Allarme dei neonatologi: sempre più bimbi nascono prima del termine

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Immagini tratte dal docu-film "Nato Prematuro", copyright del regista Enzo Cei


Sempre più mamme terminano la propria gravidanza prima dei nove mesi e vengono assalite da ansie, dubbi e sensi di colpa per i neonati piccini picciò.

Perchè? Quali sono i motivi?
E come vengono vissuti i primi mesi dai neo-genitori?

Nadia Baldi, giornalista e mamma, ci racconta delle iniziative che riguardano i nati prematuri (il 17 novembre è stata la Giornata Mondiale del Neonato Prematuro) e ci parla anche della sua esperienza, avendo anche lei un figlio nato pre-termine:
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Che bella lezione di vita!

Qualche settimana fa a casa di mio fratello ho conosciuto una coppia con un figlio di quasi 4 anni.
Un bel bambino, vispo, intelligente, allegro, curioso, molto simpatico e affabile.

Un bambino come tanti, direte voi. Sì, ma con una particolare storia alle spalle.
E’ nato a 25 settimane di gestazione e quando è venuto alla luce pesava poco più di 600 grammi.

Ha impiegato un po’ a recuperare, ha subito anche diversi interventi, ma la sua tenacia e la sua grinta hanno fatto di lui un bambino speciale, un dono della vita.

Ho provato grande stima e grande ammirazione anche per i genitori.
Si sono trovati catapultati in questa avventura senza preavviso, in un giorno qualunque, quando tutto, fino all’attimo prima, sembrava andare per il verso giusto. Una bella gravidanza.

Di punto in bianco delle contrazioni forti. La corsa all’Ospedale più vicino, per scoprire che quella struttura non aveva la TIN (terapia intensiva neonatale) e che se rimaneva lì il bimbo sarebbe morto. L’avrebbero fatta abortire. Continua a leggere



Sabato 17 novembre si celebra la giornata mondiale del neonato prematuro

Un bambino su dieci nasce prematuro. Ogni anno, nel mondo, sono circa 15 milioni.
A lanciare l’allarme è l’Organizzazione Mondiale della Sanità in occasione della IV giornata mondiale del neonato prematuro che si celebra domani, 17 novembre.
Un dato che riguarda da vicino anche l’Italia dove ogni anno nascono pretermine (cioè prima della 37esima settimana) 40 mila neonati (6,9% dei nati vivi). Continua a leggere



A Bologna nasce “Allattami”: latte donato per i bimbi nati pretermine

Questa che state vivendo è la settimana dell’allattamento al seno materno, la cosiddetta Sam, e non so se per pura coincidenza o se è cascata a fagiolo, da ieri a Bologna è attiva “Allattami”, la Banca del Latte Umano Donato. Un progetto finalizzato a rispondere alle necessità di alimentazione dei neonati prematuri.

A Bologna ogni anno nascono più di 100 bambini prematuri con peso inferiore a 1500 grammi, che lottano ogni giorno contro mille difficoltà, infezioni e gravi complicanze che possono compromettere le loro possibilità di farcela. La scienza ha confermato che il latte umano aumenta la possibilità di sopravvivenza dei neonati prematuri e ne favorisce l’accrescimento e lo sviluppo.

Ma non sempre però le madri di questi neonati, sottoposte a grandi stress fisici e psicologi, hanno latte a sufficienza. Per rispondere a questo bisogno è nata ‘Allattami’, con l’obiettivo di raccogliere almeno i 600 litri di latte umano donato che servono ai neonati ricoverati nelle terapie intensive neonatali del Policlinico di S. Orsola e dell’Ospedale Maggiore. Continua a leggere



Come affrontare i parti prematuri?

Nascita pre-termine. Terapia intensiva (Tin). Patologia neonatale.
Sono tutti termini che una futura mamma non vuole sentire neppure pronunciare.
Eppure può succedere che ad un certo punto della gravidanza, per diversi motivi, il bambino nasca senza concludere le 40 settimane di gestazione.
Come si possono, anzi si devono affrontare i parti prematuri?
Cosa si deve fare?
Lo ha chiesto Tata Francesca alla dottoressa Giovanna Mangilli, dell’Ospedale Riuniti di Bergamo. Continua a leggere



Prematuri: a casa la bimba nata di 270 grammi!

