Anche se fanno sport, i bambini tele-dipendenti sono più in sovrappeso. Ma quanto ci fa comodo piazzarli davanti alla tv?

Se un bambino è in sovrappeso, dipende più dal tempo che trascorre davanti a uno schermo, computer, Tv o videogiochi che sia, piuttosto che dai suoi livelli di attività fisica. E’ la conclusione di uno studio guidato dalla psicologa infantile Rachael Sharman dell’University of the Sunshine Coast in Australia, che ha studiato le abitudini di 144 bambini di età fra 5 e 13 anni, con risultati sorprendenti. Continua a leggere



Sette mamme su dieci non propongono ai figli cibi non graditi

Sette mamme su dieci non propongono mai ai figli il cibo che non gradiscono.
Vi ritrovate?

Io, mea culpa, un po’ si. Non ho tanta fantasia in cucina e alla fine, gira che ti rigira, propongo ai miei figli sempre gli stessi piatti. Non sperimento un granché!

Le novità culinarie, devo ammettere a malincuore, non mi entusiasmano. Difficilmente mi avvicino a cibi che non conosco (a differenza di mio marito che invece è incuriosito dal nuovo) e con questo mio atteggiamento (assolutamente criticabile, sono la prima ad ammetterlo) condiziono anche i miei figli.

Tra i piatti che preparo per loro ci sono i loro cibi preferiti, ma quelli che non amano particolarmente. Ma non pietanze che proprio non gradiscono. Continua a leggere



I chirurghi denunciano: “In aumento le richieste di liposuzione per i bimbi”

Io davanti a queste notizie rimango basita: non solo filler e ritocchini, oggi le mamme dal chirurgo estetico portano anche i figli grassottelli.

“Ne vedo molte, domandano se è possibile eseguire una liposuzione su bimbi di 12, 13 anni”, racconta Marco Gasparotti, chirurgo estetico, presidente della neo nata “Fondazione italiana per la lotta all’obesità infantile”.
Richieste (per fortuna non esaudibili nel nostro Paese) che aumentano ogni anno “di un 2% circa” e che rivelano la necessità di intervenire, ma sui genitori. Continua a leggere



I pediatri consigliano: “I bimbi devono cambiare stili di vita”

No, così non va. I nostri bimbi devono cambiare stile di vita sin da piccoli per evitare i problemi da adulti. Il consiglio arriva anche in questo caso dai pediatri riuniti a Milano al congresso nazionale della Società italiana di pediatria (Sip). Sotto accusa due punti fondamentali: l’alimentazione e la troppa sedentarietà.

Abbiamo bambini troppo grassi che mangiano troppe proteine come la carne e il parmigiano (e io che pensavo che questo formaggio facesse solo tanto bene… e lo continuo a pensare!). E si muovono anche troppo poco. Per la Sip potrebbero cominciare con l’andare a scuola a piedi (concedetemi una osservazione: avessi il tempo la mattina… lo porterei volentieri a piedi!). Continua a leggere



Il biberon usato fino ai due anni aumenta i rischi di obesità

Sul biberon e sugli ipotetici danni che un uso smoderato e prolungato potrebbe procurare ai bambini, finora ne ho sentite di cotte e di crude: fa male ai denti, potrebbe far venire la carie, crea malocclusioni, eccetera. Ma questa, in tutta sincerità, mi sembra davvero esagerata.
Pensate che uno studio statunitense ha svelato che far mangiare i bambini con il biberon fino a due anni di età provoca un aumento del 30% del rischio di sviluppare l’obesità entro i 5 anni. Continua a leggere



Mamme in attesa attente a ciò che mangiate, ne va della salute dei vostri pargoli in futuro

Appena ho letto questa agenzia ho pensato: “Uff, non se ne può più, è sempre colpa della mamma, anche i chili di troppo dei bimbi da grandi!”. Vada per i mille sensi di colpa che ci facciamo per ogni cosa, vada per tutte le colpe che ci attribuiamo per ogni cosa che non va nei nostri bimbi, ma attribuire alla mamma in dolce attesa anche la responsabilità dell’obesità del bambino alle elementari, francamente mi sembrava un po’ eccessivo. Eppure mi sono dovuta ricredere perché è proprio ciò che è emerso da uno studio internazionale coordinato dall’University of Southampton (Gb), che sarà pubblicato su ‘Diabetes‘.

Lo studio in pratica ha dimostrato che se un bimbo alle elementari è troppo grasso la colpa è della mamma, o meglio delle abitudini che aveva ai tempi della gravidanza.
La dieta seguita da una donna in attesa può, infatti, alterare il Dna del suo bambino e aumentare il rischio che, anni dopo, soffra di obesità. Continua a leggere



L’obesità in gravidanza? Mette a rischio la vita del bebè

Meglio dimagrire prima di pensare a un bebè, infatti l’obesità nella gestante aumenta il rischio di mortalità fetale e infantile fino quasi a raddoppiarlo.

Lo dimostra un vasto studio senza precedenti pubblicato sulla rivista Human Reproduction dall’equipe di Ruth Bell della Newcastle University in Gran Bretagna, che ha considerato in tutto l’esito di 40.932 gravidanze (non gemellari) nell’arco di due anni.

E’ importante che la donna arrivi con un peso non eccessivo al momento del concepimento, ma se questo non avviene la donna in sovrappeso dovrà mangiare in modo equilibrato e corretto in gravidanza senza pensare di dimagrire proprio durante la gestazione. Continua a leggere



La mamma lavora? Il bambino ingrassa

Iniziare la settimana con una buona notizia mette sempre di buon umore.
Bene, non è questo il caso! Gira che ti rigira ho trovato un altro studio che non fa altro che accrescere i già abbondanti sensi di colpa che abbiamo di default noi mamme.
Lo so, non depone a mio favore, e la metà di voi saranno già pronte con il mouse a cliccare su qualcos’altro. Aspettate!
Se avete un minutino da dedicarmi… ditemi che ne pensate di questa: “Se la mamma lavora i bimbi sono sei volte più a rischio chili di troppo“. Continua a leggere



I figli unici i più a rischio soprappeso

 I figli unici sono i candidati numeri uno a diventare “rotondetti”. Sempre al centro dell’attenzione di mamma e papà, accontentati sempre e comunque per ogni vezzo e capriccio, i figli unici sembrano essere più a rischio soprappeso rispetto ai figli di famiglie più numerose perché i genitori tendono ad essere più “indulgenti” a tavola e li fanno mangiare di più. Continua a leggere