Bambini confusi, la mamma fa i turni a lavoro

Come ogni lunedì eccoci arrivati all’appuntamento con la Tata Simona, ospite di Silvia Toffanin nel salotto di Verissimo.

Il primo argomento affrontato dalla tata è di quelli caldi, anzi caldissimi per noi lavoratrici. Una mamma di due bimbi, uno di sei mesi e uno di cinque anni, è tornata da poco a lavoro e ha ricominciato a fare i turni alternando mattina, pomeriggio e sera. Il risultato? A volte al mattino i bambini non li vede neppure, a volte riesce a portarli a scuola e anche a metterli a letto, e a volte li trova già a nanna quando torna la sera. Questa cosa sta creando un po’ di confusione nei piccoli, soprattutto al figlio più grande che non riesce a capire perchè a volte la mamma c’è e a volte no. Come spiegare loro questo cambiamento? Continua a leggere



Quando il ragazzino si vergogna dei genitori…

Eccoci all’appuntamento con Tata Simona ospite, come sempre, di Silvia Toffanin a Verissimo. Anche questa volta i temi affrontati sono stati diversi e sempre interessanti.
Partiamo dal primo: il bambino che a 11 anni si vergogna dei genitori in pubblico. Che fare?
Secondo la Tata i genitori devono rispettare questo momento di crescita del bambino. Sta iniziando il periodo dell’adolescenza e le moine in pubblico non sono più tanto apprezzate dai ragazzini.
I genitori devono cercare di creare momenti di complicità e di dialogo all’interno delle mura domestiche. E’ fondamentale perché se un giorno il figlio avrà delle problematiche più importanti da affrontare saprà dove trovare i consigli di mamma e papà. Continua a leggere



Cellulare ai bimbi: sei anni è l’età giusta?

A che età si può dare il cellulare ai bambini? Sei anni è una età giusta? Questa è una delle domande poste alla Tata Simona, ospite di Silvia Toffanin a Verissimo.
Secondo la Tata i bambini non hanno bisogno del cellulare. Soprattutto a scuola. Quando sono così piccoli il telefonino è più una fissa del genitore: sapere di poterli “intercettare” sempre dà loro maggiore serenità. Ma cosa ci fanno i bambini così piccoli con un apparecchio del genere? E che uso ne fanno?
I genitori dovrebbero fare attenzione soprattutto a questo. Quindi più si rimanda, meglio è.

Altra domanda: “Chiamereste vostro figlio Calogero solo per rispettare i genitori di lui?
Insomma dareste al bambino un nome che proprio non vi piace solo per far piacere ai futuri nonni? Continua a leggere



Bambini e… genitori lontani per lavoro

Come reagiscono i bambini quando la mamma, oppure il papà, si allontana per qualche periodo per motivi di lavoro? E cosa fanno quando finalmente li rivedono?
La paura dell’abbandono è qualcosa che i bambini sentono in maniera fortissima, sin dai primi giorni di vita. Spesso hanno questa sensazione anche quando vengono portati e lasciati al nido o alla materna.
E quando finalmente rivedono la mamma o il papà cosa fanno? Le reazioni possono essere di due tipi: o gli corrono incontro a braccia aperte (ed ovviamente è la cosa che più fa felice i genitori), oppure li ignorano per un po’ di tempo.
“E’ come se volessero fargliela pagare a mamma e papà”, spiega Tata Simona, dal salotto di Verissimo. “Io ti ho aspettato per giorni, ora tu mi aspetti per mezz’ora”.
Ma questo è un modo, anzi, il loro modo per dimostrare l’affetto che provano. Continua a leggere



Si possono fare viaggi esotici con i bambini?

