ripensato a quelle forti emozioni vissute quel giorno.
Era così piccolo, così fragile. Due gambine minute e le lunghe dita delle mani racchiuse in due piccoli pugni. Aveva gli occhi ancora gonfi e un po’ tumefatti. Venire alla luce non era stata neanche per lui una passeggiata. Continua a leggere

“I medici che sconsigliano i vaccini rischiano la radiazione”

Se c’è un argomento che ha sollevato e che continua a sollevare polveroni e polemiche anche su questo blog è quello delle vaccinazioni.
“Vaccino sì, o vaccini no?”. Dalla risposta che diamo a questa domanda e dalla decisione che prendiamo dipende la salute dei nostri figli.

Le voci e le opinioni che si sentono in giro sono tante. Racconti che a volte fanno rabbrividire. E tutti noi ci chiediamo: “C’è davvero un legame tra il vaccino e l’autismo oppure è solo un falso mito da sfatare?”.
In realtà negli ultimi anni delle sentenze hanno dato ragione ad alcuni genitori che hanno fatto causa per i danni subiti dai figli. Danni emersi subito dopo le vaccinazioni.
Allora… forse… la nostra paura non è proprio infondata

Al momento c’è solo un dato certo: numeri alla mano, c’è un preoccupante calo delle vaccinazioni.
Calo che ha portato la Federazione degli Ordini dei Medici (Fnomceo) a scendere in campo.
E’ stato presentato un documento in cui si scrive nero su bianco che i medici che sconsigliano i vaccini infrangono il codice deontologico, e vanno incontro a procedimenti disciplinari che possono arrivare alla radiazione.
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Ecco come scrive chi ha complessi di inferiorità

livaIn una società competitiva, nella quale è importante apparire e vendersi al meglio, spesso anche al di là delle effettive capacità, non poche persone si trovano a disagio.

E’ un disagio che nasce dal confronto con il collega o con il vicino di casa e può degenerare in un vero e proprio complesso di inferiorità, che traspare anche dalla scrittura.

Come si fa a riconoscere chi vive un complesso di inferiorità?

Ce lo spiega la nostra grafologa Candida Livatino:
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