Chi ha allattato al seno lo sa bene: non c’è niente di meglio per calmare il bebè della “santa-tetta”. Bastano pochi secondi per passare da un pianto disperato e irrefrenabile alla quiete totale e al sonno.
La scena è sempre la stessa: la boccuccia è aperta come quella dell’uccellino e si muove all’impazzata alla ricerca dell’oro bianco. Non importa che gli occhietti siano aperti o chiusi. Basta l’odore a fargli trovare la giusta via. E appena trova ciò che sta cercando si attacca a ventosa e non la molla più!
Per me ormai queste sensazioni sono ricordi, bellissimi ricordi, che riaffiorano tutte le volte che vedo una neomamma che allatta e mi viene spontaneo sorriderle.
Ricordo però (e perfettamente) che è anche faticoso e stancante, soprattutto quando i bambini “usano” la tetta anche per rilassarsi, ma ne vale la pena e non soltanto per il bellissimo legame che si instaura tra mamma e figlio, ma anche per la salute stessa dei bambini.
Il latte materno infatti, oltre a nutrire, aiuta a prevenire infezioni, allergie o malattie come l’obesità e il diabete. Continua a leggere