Si può portare un bambino di nove mesi a fare un viaggio in un posto esotico? Questa è una delle domande poste alla Tata Simona ospite, come sempre, di Silvia Toffanin a Verissimo. La Tata ha risposto che bisogna prima chiedere alla propria pediatra. Una cosa è certa: i bambini non hanno delle difese immunitarie superiori a quelle degli adulti, quindi se i grandi per andare in alcune località esotiche devono fare delle vaccinazioni, anche i bambini devono fare altrettanto. Solo che a nove mesi è un po’ prestino, sarebbe meglio evitare. Insomma, sì ai viaggi, ma preferibilmente in altre mete. Continua a leggere



Primi passi, girello sì o girello no?

Il girello si può usare o crea una scorretta deambulazione nei piccoli alle prese con i primi passi? Lo ha chiesto una mamma alla Tata Simona, ospite di Silvia Toffanin a Verissimo.
“In alcuni Paesi, per esempio in Canada, il girello è stato abolito del tutto perché il bambino impara a spingere, a portare il corpo in avanti, e non a camminare”, ha risposto la Tata.
Proprio per questo motivo il bambino non riesce a gestire il proprio equilibrio e quando viene messo da solo in piedi cade. E poichè nel girello il piccolo impara a stare dritto in una posizione innaturale e a correre senza farsi male, quando è da solo, senza il supporto, non riesce a coordinarsi e cade, ma rischia di farsi male perché non è abituato a gestire le cadute. Per tutti questi buoni motivi la Tata sconsiglia l’uso del girello. Continua a leggere



Lo schiaffo ai bimbi: chi la fa l’aspetti!

“Perché hai dato una sberla al tuo compagno di classe?” Quante volte abbiamo detto queste frasi ai nostri bimbi rimproverandoli e dicendogli “Queste cose non si fanno, chiedi scusa!”. E poi magari alla prima monelleria, al primo capriccio li abbiamo puniti proprio con una pacca sul sedere o sulle mani, pensando: “tanto uno schiaffo piccolo ogni tanto… non può fargli che bene, o comunque non può fargli male!”.  Tata Simona non la pensa allo stesso modo. Dal salotto di Silvia Toffanin, l’esperta in educazione infantile, sostiene che le sberle vanno evitate sempre e comunque. Continua a leggere



Come nascono i bambini? Cicogna o verità? Ecco come spiegarlo ai piccoli

La mamma ha il pancione, aspetta un fratellino. Un evento che per il bambino ha dell’incredibile.
“Come è arrivato lì? Come è entrato nella pancia? Da dove arriva? E come farà ad uscire?”.
Quante domande per mamma e papà! E allora cosa fare? Come muoversi? Ce lo rivela Tata Simona dal salotto di Verissimo (a tale proposito volevo dirvi che Verissimo è anche su Facebook all’indirizzo: http://www.facebook.com/verissimo). Continua a leggere



Le risposte di Tata Simona alle vostre domande

Care mamme e cari papà innanzitutto grazie per aver partecipato così numerosi a questa nuova iniziativa: la videochat con Tata Simona. Dalle domande che ci sono arrivate, davvero tante, mi sono resa conto che in fondo, a parte qualche caso eccezionale, i problemi di ognuno sono quelli di tutti i genitori. E’ giusto credere a Babbo Natale? Se i bambini sono aggressivi che bisogna fare? Come si deve gestire il rapporto con il fratellino in arrivo? Questi alcuni dei vostri quesiti. Ma guardate la videochat e ascoltate le risposte che Tata Simona ha dato alle vostre domande.

Le vostre domande alla Tata Simona

Care mamme,
ho il piacere di annunciarvi che Tata Simona sarà con noi venerdì 3 dicembre e risponderà in videochat a tutte le vostre domande.
Il vostro bimbo non dorme la notte? Fa i capricci? Dice le bugie? Avete dubbi su alcuni comportamenti e vi piacerebbe avere il parere di una esperta? Allora non perdete questa importante occasione. Mandateci le vostre domande tramite lo spazio dei commenti e noi le gireremo alla Tata Simona. E venerdì potrete ascoltare le sue risposte. Continua a leggere