In tutta sincerità pensavo che quello dell’allattamento dei bimbi in pubblico fosse una polemica già sedata e archiviata. Ma a quanto pare non è così.
Porgere il seno al proprio bimbo per sfamarlo l’ho sempre considerato un gesto naturale, il più naturale dell’universo. E anche molto molto bello e tenero.
Ma per alcune persone evidentemente non è così e una donna è stata cacciata da un museo perché si era fermata tra i quadri della mostra di Matisse per allattare il proprio bambino di 10 mesi. E’ intervenuta la vigilanza interna e ha allontanato la mamma e il suo piccolo rei di aver commesso un gesto “immorale e poco rispettoso”. Continua a leggere
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In gravidanza in canto aiuta mamma e bebè
Cantare, in genere, fa bene all’umore. Cantare in gravidanza non solo mette allegria, ma migliora anche la salute della futura mamma e del bambino. Pensate che il canto rafforza il rapporto con il feto e migliora già nell’utero le capacità linguistiche del bambino. Non solo, l’uso della voce con vocalizzi permette alla donna anche di scaricare la tensione e di caricarsi di energia vitale generata dalle sue stesse vibrazioni canore. E allora che aspettate? Se avete un cucciolo in grembo date fiato alle corde. Avete tante buone ragioni per farlo!
Ne sono convinti negli ospedali di Chelsea e West London, a Londra, dove sono iniziati i corsi in classe per le future mamme. Continua a leggere
La nonna-mamma: partorisce il proprio nipote
Arrivo con un filo di ritardo, lo so, e torno su un tema abbastanza delicato e dibattuto: la madre surrogata. Però questa volta non chiamo in causa nessun vip. Ma vi sottopongo una notizia che mi ha colpito parecchio e che volevo condividere con voi: in America una nonna ha partorito suo nipote, ossia ha dato alla luce il figlio di sua figlia.
Sembra incredibile vero? Continua a leggere
I bambini nati con il cesareo sono i più calmi
I bambini nati con il cesareo sono più calmi di quelli nati con il parto naturale. Sarà vero? Chissà.
Ad affermarlo è uno studio effettuato su 4mila bambini pubblicato dalla rivista BJOG: An International Journal of Obstetrics and Gynaecology.
Ho una carissima amica che fra due settimane partorirà una bambina con taglio cesareo programmato e quando ho letto questa agenzia ho pensato proprio a lei. Speriamo che sia così, glielo auguro di cuore! Continua a leggere
Notti insonni addio, bastano solo poche regole
Ho notato che il post sui consigli di Tata Lucia sul “Fate la nanna” ha acceso una bella discussione. Ebbene, sullo stesso tema ci sarebbe tanto da dire. E a tal proposito ho trovato un articolo su “Figli Felici” dal titolo estremamente invitante: con i bebè mai più notti insonni.
Proprio così, gli esperti di Riza promettono che l’ora della nanna non sarà più un incubo per grandi e piccini se si seguono delle semplici regole.
Sarà vero? Secondo me … almeno un tentativo va fatto! Continua a leggere
I bebè e la “legge della giungla”:
a 10 mesi sanno chi comanda
Chiamatelo istinto animale, chiamatelo rispetto per il capo branco o anche “legge della giungla”, fatto sta che i bambini già a 10 mesi capiscono chi comanda.
Sanno appena gattonare, a stento riescono a dire “mamma” o “papà” eppure hanno ben chiara una cosa: a dominare sono i più grandi. E così, ancora prima di aver spento la prima candelina sulla torta, i bebè sanno quale ruolo gerarchico ricoprono all’interno della famiglia. E sanno perfettamente che è “la taglia a fare la differenza” e quindi che il fratello o la sorella più grande hanno la meglio su di loro, ultimi arrivati.
Ma l’istinto della sopravvivenza li porta anche a studiare e mettere in pratica delle tecniche di rivalsa e di difesa. Tipo: se piango… mamma mi prende in braccio! Continua a leggere
La filosofia del riuso, una manna per il portafoglio!
Lettini, culle, seggiolini auto, ma anche, girelli, fasciatoi, sdraiette e box, per non parlare dei piumini e paracolpi. Sono tutti oggetti che quando aspettiamo il primo bambino non vediamo l’ora di comprare e portare a casa. Tutto deve essere pronto, perfetto e coordinato.
Per lo shopping del bebè visitiamo i migliori negozi, selezioniamo le migliori marche.
Ebbene sì, per il futuro erede tutto deve essere al top e così spendiamo anche i “migliori euro”. Ma per lui…, si sa, non si bada a spese!
Ovviamente da belle inesperte ci facciamo consigliare dalle sapienti negozianti, che ci rifilano un sacco di cose non dico inutili, ma quantomeno “evitabili”. Continua a leggere
La madre surrogata: nove mesi senza gioia?
Questa notizia è stata riportata in tutte le salse su tutti i siti di questo mondo e ha scatenato i commenti più svariati: anche la bellissima Nicole Kidman anziché “partorire con dolore” ha deciso di avere un altro figlio dribblando tutta la fase della gravidanza e del parto e affidando questo “gravoso compito” ad un’altra donna. Così si è portata a casa la sua secondogenita Faith Margaret già bella e confezionata.
Prima di lei ci aveva pensato Michael Jackson, Ricky Martin, Elton John. E qui, per ovvi motivi, diciamo che la strada era quasi obbligata. Ma anche la beniamina di “Sex and the City”, Sara Jessica Parker, ha avuto “in pronta consegna” due belle gemelline.
Ora io non voglio sindacare questa scelta, fatti loro, ma mi chiedo: come fanno queste cosiddette “mamme surrogate” a portare in grembo per nove mesi queste creature, sentire i primi colpetti nella pancia, il loro battito, sentirli crescere giorno dopo giorno, metterli al mondo e poi… e poi consegnarli ai diretti interessati? Continua a leggere
Comunicato stampa Ibfan e Mami:
“Troppe poppate non fanno male”
Care mamme in merito al pezzo scritto su “Lo svezzamento? Meglio a quattro mesi” è arrivato un comunicato stampa congiunto da parte dell’Ibfan Italia e dal Mami (Movimento Allattamento Materno Italiano) nel quale si spiega il perché l’articolo del British Medical Journal fa acqua. (Se volete leggere il comunicato per intero cliccate qui: COMUNICATO. Vi anticipo che è molto interessante).
A loro avviso lo studio dei ricercatori inglesi, che promuove l’introduzione di nuovi alimenti già al quarto mese di vita del bambino, non è del tutto attendibile. E ricordano che l’OMS (organizzazione mondiale della sanità) promuove a gran voce l’importanza dell’allattamento esclusivo fino al sesto mese di vita del bambino. Continua a leggere
Lo svezzamento? Meglio a quattro mesi
Mi piace vedere che le teorie sull’allattamento del bebè cambiano come il vento: un giorno è tramontana e quindi gli esperti consigliano l’allattamento esclusivo fino a sei mesi, un giorno spira lo scirocco e allora dicono che è meglio svezzare i bambini a quattro mesi!
Oggi … è tempo di scirocco, quindi trionfa la teoria della pappa subito. E infatti eccovi servita la nuova tesi: “Prolungare l’allattamento esclusivo al seno oltre i quattro mesi può nuocere alla salute del bambino“. Lo rivela un nuovo studio pubblicato dal British Medical Journal e riportato dal Daily Telegraph. Continua a leggere