Raffreddore in agguato? Giochiamo d’anticipo con i rimedi naturali!

Stavo sfogliando il numero di ottobre di Figli Felici e ho trovato un articolo che mi interessa tanto e che secondo me interessa molto anche a voi: i rimedi naturali contro il raffreddore.

I bambini fino a 4-5 anni non riescono a soffiarsi bene da soli il nasino. Ed è perciò frequente il deposito di virus e batteri. Che subito dopo portano ad un esplosione di starnuti e nasi colanti.

Non per altro si chiamano “mocciosi”! Da ottobre a maggio hanno, in genere, sempre il moccolo appeso! 🙂

Ma perché dobbiamo aspettare di vederli ridotti così, quando possiamo giocare d’anticipo?
O almeno tentare!
Prima che il raffreddore prenda il sopravvento possiamo cercare di potenziare e mantenere alte le difese immunitarie dei nostri figli. E questo soprattutto se frequentano asili nido o scuole, dove sono a contatto con altri bimbi a loro volta impestati!

Come fare?

Proprio con i rimedi naturali che agiscono sul sistema immunitario potenziandolo.
Alcuni esempi?
La papaya fermentata, il frutto del baobab e l’Oscillococcinum.

Papaya fermentata: basta 1/” bustina al giorno per almeno un mese sotto i sei anni e 1 bustina intera dai sei anni in poi.
La papaya, leggo sul mensile di Riza, è un frutto conosciuto principalmente per le sue proprietà digestive ma, se fatto fermentare con lievito a basse temperature, acquista proprietà antiossidanti, capaci di stimolare un aumento delle difese immunitarie e incrementare l’eliminazione delle scorie metaboliche dell’organismo.

Frutto del baobab: si usa la polvere liofilizzata e sono sufficienti 5 grammi al giorno.
Il baobab è un frutto straricco di vitamina Ci. 100 grammi di polpa del frutto forniscono fino a 300 milligrammi di questa preziosa vitamina.
Il baobab ha la capacità di determinare un aumento della resistenza dell’organismo a virus e batteri.

Oscillococcinum: per i piccoli o per le mamme in attesa è consigliabile l’uso in granuli di Oscillococcinum, un rimedio omeopatico a base di lisato di fegato di Anas barbarie.
Una monodose a settimana da ottobre ad aprile è sufficiente a stimolare il sistema immunitario.
L’Oscillococcinum può essere utile anche ai primi sintomi di malessere, assumento una monodose (o mezza per i bambini fino a 6 anni) ogni 12 ore. Oppure tre volte al dì se la malattia è già esplosa.

Io l’anno scorso comprai l’Oscillococcinum, me lo aveva consigliato la mamma di un amichetto di Marco. Ma glielo diedi con poco convincimento e senza regolarità.
Questa estate, parlando con una mia amica medico, ho scoperto che lei alle sue due figlie da settembre a maggio dà queste bianche palline dolci e l’anno scorso, primo anno di nido per entrambe, non si sono mai ammalate.
Tanto è bastato per convincermi.
E quest’anno dalla prima settimana di settembre ogni domenica sia Marco che Luca stanno prendendo l’Oscillococcinum. Lo sciolgo nel latte, così non se ne accorgono neppure.

Funzionerà? Che dire… speriamo bene!

133 risposte a “Raffreddore in agguato? Giochiamo d’anticipo con i rimedi naturali!

  1. Pensate: una volta mi venivano dei raffreddori che non curavo con nulla e mi duravano ben sette giorni.
    Da quando faccio le cure omeopatiche mi durano solo UNA SETTIMANA! Vi rendete conto?

  2. Va bene che ciascuna mamma ha il diritto di curare i propri figli come crede, ma c’è un limite a tutto! Se poste di fronte a dei fatti inconfutabili queste mamme continuano a dire che “mio figlio si è ammalato SOLO due volte invece di quattro grazie all’oscillococcinella” vuol dire proprio mettere la testa sotto la sabbia!
    La Boiron e la Guna fanno affari d’oro vendendo sostanze che oltretutto non hanno richiesto costi né per la ricerca né per la sperimentazione. Le stesse mamme che parlano di cure della nonna, invece di affidarsi a preparati che dal punto di vista del funzionamento sono paragonabili a “stregonerie”, perché non li applicano quei rimedi? Se fosse davvero efficace perché mai l’omeopatia si usa solo per le sciocchezze e non per le malattie serie?

  3. @rossella: sai che le usiamo anche noi?
    per me sono molto efficaci; siccome la maggior parte delle volte il pediatra ci da’ al massimo fisiologica, allora preferisco quelle alla fisiologica, che da sola non fa davevro niente. (se non ci sono complicazioni a livello dei bronchi, e in quel caso, ripeto per l’ennesima volta, non do ompeopatia, ma antibiotico e areosol ocon cortisone, perche’ non sono pazza e mia figlia se ha un focolaio la cura con le medicine!ma per fortuna e’ capitato solo 2 volte)
    con quelle, e sciroppo di lumaca, e lavaggi nasali frequenti, be’ devo dire che mi trovo bene.certo, non passa in due giorni, pero’ passa prima e meglio e senza complicazioni.

  4. @SILVIAFEDE: “perche’ la maggior parte delle malattie non gravi (raffreddamenti vari ad esempio) passano da sole con l’aiuto dei rimedi di una volta tipo latte e miele”

    E’ esattamente quello che ho scritto anche io. Se poi volete buttare i vostri soldi comprando acqua e zucchero spacciati per medicine “naturali”, fate pure. Qui nessuno propugna l’utilizzo di medicine quando non è necessario. Ma le medicine almeno, quando serve, qcosa fanno. Gli omeopatici no.

