Tutti i figli sono uguali davanti alla Legge?

giustizia

 

Ci sono tante, tantissime coppie di fatto che hanno dei figli.
Ci sono figli nati dentro al matrimonio e  fuori dal matrimonio.
Questi figli sono tutti uguali?
Ovviamente sì. Tutti i figli “so piezz e core”, dicono a Napoli.

E davanti alla Legge sono tutelati allo stesso modo? Ovviamente…. sì. Almeno questa dovrebbe essere la risposta.
Può essere un contratto, un foglio di carta firmato a fare la differenza?

Per la Legge italiana sì. Con l’ultima riforma, però, tante differenze sono venute meno. Eppure alcune discriminazioni rimangono.
Il blog del Professionista Risponde fa un’attenta analisi e mette in luce ultime differenze.
Vale la pena fare una lettura: http://ilprofessionistarisolve.tgcom24.it/

101 risposte a “Tutti i figli sono uguali davanti alla Legge?

  1. Sonia: scusa ma non ho capito come si è svolto il tuo rito civile: in che senso avevi la delega di tuo marito e hai firmato solo tu?

  2. Mi sono sposata quasi 4 anni fa,e quando ho fatto la “promessa” in comune,eravamo solo io,il mio quasi marito Gian Luca e due impiegate del comune… Credo che ora servano i testimoni solo nel rito ufficiale…

  3. Io ero sola, o meglio con mia mamma e mia cognata e naturalmente Luca, ma la delega di mio marito!
    chiaramente ho firmato solo io e non servivano testimoni, mi avevano solo accompagnata.
    Credo che da un po di tempo non servano i testimoni al comune peò mi riferisco alla promessa non al rito ufficiale vero!
    forse ho frainteso?

  4. @sonia: commento tenerissimo.
    @SilviaFede: anche io come te sia x il matrimonio sia x la “promessa”. Secondo me dipende dagli anni di matrimonio. Mi spiego meglio. Per me a giugno saranno 13. Alla mia epoca erano necessari 2 testimoni che mettessero la firma. Sia un ns. amico che si è sposato 4 anni fa e sia la mia amica che si è sposata 2 anni fa (2 comuni diversi) sono andati da soli e anche in quel caso l’ufficiale comunale faceva le veci dei testimoni. Ale tu quanti fa ti sei sposata?.

  5. mi sono sposata lo scorso 19 ottobre – cerimonia civile purtroppo perchè già consumato un primo matrimonio religioso da mio marito- e con acconto nostro figlio.
    Da sempre ho pensato al mio matrimonio come da protocollo, in chiesa con un lungo velo e un abito pieno di lustrini e strascico.
    Lo scorso 19 ottobre il mio abito per me, meraviglioso non aveva nè lustrini, nè velo, nè strascico ma aveva mio figlio che mi teneva la mano e mio marito.
    Ne ho un pò sofferto forse di non sentire l’AVE MARIA -o sposarmi nella mia splendida città con il sole, mare e profmi, ma ancora oggi mi guardo il mio vestito, le foto e ringrazio mio marito di avermi regalato una festa così magica, piena di emozioni, di gioia e di risate.
    Non ho fatto le bomboniere perchè non mi piacciono nè offerte a Enti di solidarietà o simili -perchè li faccio sempre, nè sacchettini dei confetti, ho allestito una confettata – di lusso –
    le scarpe stupende li fo rifatte tingere e aspetto una bella occasione per indossarle.
    Conclusioni, esiste un copione di vita nel nostro pensiero, ma la regia non è affidata a noi ma al destino basta saper gioire di ciò che si ha e di non lagnarsi per ciò che non si ha!

  6. SilviaFede: noi non avevamo testimoni, eravamo solo noi due con l’impiegata del Comune che ci spiegava quello che stavamo facendo.

  7. @SilviaFede: no, da noi no. C’era solo l’ufficiale comunale. Ricordo bene che siamo entrati in tabaccheria a prendere la marca da bollo ed il tabaccaio, che lo conosceva da quando è natao, prendeva in giro mio marito e gli diceva “non farlo” e poi abbiamo attraversato la strada per entrare in comune. Ma tutto noi 2 da soli! Probabilmente l’ufficiale valeva come testimone … boh!

  8. @Ale: no io lo ricordo bene perche’ ho provato le stesse emozioni di ransie anche se era solo una promessa di matrimonio. Pero’ da noi hanno chiesto due testimoni a firmare, da voi no?

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *