Il latte materno contro infezioni, allergie e malattie come il diabete

allattamentoChi ha allattato al seno lo sa bene: non c’è niente di meglio per calmare il bebè della “santa-tetta”. Bastano pochi secondi per passare da un pianto disperato e irrefrenabile alla quiete totale e al sonno.
La scena è sempre la stessa: la boccuccia è aperta come quella dell’uccellino e si muove all’impazzata alla ricerca dell’oro bianco. Non importa che gli occhietti siano aperti o chiusi. Basta l’odore a fargli trovare la giusta via. E appena trova ciò che sta cercando si attacca a ventosa e non la molla più!

Per me ormai queste sensazioni sono ricordi, bellissimi ricordi, che riaffiorano tutte le volte che vedo una neomamma che allatta e mi viene spontaneo sorriderle.
Ricordo però (e perfettamente) che è anche faticoso e stancante, soprattutto quando i bambini “usano” la tetta anche per rilassarsi, ma ne vale la pena e non soltanto per il bellissimo legame che si instaura tra mamma e figlio, ma anche per la salute stessa dei bambini.

Il latte materno infatti, oltre a nutrire, aiuta a prevenire infezioni, allergie o malattie come l’obesità e il diabete. Continua a leggere



Allattamento al seno: “Un’occasione persa”

Una occasione persa. E’ l’allattamento esclusivo al seno almeno fino ai 6 mesi di vita del bambino, come raccomanda l’Oms. Le percentuali italiane sono infatti desolanti, affermano i pediatri: infatti solo il 5% delle mamme italiane continua l’allattamento al seno in maniera esclusiva a 6 mesi dalla nascita del proprio bambino. Continua a leggere



Via i reggiseni: non servono e fanno male alla schiena

Oggi sforiamo un po’. In fondo oltre che mamme siamo pure donne, quindi questa notizia (pubblicata sul Tgcom24/Salute)  potrebbe interessarci: “Non portare il reggiseno o portarlo solo in modo saltuario non solo non fa ricadere i seni, ma anzi aiuterebbe a tenerli su”.
Lo sostengono alcuni studiosi francesi di Besancon (est) che da quindici anni seguono i casi di 130 donne. Secondo il professor Jean-Denis Rouillon, dell’ospedale di Besancon il reggiseno sarebbe dunque piuttosto ‘un falso bisogno'”. Continua a leggere



A Bologna nasce “Allattami”: latte donato per i bimbi nati pretermine

Questa che state vivendo è la settimana dell’allattamento al seno materno, la cosiddetta Sam, e non so se per pura coincidenza o se è cascata a fagiolo, da ieri a Bologna è attiva “Allattami”, la Banca del Latte Umano Donato. Un progetto finalizzato a rispondere alle necessità di alimentazione dei neonati prematuri.

A Bologna ogni anno nascono più di 100 bambini prematuri con peso inferiore a 1500 grammi, che lottano ogni giorno contro mille difficoltà, infezioni e gravi complicanze che possono compromettere le loro possibilità di farcela. La scienza ha confermato che il latte umano aumenta la possibilità di sopravvivenza dei neonati prematuri e ne favorisce l’accrescimento e lo sviluppo.

Ma non sempre però le madri di questi neonati, sottoposte a grandi stress fisici e psicologi, hanno latte a sufficienza. Per rispondere a questo bisogno è nata ‘Allattami’, con l’obiettivo di raccogliere almeno i 600 litri di latte umano donato che servono ai neonati ricoverati nelle terapie intensive neonatali del Policlinico di S. Orsola e dell’Ospedale Maggiore. Continua a leggere



Una professoressa allatta in aula, studenti universitari sotto shock

Questa è una di quelle storie che fa discutere e che sta dividendo l’opinione pubblica. E’ accaduto Oltreoceano, negli States, in particolare presso l’American University di Washington DC.
La professoressa di Antropologia, Adrienne Pine, non volendo rimandare la sua prima lezione, ha deciso di portare la sua piccola figliola, di pochi mesi, che per inciso era malata, con sé in aula.
E durante i 75 minuti di lezione, di fronte ad una platea di 40 persone, ha allattato la bambina al seno.

Tanto è bastato per suscitare un vespaio di polemiche. Alcuni studenti si sono detti “sotto shock”. Altri hanno detto che il comportamento della docente ha distratto l’attenzione dalla lezione. Per altri, invece, allattare in aula è stato semplicemente poco professionale. Continua a leggere



Profumo di tetta: l’odore del seno materno rende irresistibile il latte per i neonati!

Ok, lo ammetto: ogni tanto (ma proprio ogni tanto) giusto per divertirmi un po’, quando i miei bimbi erano piccoli piccoli e volevano allattare, giocavo con la mia tetta.
Quando erano lì, pronti per la pappa, con gli occhi chiusi e la boccuccia aperta, come dei piccoli uccellini, io spostavo il capezzolo giù, su, a destra e sinistra e loro muovevano esattamente nello stesso verso la bocca, come se avessero un radar di precisione.
Avete mai provato? Sono incredibili!
Ora sono agli sgoccioli. Luca ha 17 mesi e pian piano sta smettendo di allattare. Si attacca solo la sera per qualche minuto prima di addormentarsi. E ogni tanto ancora gli faccio questo simpatico scherzetto e, anche adesso che è grandicello, ha un fiuto da mastino. Riesce a beccare il capezzolo ad occhi chiusi e a primo colpo!
Ma come è possibile che  questi piccoli riescano sempre e in ogni circostanza a trovare il capezzolo senza mancare un colpo? Continua a leggere



Un dono originale: alla figlia di sette anni regala un buono per rifarsi il seno!

Vi ricordate quando abbiamo parlato di quella signora americana che aveva iniettato il botox alla figlia di sette anni per farla perfetta? Beh! Eccoci di fronte ad un altro caso del genere.
Sarah Burge, l’inglese battezzata “la Barbie vivente”, per il settimo compleanno della figlia le ha regalato un voucher di 10mila sterline per un intervento di mastoplastica che le aumenti il seno.

Assurdo? Abbastanza. Ma la cosa che mi ha stupito di più è che a chiederglielo sia stata la stessa figlia!

Ho letto la notizia sul Tgcom.
Insomma la bimbetta vuole seguire le orme della mamma che ha speso più di 800mila sterline in chirurgia plastica per ritocchi (o restauri?). Continua a leggere



Allattamento, le tette di lana possono aiutare?

Una nonnina inglese di 91 anni di Birmingham, tale Coral Charles-Dunne, realizza “tette di lana” di tutte le dimensioni e di tutti i colori per simulare il seno materno e aiutare le neomamme a fare pratica con l’allattamento. Per questo motivo l’anziana signora ha vinto l’elogio delle autorità mediche inglesi. Questa è la notizia che ho letto sul Tgcom. Ma sinceramente non ho ben capito in che modo queste “tette finte” possano aiutare le neo-mamme. Continua a leggere



I bambini allattati al seno sono più intelligenti

L’allattamento al seno, si sa, è un toccasana per il neonato. Il latte materno è l’alimento ideale  per i piccoli, il più completo, il più tollerabile e il più digeribile. Aumenta le difese immunitarie del bambino grazie alla presenza di anticorpi e gli assicura una crescita corporea più regolare. E poi l’attaccamento alla mamma lo tranquillizza e lo fa dormire più serenamente.
Ma ora c’è un motivo in più per allattare al seno: i bambini non sono solo più sani, ma anche più intelligenti. Insomma ci guadagnano… in cervello! Continua a leggere



Tata Lucia: “Il seno va abbandonato quando
non è più un nutrimento per il bambino”

Ormai è un appuntamento classico e molto atteso: Tata Lucia a Mattino Cinque. Cosa ci consiglia questa volta? Oggi il primo quesito è posto da una mamma di ben 5 figli. L’ultimo, il più piccolo di tre anni e mezzo, cerca sempre il contatto con il seno, anche quando è in luoghi pubblici.
Cosa si può fare? La tata ha risposto che l’errore è stato prolungare l’allattamento ad oltranza. Il seno, quando non è più un nutrimento per il bambino, va gradualmente abbandonato. Continua a leggere