L’oggetto dei desideri

L’ho fatto. Ho comprato l’o-ro-lo-gio di Ben10.
Una patacca verde che al posto del quadrante ha una luce a intermittenza. Una “figata”, direi. E per portare a casa questo oggetto dei desideri … ho speso più di 30 euro.
Una pazzia, un follia. Ma come si può? Me lo sono chiesta pure io e tante volte.
Ma immaginate: il nano grande a casa tutto “varicelloso”. Giaceva in uno stato catatonico da giorni. Febbrone da cavallo, occhi di pesce lesso, e non reagiva agli stimoli. Non voleva giocare, non voleva fare nulla. Si alzava dal letto, si soffiava il naso e tornava giù.
A vederlo così, mammamia mi piangeva il cuore. Avrei fatto qualsiasi cosa per tirarlo un po’ su.

Vado al supermercato a fare la spesa. E incrocio un bambino che giocava con il suo fantastico orologio.
Ecco cosa posso prendere!, penso. Sarà felicissimo.

Qualche giorno prima a scuola Marco mi aveva detto: “Mamma, guarda quello, ha l’orologio di Ben10”. E io: “E quindi?”
“Mamma, che dici, ha i superpoteri”.
“I super che?”
“I superpoteri. Lui è invincibile. Può fare tutto e si può anche trasformare”.
“Beh, sono contenta per lui”.
Mi guarda con una faccia come per dire: non capisci proprio niente.
Allora gli dico: “Marco evidentemente l’ha chiesto a Babbo Natale. Ha scritto la letterina e lui glielo ha donato”.
E lui: “E perché tu non glielo hai chiesto?”
“Io? Perché dovevo chiederglielo io? La letterina era la tua”.
“Ma mamma,… ma se lo sai che non so leggere, né scrivere!”.
Beh il discorso non fa una piega.

Allora al supermercato vado nella corsia dei giochi. Trovo questo orologio. Noooo, non posso spendere tanto per una cosa così. Mi rifiuto.
Torno a fare la spesa e mi metto in coda alla cassa.

Toccava quasi a me, e chi mi passa davanti? Di nuovo il bambino con l’orologio super-felice dei suoi superpoteri.

Uff…è il segno del destino, non può essere un caso!

“Ho dimenticato una cosa importante, mi tiene un secondo il posto nella fila?” Chiedo al tizio che stava dietro di me. E così corro come una pazza a prendere l’orologio.
Crepi l’avarizia! Gli prendo anche il modello “Deluxe”.

Torno fiera alla cassa. Il tizio mi guarda… E io: “Sa ho il bambino con la varicella, voglio fargli una sorpresa!”
Ma che sto facendo? Penso tra me e me. Mi sto giustificando con uno che neppure conosco e che con molta probabilità non vedrò mai più!

A casa arrivo con due buste grandi.

“Marco c’è una sorpresa per te”, dico raggiante.

Lui mezzo morto viene. E gli mostro il fantastico regalo.

Che delusione: non ha neppure tentato di aprire la confezione. L’ha visto mi ha sorriso ed è tornato a letto. Non ha funzionato!

Quando sta male, sta male e basta. Bisogna solo avere pazienza e sperare che passi in fretta!

Ora è quasi guarito ed è da tre giorni che non toglie mai l’orologio di Ben10.

Anche lui crede di avere i superpoteri.

“Mamma mi sono trasformato, vero? Adesso sono invincibile!”.

“Certo tesoro!”

Trenta euro, una pazzia, sicuro! Ma li spenderei nuovamente per vedere quella faccia da simpatica birba!

Mio marito: “Ti si è ‘sciroccato’ il cervello”!.

Ah,…ha cambiato idea sul vestito di carnevale: niente più Spiderman, ora vuole vestirsi da Ben10. Quello con quattro mani, non so neppure di che si tratta!

11 risposte a “L’oggetto dei desideri

  1. Anche io madre severa… al mio bimbo di tre anni mai comprato giochi di ben 10 e compagnia, al massimo indirizzavo i nonni all’acquisto del gioco tanto attesa dal bimbo. In autunno poi mio figlio è stato ricoverato in ospedale per due settimane e ho perso tutta la corazza da mamma rigida… Qualsiasi cosa ci fosse sul mercato di ben tennynson noi l’abbiamo acquistato… dai 3 orologi, alle lenzuola con coperta e cuscino, al cofanetto dei colori, al didò, fino ai vari omini… Ora che è arrivata l’era di un nuovo personaggio però mi sono rifiutata… per avere qlcs ora attenderà il compleanno.

  2. Non esageriamo! E’ vero che la tv deve essere vista con parsimonia ma guardate che ci sono anche programmi istruttivi. Cartoni animati che fanno imparare a contare, leggere e a parlare un po’ di inglese. Ovvio, meglio se si guardano insieme a loro. I nostri figli vivono in una società piena di stimoli e vi assicuro che non sempre sono negativi. Il mio più gramde che ora ha 4 anni e mezzo, da piccolo (un anno e mezzo) adorava i Little Einsteins e Manny Tuttofare e contava già fino a 20, sapeva l’alfabeto e riconosceva le lettere. Anche ai miei due scagnozzi ho regalato gli orologi di BEN 10 anche se il cartone animato non lo vedono volentieri. Ma l’orologio è tutta un’altra cosa… Ci mettiamo tutti e tre a giocare e a sconfiggere l’alieno cattivo, rotolandoci per terra. Il più grande è Ben10, io sono la cugina e il più piccolo è il nonno Max (che trio!)… Anche questo è un modo per poter stare insieme e divertirci facendo ciò che a loro piace. Ovviamente non si possono fare regali tutti i giorni, ma ogni tanto un libro nuovo, un pacchetto di figurine… che male volete che faccia!

