Il 60% degli italiani è favorevole all’aborto, e voi?

Siete favorevoli all’aborto? E alla piccola abortiva Ru486?

A fare questa domanda agli italiani è stato il Censis. E sapete qual è stato il responso di questa indagine? Ben il 60% degli Italiani ha dato parere positivo. Il 26%, invece, ha detto di essere contrario.
In merito alla pillola abortiva (la Ru486),  il 54% si è detto favorevole e il 29% contrario.
Le quote di chi non sa esprimere un parere rispetto alle pratiche di interruzione della gravidanza si aggirano intorno al 14%: più numerosi gli anziani e le persone meno istruite.

Non so voi, ma questi numeri mi hanno sorpresa.
Non pensavo che ci fosse una maggioranza così schiacciante. L’Italia è un paese Cattolico e la Chiesa è assolutamente contraria all’aborto.
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Il contraccettivo più sicuro? Non è la pillola

Abbiamo parlato tante volte di metodi contraccettivi, di pillole del giorno dopo, eccetera.
Ma se si vogliono evitare gravidanze indesiderate, qual è il metodo più sicuro?
L’astinenza.
Direi che questa è l’unica soluzione certa. Praticamente sicura al 100%. Un filo troppo drastica, però. E poi le controindicazioni sono tante! 🙂

Se invece ci si vuole abbandonare ai piaceri della vita, senza il timore di allargare la famiglia, a quale contraccettivo bisogna affidarsi?

Al profilattico? Alla pillola? No.
L’ultimo importante studio della Washington University School of Medicine di St. Louis (Usa), pubblicato sul ‘New England Journal of Medicine’, ha dimostrato che la pillola, l’anello vaginale e il cerotto espongano le donne a un rischio 20 volte maggiore di una gravidanza indesiderata rispetto ai dispositivi intrauterini o ai contraccettivi impiantabili. Continua a leggere



Da lunedì in farmacia arriva la pillola dei 5 giorni dopo

In 39 Paesi (27 paesi Ue e poi Norvegia, Islanda, Liechtenstein, Serbia, Croazia, Bosnia, Djibouti, Gabon, Israele, Singapore, Sud Corea e Stati Uniti), è già utilizzata da tempo. In Italia, accompagnata da accese polemiche, la troveremo tra i banchi della farmacia solo da lunedì prossimo, 2 aprile 2012. Stiamo parlando della pillola dei cinque giorni dopo, la piccola pastiglia per la contraccezione d’emergenza.

Per ottenere il nuovo farmaco a base di ulipristal acetato occorre una ricetta medica non ripetibile. Inoltre prima della prescrizione il medico è tenuto a verificare l’assenza di una gravidanza preesistente attraverso l’esito negativo di un test a base di beta Hcg. Test che la donna può effettuare anche con un semplice stick sulle urine reperibile nelle farmacie e non obbligatoriamente del sangue. Continua a leggere



La pillola? Quasi tutte favorevoli, ma poche la prendono!

La pillola anticoncezionale. Oggi parliamo di quella piccola pastiglia che, se assunta regolarmente, azzera, o quasi, il rischio di gravidanze indesiderate!
Alzi la mano chi non ha pensato, almeno per un momento, di prenderla. Addio pensieri e preoccupazioni di bebè in arrivo e via libera ai rapporti senza pensieri!
Eppure, a parte le buone intenzioni, le italiane sono proprio quelle che meno delle altre cugine d’Europa fanno ricorso a questo metodo anticoncezionale.
Le percentuali mi hanno stupito.
Pensate che solo il 14,2% del gentil sesso utilizza questo anticoncezionale contro, ad esempio, il 58,9% delle portoghesi.

Noi, a quanto pare iniziamo ad usarla tardi e spesso la abbandoniamo.

Perché? Continua a leggere



E’ arrivato il contraccettivo che si impianta sotto la pelle del braccio

Forse il tema non è proprio adatto ad un blog delle mamme, dove si dovrebbe parlare solo di bimbi, pannolini e pappe ( :o). Ma ho pensato che magari tra le lettrici ci sono anche mamme che “hanno già dato” e che proprio per questo sono interessate all’argomento contraccezione!

Bene, sappiate che è arrivato anche nel nostro paese un nuovo tipo di contraccettivo ormonale:  si tratta di un bastoncino lungo 4 centimetri e largo 2 millimetri che si impianta sotto la cute del braccio e vi rimane posizionato per 3 anni. Continua a leggere



La pillola anticoncezionale non fa ingrassare

La pillola anticoncezionale fa ingrassare? Aumenta la ritenzione idrica e quindi fa esplodere la cellulite? Bene, care donne da adesso in poi, se proprio non volete prenderla, dovrete trovare altre scuse, perché i ricercatori Oregon Health & Science University hanno dimostrato non solo che la pillola non fa ingrassare, ma che in soggetti obesi potrebbe addirittura favorire la diminuzione di peso. Continua a leggere