  5. @marika: anche Emma é piena come un uovo e se ti puó interessare mia sorella sabato mi ha dato delle fialette per aerosol e si chiamano GSE Aerobotic junior al pompelmo , echinacea, timo e pino mugo. Sono naturali e sai che ieri sera stava giá meglio. Poi le do lo sciroppo anch´io omeopatico e l´acqua di sirmione per pulire il naso. E´logico poi che se stanno male si va dal pediatra ma per il raffreddore imbottirli no. Hai ragione la penso proprio come te.

  6. chicco è raffreddato da una settimana… io gli sto dando uno sciroppo omeopatico che scioglie la tosse e uno spray nasale omeopatico per aiutarlo un pò… ci metterà sicuro un sacco di tempo…lo aiuto con il latte caldo ma non voglio più dargli il cortisone! finchè non avrà la febbre non lo porterò dalla pediatra (che comunque è la stessa che mi ha consigliato se è solo raffreddato di non bombardarlo di farmaci!) abbiamo passato tre anni a intasargli il fegato con medicine cortisoniche…ora vogliamo provare con rimedi meno invasivi!
    logico che se dovesse ammalarsi davvero allora sarà la pediatra che ci indicherà cosa fare…
    infondo è solo la scelta di arricchiere un’azienda rispetto ad un’altra..no?!?!?

  7. @Massimo e gigi: e’ vero la Bairon e’ una casa farmaceutica e l’oscillococcinum costa quanto i farmaci tradizionali (vi anticipo voi direte molto di piu’ visto che e’ acqua zuccherata!), ma tutti gli altri farmaci omeopatici costano decisamente meno, e continuo a ribadire che alla lobby delle case farmaceutiche questo non va giu’ Quello che volevo ribadire e’ che oltre all’uso di prodotti omeopatici per me e’ importante passare la cultura dell’utilizzo dei farmaci per lo stretto indispensabile, perche’ la maggior parte delle malattie non gravi (raffreddamenti vari ad esempio) passano da sole con l’aiuto dei rimedi di una volta tipo latte e miele, mentre oggi c’e’ la cultura di volere la guarigione immediata bombardando letteralmente le difese immunitarie.

  8. @SILVIAFEDE ironico che parli di interessi delle case farmaceutiche quando acquisti zucchero a peso d’oro facendo gli interessi della Boiron che è anch’essa un’azienda…

    Comunque ho già scritto che a me non interessa con cosa curate voi stesse, quello che mi da più fastidio è che imponiate certe cose ai vostri figli, ripeto sicuramente in buona fede, ma è roba senza alcuna base scientifica che anche con la semplice logica non può funzionare.
    Ripeto brevemente i principi base:
    Il primo è simile cura simile, una sostanza che in una persona sana provoca certi sintomi, si suppone curi quegli stessi sintomi in una persona malata (ecco quindi che non ha senso parlare di prevenzione, anceh volendo credere che possa funzionare)
    Il secondo è che il principio attivo viene disciolto in acqua e diluito all’estremo, ad ogni passaggio di diluzione la soluzione viene fortemente agitata. Chiunque abbia un minimo di basi di chimica può dirvi che superata una certa diluizione (12C) la possibilità di avere anche solo una molecola rimanente del principio attivo è nulla.
    Il terzo è che l’effetto del principio attivo, nonostante fortemente diluito quindi non ve ne sia più traccia, è garantito da una memoria dell’acqua che appunto ricorderebbe gli effetti del principio attivo stesso. (pensate anche solo come sia possibile che l’acqua ricordi solo quella particolare sostanza e non tutto il resto con qui è venuta in contatto).

    Comunque per fare un esempio terra terra, se soffrite d’insonnia non dovete bervi una camomilla ma bensì farvi un caffè e diluirlo oltre 100 volte, agitando bene ad ogni passaggio, per risolvere il problema…
    O altro esempio, per dolcificare un caffè dovreste non usare lo zucchero ma una soluzione di acqua e sale anch’essa diluita tantissimo…
    Capite quanto sia assurda una cosa simile?

  9. @SILVIAFEDE: nessun accanimento, solo ci tenevo a informare i dubbiosi che l’oscillococcinum, come tutti gli omeopatici è acqua fresca e/o zucchero. Cioè NON è un farmaco, non ha alcuna proprietà, niente di niente, zero, acqua fresca.
    Non voglio “aprire gli occhi a nessuno” (non me ne importa nulla), non ho “altri interessi” (magari!): quanto agli antibiotici anche io non ne prendo da alneo 4 anni ed è giusto così, gli antibiotici vanno presi il meno possibile, non occorre essere omeopati per dirlo.
    Se poi vuoi continuare a immaginare chissà quali complotti delle case farmaceutiche, fa’ pure. (Ma perché la Boiron che cos’è? Una onlus, forse?)

  10. @vale: non l’ho mai detto, infatti, Mi limitavo a rispondere a Clara74. la quale ha detto “l’OMEOPATIA FUNZIONA VERAMENTE”.
    Io ho ribattuto che sì, funziona, ma solo perché è un placebo, per cui:

    – NON ha alcun effetto farmacologico in senso stretto, perché NON contiene alcun principio attivo
    – il suo utilizzo nel migliore dei casi è superfluo (perchè “cura” solo malanni lievi e transitori, che passerebbero cmq da soli oppure potrebbero andar via anche dando ai vostri bambini acqua e zucchero, con un notevole risparmio delle vostre tasche!) e nel peggiore dei casi (cioè nel caso di malanni seri) è dannoso perché si sostituisce ai veri farmaci, necessari per curare il malanno che si sta presentando e rischia di protrarre i sintomi nel tempo e/o procurare conseguenze anche gravi

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