Passano gli anni e le teorie cambiano. Anche quelle che riguardano la nostra salute e quella dei nostri figli.
Solo lo scorso anno alcuni medici consigliavano di acquistare gli zaini con le rotelle per evitare ai nostri ragazzi di portare in spalla pesi esagerati e quindi di “rovinarsi” la schiena.
Gli stessi medici raccomandavano anche una corretta postura a tavola, sui banchi di scuola…
Ora, invece, la teoria è cambiata. Gli esperti dell’ospedale Pediatrico Bambino Gesù sostengono che la sedia, il banco e gli zaini pesanti non fanno male alla schiena dei bambini e ragazzi.
A pochi giorni dall’apertura delle scuole i medici pediatrici del Bambino Gesù hanno fatto il punto sui falsi miti legati alla postura che i giovani dovrebbero assumere in classe, a piedi, sui mezzi, ma anche a casa alla scrivania.
“Non esiste una postura corretta in assoluto”, precisano gli esperti. “E’ preferibile non assumere una determinata posizione e mantenerla per lungo tempo, ma anzi modificarla spesso”.
Ma chi assume una cattiva postura si espone ad un maggiore rischio di scoliosi?
Per i medici questo è un altro falso mito da sfatare: “La scoliosi è una deformità strutturale delle vertebre, caratterizzata da una curvatura e da una rotazione della colonna vertebrale che si manifesta su 2 bambini su 100 indipendentemente dalla posizione che assumono durante la giornata”. “Le posture sbagliate,- proseguono- invece possono determinare modificazioni di tipo posturale, il cosiddetto atteggiamento scoliotico, ma si stratta di alterazioni muscolari che non sono sinonimo di malattia della colonna vertebrale”.
E gli zaini esageratamente pesanti possono causare danni?
“Non esistono nessi di causalità tra zaino pesante – anche se portato su una sola spalla – e deformità o deviazione della colonna vertebrale. L’uso abituale dello zaino (20-30 minuti al giorno) non crea problemi. Tuttavia, maggiore è la quantità di tempo in cui si trasporta un carico, più alta è la possibilità che insorga una contrattura dolorosa sulla schiena o si assumano posture sbagliate”.
@cricri: adesso si è all’inizio per la tecnologia a scuola….mi metto anche nei panni delle maestre ke magari hanno qualche difficoltà e perplessità…..immagino ke tra 3/4 anni magari sarà più semplice anche per loro!!!! certo per la nostra generazione pensare ai “non libri” è difficile!!! mio marito ama leggere e nn voleva l’e-book … poi gliel’ho regalato e di è ricreduto….ha visto i vantaggi e ora lo apprezza!!!!
@CriCri. bellissime le cose che hai raccontato, essere al passo coi tempi credo sia importantissimo per la nuova generazione. Pero’ come hai detto tu nel finale, secondo me e’ imoprtante alternare i metodi classici che spingono a ragionare con la propria testa e a programmare la sequenza delle attivita’, con le muove tecnologie…senno’ avremo tantissimi ragazzi bravi ad usare il pc ma incapaci di fare 2+2 a mente
Per quanto riguarda i libri il mio giudizio e’ molto di parte, capisco il problema del peso, ma la carta e’ sempre la carta…sfogliare le pagine, sottolineare i contetti principali…no non vorrei sostituirlo con nessun ebook…
@ge1977: mia figlia ha l’e-book però non si sa per quale motivo deve portare anche i libri di carta. E dire che sul tablet sono installati anche gli esercizi. Ti farei vedere le materie di mate, inglese e francese hanno anche la funzione di correttore. Sono obbligati a completare l’esercizio e quando hanno finito cliccano su un tasto e si visualizzano gli eventuali errori. Per le lingue straniere c’è anche la funzione di lettura. Cioè nei dialoghi c’è la possibilità di ascoltare in modo da comprendere la pronuncia. Infatti nelle lingue fanno anche la verifica sulla lettura in quanto non hanno scuse visto che hanno tanti strumenti a loro disposizione. E’ fortissimo. Però secondo me dipende sia dal prof., c’è sempre quello che non è amante della tecnologia e sia dalla materia. Per dire ad arte o tecnologia (la vecchia educazione tecnica) l’insegnante fa usare gli strumenti per rappresentare disegni e/o forme in 3 o 4D. Sul tablet c’è anche il programma che lo sviluppa con la funzione matita, righello e gomma ma i prof non l’hanno fatta usare mai. Per dire l’altro giorno in arte dovevano disegnare la cupola del Brunelleschi a Firenze….davvero difficile. Forse vogliono proprio che imparino a ragionare con la loro testa in merito alle proporzioni e cose così….con il programma che te lo risolve effettivamente non è che tu debba pensare molto.