Oramai la medicina fa veramente miracoli! Cinque mesi fa, esattamente il 30 agosto, quando nacque, pesava appena 270 grammi. Stava praticamente tutta su un palmo di una mano. Ora Melinda Star Guido, questo il nome della piccola, dopo 5 mesi in ospedale, è tornata a casa!
E’ la terza ad essere sopravvissuta al mondo dopo essere nata con un peso così ridotto, la seconda negli Usa.

La bimba, che ha trascorso questo periodo nell’incubatrice, è in buona salute pesa adesso poco più di due chilogrammi e continua a usare un respiratore ad ossigeno, per precauzione. Continua a leggere



Il miracolo della vita: a casa i tre gemellini nati poco prima della morte della loro mamma

Erano nati alla 27esima settimana, quando una normale gravidanza ne dura ben 40. La loro mamma li aveva dati alla luce poco prima di morire, a causa di un male incurabile. Ma oggi i tre gemellini nati il 30 maggio scorso alla Clinica Mangiagalli di Milano sono finalmente tornati a casa, a Cagliari, insieme al papà che è rimasto al loro fianco per tutto il tempo.

I tre piccoli sono Matteo, che alla nascita pesava solo 430 grammi, e le sorelline Sofia e Martina (che pesavano rispettivamente 830 e 850 grammi). Erano stati ricoverati subito dopo la nascita presso la Terapia Intensiva della Mangiagalli: tutti hanno avuto problematiche tipiche della prematurità; sono stati sottoposti ad assistenza ventilatoria e due sono stati operati dai chirurghi neonatali. Continua a leggere



Un mondo parallelo

“È difficile capire per chi non c’è mai stato cos’è la vita nella Terapia Intensiva Neonatale. È difficile perché la TIN è un mondo parallelo a quello esterno, un mondo in cui tutto scorre in modo diverso. Il tempo nella TIN è altro dal tempo fuori. Lì 24 ore valgono molto di più di quello che si è soliti pensare. … Le mamme della Tin quando indossano quel camice sono tutte uguali. Solo mamme che lottano con i loro bambini. E li sognano un giorno grandi, adulti, incontrarsi magari, e costruirsi un futuro. Un futuro che si è deciso in… Continua a leggere


I neonati sentono il dolore?

“I bimbi appena nati sentono il dolore come noi?”. Questa è una di quelle domande che mi sono sempre posta e alle quali non ho mai saputo dare risposta!
Il solletico, ne sono certa, lo percepiscono bene, almeno come sensazione di fastidio.
Ricordo che quando sfioravo la pianta del piede di Marco da neonato, lui ritraeva entrambe le gambine.
Invece quando urtava da qualche parte o magari io pensavo si fosse fatto male per qualche motivo, lui non batteva ciglio, non piangeva, né frignava.
Stessa cosa Luca.
Coincidenza? Oppure i piccolini hanno una soglia del dolore diversa rispetto a quella degli adulti?

Una risposta certa a questa domanda ancora non c’è. E anche secondo i ricercatori il dolore nei neonati rimane, nonostante gli innumerevoli studi, ancora un rebus. Continua a leggere



Una mamma-canguro eccezionale…

Mi sono emozionata leggendo questo articolo. E così ho pensato di proporvelo. L’ha scritto Giuli, la blogger di “mamme a Milano”. E’ diventata mamma-bis da poco. Un bimbo nato prematuro. E ora dopo settimane di attesa e paure, mamma e figlio hanno iniziato la canguro-terapia. Le sue parole trasudano di felicità… Permettetemi di farle i miei più grandi e sinceri auguri. Un “in bocca al lupo” speciale a lei, al suo piccolo bimbo e a tutta la sua famiglia. E tanti auguri anche a tutte le mamme-canguro, e sono tante, che come lei stanno lottando e sperando di vedere crescere sani e forti le… Continua a leggere