  3. Ma adesso è guarito? Sta bene? Mi dispiace tantissimo per questa disavventura. Vedere i bambini così piccoli che soffrono fa troppo male. E in ospedale c’è veramente di tutto. Ho le lacrime solo all’idea che possa succedere anche a me! L’importante è che il tuo cuccioletto si sia rimesso. E che tutto sia solo un lontano ricordo.

  4. Concordo con Maria e ovviamente anche con tante cose che ha detto Alessia. Purtroppo i nostri figli sono circondati dal benessere, per cui non è facile tenerli “allo scuro” da pubblicità, giochi o altro….Secondo me con i dovuti modi senza viziarli li si può rendere felici con un gioco che desiderano da un pò( errore che a volte io ho fatto), poi la scuola, gli amichetti purtroppo o per fortuna fanno la loro parte e non sempre i nostri figli vengono a contatto con altri bambini educati al non spreco….

  5. Ciao Alessia,
    per tante cose sono d’accordo con te. Prima di metterlo nel carrello… ci ho pensato un po’ anch’io, ma ti dico… se avessi visto quanto è contento quando porta quell’orologio al polso… sono sicura che avresti ceduto anche tu!
    Come te, anche io ho cercato con tutte le forze di non fargli vedere cartoni in tv. Per un bel po’ ci sono anche riuscita. Adesso per forza di cose ho ceduto in parte… guarda playhousedisney con il contagocce e poche altre cose.

    Questi personaggi di cui è innamorato (Gormiti, Ben10, Power Rangers, Bakugan) però li ha conosciuti altrove. Non li ha visti tanto in tv. In tutto avrà guardato tre o quattro puntate al massimo…
    Eppure ha una cultura incredibile. Sa tutto di tutti. Si è “educato” con i suoi amichetti alla scuola materna. E’ lì che si scambiano informazioni…vitali!
    Ed ora ha anche due o tre riviste (ebbene sì…ci sono i mensili di Ben10 e dei Gormiti in edicola!… sto scoprendo mondi nuovi che neppure immaginavo!!!!) che gli hanno regalato!

    Aspetta e vedrai: dall’asilo alla materna…il passo è grande!

  6. Ma dico: 30 euro per un orologio il cui valore reale non supera i …esagero…5 euro? Ma vi rendete conto? siete voi che alimentate questo business, voi che cedete al fascino della pubblicità, voi a viziare i vostri piccoli addirittura senza che loro ve lo chiedano. Io non gli faccio vedere la televisione. Al massimo solo cartoni in dvd che scelgo io con criterio.
    Poi non lamentatevi se ha 10 anni pretendono playstation, cellulare e …a 14 anni l’auto elettrica o il motorino! è colpa vostra!… PIU’ PARSIMONIA. Bisogna far capire a questi ragazzi il valore e il peso dei soldi!

  7. Ciao,
    brava anzi bravissima, lo avrei accontentato anche io, malato poi ancora di più…………il mio nano piccolo lo voleva per Santa Lucia, noi a Brescia abbiamo questa tradizione, infatti già i primi giorni di dicembre nei supermercati arrivano le offerte di quei giochi che poi a Natale non si trovano più se non a peso d’oro, e noi lo abbiamo comprato a 9,90 identico a quello che adesso paghi 30,00.
    Pensa la follia, spesa del mese, quella enorme con due carrelli uno io con lo gnomo seduto dentro che gioca con le confezioni e l’altro mio marito con il grande a fare da aiutante…….vedo l’orologio in offerta e per non perdermelo vista la mandria di mamme e nonne in aguato, mando in ricognizione il grande che per non rovinare la sorpresa se lo nasconde sotto la giacca! Tutt’a un tratto sbuca un addetto al reparto giochi da dietro lo scaffale e guardandomi schifato mi dice: “signora suo figlio ha rubato un gioco poco fa e lo ha nascosto sotto la giacca” ……………..no dico una figura di m…. mi ci è voluto un bel pezzo e tanta tanta pazienza per fargli capire che era solo un equivoco, e che lo aveva fatto per non rovinare la magia del regalo che la notte del 13 dicembre fa sognare tutti i bimbi in attesa dei doni portati con l’asinello…..mio marito rideva fino alle lacrime ……………..a cosa possiamo arrivare noi mamme a volte me lo chiedo…….ma cosa posso dire, la mamma è sempre la mamma! Baci

  8. SEI STATA BRAVA, IO A VOLTE NON RIESCO A FAR DESIDERARE UNA COSA ALLA MIA BAMBINA, PERCHè FORSE ANKE QUANDO NN KIEDE I GIOCHI LE PORTO UNA SORPRESA E ALLORA MANCA QUESTA MAGIA……SONO UNA MAMMA MOOOOOOLTO SEVERA, MA OGNI TANTO QUANDO POSSO $ LE PRENDO QUALCOSA, OVVIAMENTE OGNI TANTO NON è UNA VOLTA LA SETTIMANA, PERò MI RENDO CONTO CHE SE RIUSCISSI A FARMI KIEDERE DA LEI QUALCOSA E FARGLIELA DESIDERARE UN Pò DOPO LA GIOIA NEI SUOI OCCHI SAREBBE MAGGIORE (UFF HO SCRITTO IN MAIUSCOLO SCUSATE!) cercherò di mettere in pratica la teoria l\’oggetto dei desideri 🙂

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