@vale: forse quando toccherà ai nostri andare alle medie o alle superiori ci saranno gli e-book e così il problema è risolto!!!! 🙂
@ge1977: anche Eles si orta lo zaino da sola!!!!che mamma cattiva che sono!!! ci mancherebbe altro…è suo!!! tranne se andiamo in bici, lì si sbilancia, e va bè, non voglio farla cadere! allora solo in quel caso lo porto io!
però noi lo abbiamo preso senza trolley, proprio perchè pensando alle scale ecc…sarebbe stato più il tempi di averlo in spalla che trascinarlo, ed è parecchio più pesante già da vuoto col trolley rispetto a quelli senza…
anche da noi portano avanti e indietro solo nel weekend, per il resto solo quaderno e astuccio, per far vedere cos’hanno fatto, e diario per le comunicazioni.
però il problema secondo me è alle medie e alle superiori, hanno di quei tomi da far spavento!
anche noi come mimi facevamo a turno col compagno di banco per il libro…
Dov’erano questi pediatri ed espertoni quando noi 30enni di oggi facevamo le medie a tempo pieno e non c’erano armadietti e possibilità di lasciare i libri a scuola, non c’erano trolley e gli zaini pesavano un quintale?
Dov’erano queste persone quando alle superiori avevo un libro di italiano che avrà pesato senza scherzi quasi 1 kg e abbiamo cominciato tutti a fare “book-sharing” con i compagni di banco per dimezzare il peso degli zaini?!
Ah ma prima potevamo anche spaccarcela la schiena, chi se ne frega vero? Meno male che almeno ci pensano persone serie a sfatare il mito che “il peso della cultura” rovina la postura e la schiena…
@ge1977: assolutamente si, di quelli con le rotelle, bello grosso a dire il vero, ma anche lui comincera’ a lasciarlo a scuola e a portarlo solo lunedi’ e venerdi’…lo trascina con le rotelle quando e’ in strada e poi all’ingresso della scuola lo mette in spalla (devono fare la scalinata inziale e poi 2 rampe).
Come dici tu e anche CriCri mi sembra un’attenzione esagerata verso questa cosa, non e’ che tutto il giorno si portano sto peso sulle spalle, si tratta di pochi minuti e almeno alle elementari di un peso limitato…ci sono altre cose secondo me dannose, tipo giocare al computer o ai videogiochi per ore, ma per quello non sento lamentele o comitati genitori…chissa’ perche’??!
era ora………..!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! 🙂
è un continuo sentire lamentele sugli zaini pesanti (in realtà, almeno da riky, la roba resta a scuola e lo zaino pesa solo il lunedì mattina e il venerdì pomeriggio!!!) …. su 700 bambini della scuola primaria dove va riky….penso ke solo 10 si portano lo zaino ……… mamme, nonne, zie….tutti portano lo zaino tranne i bimbi…. la scena più bella è la mattina. …. il bimbo corre………arriva alla porta …… e poi devo tornare indietro a recuperare lo zaino 😉
io da “brava mamma cattiva” ho fatto sempre portare lo zaino a riky …. e nulla di drammatico gli è mai successo …. hihihi 🙂
e scommetto ke anche fede di silviafede si porta lo zaino….sbaglio!??!?!?!?! 🙂
un bacio a tutte e EVVIVA IL VENERDI!!!!!!!!!!!!!!!!
quando mio figlio cominciò la prima elementare comprai uno zaino con le ruote proprio per evitare che si rovinasse la schiena. non considerai però che non sempre è possibile trascinarlo (vedi scale, marciapiedi) e sulle spalle proprio per la sua struttura, è molto più pesanti dei normali zainetti. inoltre il quotidiano peso dello zaino alla scuola primaria è lieve per cui il trolley è assolutamente inutile.
Nella mia ignoranza ho sempre sostenuto questo. Non so perchè ma mi sono sempre chiesta come sia possibile che uno zaino, per quanto pesante, possa modificare la colonna vertebrale di uno scolaretto in un lasso di tempo ridotto anche se prolungato nel tempo. Specialmente nei bambini che frequentano il tempo pieno dove si lasciano i libri e quaderni a scuola e vengono “trasportati” solo il lunedì ed il venerdì. Poi non so ma possibile che sia sempre tutto il contrario di tutto? E’ vero che la medicina è una scienza in continua evoluzione ma ultimamente ho l’impressione che i nuovi luminari siano sempre meno luminari…..anzi sempre l’uno contro l’altro. Vabbé forse ho il dente avvelenato per altre questioni…