Tic nervosi: visite gratuite il 7 giugno

Tutte le volte che abbiamo parlato di Tic ho notato un forte interesse da parte dei genitori. Puntualmente sono arrivati tanti commenti di mamme e papà dubbiosi su alcuni atteggiamenti dei loro figli.
Ebbene, venerdì 7 giugno chi soffre di tic nervosi, o li ha notati su un membro della propria famiglia, potrà accedere alle visite neurologiche gratuite previste all’IRCCS Istituto Galeazzi di Milano e al Policlinico San Marco di Zingonia (Bergamo).
Entrambi i centri mettono a disposizione le consulenze dei propri specialisti in occasione della Giornata Europea della Malattia di Tourette, che si celebra nello stesso giorno.  Continua a leggere



Un bambino su tre è allergico, l’esperto ci spiega il perchè

Io a 40 anni ero indecisa se regalarmi un diamante per la vita o l’allergia per la vita. Alla fine è arrivata la seconda, ma mai avrei pensato che mi sarebbe costata, in medicinali, quasi come un carato!
Scherzi a parte, quest’anno, per la prima volta in vita mia, ho provato cosa significa essere allergici. Ed obiettivamente non è un bel vivere.
Ma perché sono sempre di più gli allergici? Tra i bambini, poi, il numero è in rapido e crescente aumento.

Negli ultimi 15 anni sono praticamente raddoppiati e ormai, dati alla mano, il 30% dei bambini soffre di allergia.
Parliamo di uno su tre!

Ma perchè? A  spiegarlo è Maurizio De Martino, professore di Pediatria all’Università di Firenze in una sua relazione al 31/o Congresso annuale della Società Europea di Infettivologia Pediatrica (Espid). Continua a leggere



I pidocchi: come possiamo batterli?

Lunedì mattina, alla scuola materna, sulla porta d’ingresso della classe di Marco c’era un cartello affisso: “Si segnala un caso di pediculosi”.
Fino al secondo prima stavo benissimo. L’attimo dopo aver letto quel foglio, invece, ho cominciato ad avvertire un senso di prurito in testa.
Urka!
Ho accompagnato Luca al nido e sulla porta ho visto un altro foglio con su scritto: “Si segnalano casi di pediculosi”.
E no! E’ una persecuzione?
Ormai mi sento prudere dappertutto.
Ma è possibile che nel 2013 dobbiamo ancora parlare di pidocchi? E’ possibile che con tutta la tecnologia di questo mondo, nel terzo millennio non siamo ancora riusciti a debellare e ad eliminare definitivamente questi insulsi parassiti?
Sono il mio incubo. Per fortuna non li ho mai visti dal vivo, ma ho il terrore di spulciare i capelli dei miei figli e di trovarli lì, ancorati alla radice in compagnia delle loro infestanti uova.
Brrrr, che schifo!

Ma cosa sono i pidocchi? E cosa possiamo fare per combatterli? Continua a leggere



Integratori naturali per i bimbi, i pediatri: “No al fai-da-te”

Bimbi stanchi, spesso anche svogliati: in questo periodo ci sta!
E’ la primavera, l’anno scolastico sta per finire ed è assolutamente normale che i bambini comincino a risentire di un anno fatto di impegni, di sport e perché no, anche di stress.

Ma cosa possiamo fare per aiutarli?
Portarli al mare, in montagna,…
E chi non può?
Molte mamme con cui ho parlato mi hanno detto che loro fanno prendere ai loro bambini gli integratori alimentari.
Erbe, vitamine, … Niente farmaci, ma tutto naturale.
E’ la scelta giusta?
A questa domanda hanno risposto i pediatri riuniti al Congresso nazionale della Società italiana di pediatria: “Attenzione agli integratori a base di piante medicinali: nei bambini è assolutamente sconsigliato il fai-da-te. Se infatti tali prodotti possono risultare efficaci per disturbi per cui non esiste un farmaco di riferimento, è necessario che vengano somministrati sotto controllo del pediatra”. Continua a leggere



Stop al fumo nelle aree gioco dei parchi

Questa secondo me è una bella notizia: Stop alle sigarette, pipe sigari, insomma al fumo in generale nelle aree destinate al gioco dei bambini di parchi, giardinetti o ville comunali. Succede a Campobasso. Lo ha deciso, all’unanimità, la Commissione consiliare Sanità del Comune. Con il provvedimento, si vuole garantire ai bambini il pieno utilizzo degli spazi verdi e delle aree gioco, evitando i rischi legati all’esposizione del fumo passivo, ma anche indurre “proprio gli adulti a dare esempi di stili di vita virtuosi, orientati alla salute e più rispettosi dell’ambiente e degli spazi della comunità”. Non so cosa ne pensate… Continua a leggere


Di quanto latte hanno bisogno i bambini? Qual è la dose giusta?

Latte sì o latte no? E se sì, qual è la dose giornaliera più giusta?
Chi di noi non si è posto questo quesito.

Dopo l’addio al biberon ci sono tanti bambini che si rifiutano di bere il latte nella tazza. Piuttosto non lo bevono più.
E le mamme vanno in paranoia.
Certo, c’è chi sostiene che in natura gli animali mammiferi dopo lo svezzamento non assumo più latte e che noi umani siamo l’eccezione. Che lo facciamo più per piacere che per necessità.

Ma l’ultimo studio svolto da St. Michael’s Hospital, pubblicata su Pediatrics, ha dimostrato, invece, che il latte ai bambini fa bene.
E allora, qual è la dose giusta? Continua a leggere



Bambini all’aria aperta anche d’inverno. I pediatri: si ammalano di meno!

Con la neve e con il freddo pungente quanti di voi evitano di fare anche brevi passeggiate all’aria aperta con i propri figli? La paura è quella di farli ammalare. Meglio tenerli al calduccio!
Eppure i pediatri consigliano esattamente il contrario.
“Chiusi in casa d’inverno, per evitare malattie e contagi? Niente di più sbagliato. I bambini, all’aria aperta, corrono molto meno rischi infettivi di quando si trovano in locali chiusi”.  Continua a leggere



Basta un poco di zucchero… e il vaccino va giù!

Un ‘trucco’ della nonna promosso dagli scienziati. Durante le vaccinazioni il sapore dolce dello zucchero può dare qualche conforto ai bambini e farli piangere meno per la puntura.
E’ quanto emerge da una nuova revisione sistematica della Cochrane: i ricercatori hanno infatti trovato che, dando alcune gocce di soluzione zuccherina prima dell’iniezione, i bambini non piangono o lo fanno per poco tempo. Continua a leggere



Tic nervosi nei bimbi, quando preoccuparsi? Parla il neuropsichiatra

Ammiccamenti, torsioni del collo, alzate di spalle, smorfie del viso ma anche il continuo raschiarsi la gola, tirare su col naso, sbuffare, grugnire e nei casi più complessi l’abitudine a ripetere parole fuori contesto e parolacce e a riproporre gli ultimi suoni sentiti o gli ultimi gesti osservati.

E’ così che, in generale, si manifestano i tic nervosi nei bambini, che si dividono nelle due grandi categorie di motori o vocali: si tratta di movimenti o espressioni involontarie, rapide e stereotipate, che una volta comparse terrorizzano i genitori.

Che si deve fare? Continua a leggere