Come calmare un bimbo in preda agli incubi?

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“Papà, che cosa sogno questa notte?”

Questa è la domanda che Marco e Luca fanno al papà tutte le sere prima di chiudere gli occhi e addormentarsi.
Vogliono degli spunti per imbastire un sogno che li accompagnerà per tutta la notte.
E il papà ogni volta improvvisa piccole storie fatte di cavalieri, castelli, draghi sputa fuoco, avventure…

Per fortuna, se non in rari casi, non hanno mai avuto incubi.

Ci sono bimbi, invece, che si svegliano piangendo perché hanno fatto brutti sogni.

E allora che fare?

Meglio coccolarli e rassicurarli o aspettare che si riaddormentino da soli?

Ecco cosa ci consiglia la nostra psicologa amica, la dottoressa Francesca Santarelli:

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Perché i bambini fanno gli incubi? E noi come possiamo intervenire?

incubi_500Perché i bambini fanno gli incubi? E che possiamo fare noi adulti per tranquillizzarli?
Di questo parliamo oggi con la nostra psicologa Amica, la dottoressa Francesca Santarelli:

“Non sempre i sonni dei bambini sono quelli che ci immaginiamo quando si dice: “Dorme beato come un angioletto!”

Capita spesso che, soprattutto dopo l’anno di vita, il nostro piccolo si sveglia nel cuore della notte con pianti, disperazione e grida in preda ad un brutto sogno. A volte, sembrano cosi disperati e inconsolabili da lasciar  angosciati anche noi genitori e forse un po’ tutti pagheremo, per sapere cosa li ha tanto spaventati….” Continua a leggere

Gli incubi notturni dei bambini

incuboA me è successo solo qualche volta di essere svegliata nel cuore della notte dal pianto dirotto di Luca. E devo dire che è proprio brutto vedere il proprio bambino nel letto singhiozzare con i lacrimoni, in preda alla paura e alla disperazione e non poter fare nulla se non cercare di consolarlo.
Si prova un terribile senso di impotenza.
E poi, almeno nel mio caso, mi sono posta mille domande: sarà successo qualcosa a scuola? Qualcuno gli ha fatto del male? Ha litigato con qualche bambino? Qualcosa lo ha spaventato?

Oggi con la psicologa amica parliamo proprio di questo argomento: gli incubi notturni. Possiamo fare qualcosa per evitarli? E per consolare il bambino?
Ecco cosa ci consiglia la dottoressa Francesca Santarelli: Continua a leggere

Il bimbo ha gli incubi di notte e si rifugia nel lettone, che fare?

Bimbi in preda alla paura del buio, bimbi con gli incubi, bimbi che si svegliano più volte durante la notte e che, tra le lacrime, si rifugiano nel lettone tra le braccia di mamma e papà. Il loro porto sicuro.
Chi di noi non si è trovato in queste condizioni? Che fare? Accoglierli, consolarli e coccolarli? E poi? Come si fa dopo a riportarli di nuovo in cameretta?
A proporci questo tema è stata una mamma che ci ha scritto:
“Cara Maria,
sono la mamma di Luca 3 anni E 4 MESI.
Avrei bisogno di un consiglio da parte della Psicologa amica.
Luca non è mai stato un bimbo che dorme la notte, intorno ai tre anni si è regolarizzato molto, ma da un mese a questa parte (ha iniziato a fine settembre la materna) ha ripreso a svegliarsi nel pieno della notte (dorme , per quello che riesce nella sua cameretta) urlando “mamma, mamma”, io lo prendo e lo porto nel lettore e lui si tranquillizza.
Ora io e mio marito immaginiamo che vengano fuori delle paure nuove , ma non sappiamo cosa fare, siamo un po’ scoraggiati”.

Ecco cosa ha risposto la dottoressa Francesca Santarelli: Continua a leggere

Incubi dei bimbi e brutti risvegli, cosa possiamo fare?

Quando ero piccola facevo sempre il solito e brutto incubo: sognavo che moriva mia madre.

Quante volte mi sono svegliata di notte trovando il cuscino completamente zuppo, bagnato. Un terrore che mi ha accompagnata per lungo tempo. E ogni volta che parlavo di questo incubo a mamma, lei sdrammatizzava con un bel sorriso e mi diceva: “Non ti libererai così facilmente di me, e comunque ogni volta che mi sogni in quel modo mi allunghi la vita. Se continui di questo passo mi avrai con te fino ai miei 150 anni!”.

Pensavo fosse solo una mia paura di bambina. E invece ho scoperto che è un incubo comune a tanti piccolini. E che fa parte proprio di una fase di crescita. Continua a leggere

Tata Simona: come affrontare gli incubi notturni dei bimbi e le separazioni dei genitori

Tanti gli argomenti affrontati da Tata Simona dal salotto di Silvia Toffanin a Verissimo.
La prima domanda arriva dalla mamma di un bimbo di un anno che si ribella facendo il gesto di picchiare quando qualcosa non gli va a genio o quando lo si sgrida. La tata ha tranquillizzato i genitori: non si tratta di violenza. Il bambino è ancora troppo piccolo e non ha altri modi con cui esprimersi. Questi gesti sono normali e fanno parte di una fase di crescita. Bisogna comunque far capire al bambino che queste cose non vanno fatte, ma senza drammatizzare la cosa.

La seconda domanda è di una mamma alle prese con una bambina di 4 anni che si sveglia durante la notte in preda a degli incubi.
Tata Simona le ha riposto che se è un episodio sporadico, allora si tratta dei classici incubi. Se invece è un qualcosa che si ripropone ogni notte allora si tratta di “terrore notturno“. Continua a leggere