E’ arrivata primavera, ma attenzione al sole! Ecco le 10 regole da rispettare

E’ arrivata la primavera. Finalmente fiori, giornate lunghe e clima mite.
Ma attenzione al sole. I bimbi, così come i grandi, potrebbero rischiare la pelle!
Secondo i dati del National Cancer Institute americano, tra i piccoli stanno aumentando i casi di melanoma, il tumore della pelle più mortale, un tempo rarissimo in età pediatrica. E i dati sono preoccupanti: +2,9% all’anno. Colpa di nei congeniti non controllati, ma anche delle cattive abitudini sotto i raggi della “stella madre”.
Nell’85% dei casi il melanoma dei bambini colpisce gli over 15, e 6 volte su 10 insorge su un neo preesistente.

E’ vero che i bambini vanno in giro quasi sempre ‘incremati’ (96%). Tuttavia spesso sono lasciati senza cappello (56%), maglietta (89%) e occhiali (83%), quindi vittime di eritemi e bolle in 2 casi su 5 (41%). Bruciori e arrossamenti, dunque, ma non solo.

L’Adoi (Associazione dermatologi ospedalieri italiani) per garantire a tutti noi, bambini e adulti, una primavera e un’estate in salute ci fornisce il decalogo delle regole d’oro sotto il sole. Continua a leggere



In Italia è sempre più emergenza pediatri

Qualche mese fa Altroconsumo lanciò l’allarme sui “pediatri, una razza in via d’estinzione“. Ora la conferma di questa emergenza arriva addirittura dall’Unione Nazionale Pediatri che su questo tema ha organizzato un Congresso Nazionale che si svolgerà a Roma il prossimo 15-16 aprile.

Secondo l’Unione Nazionale Pediatri il settore soffre proprio della mancanza di nuovi pediatri nel territorio nazionale. Già lo scorso anno il saldo umano netto tra chi è entrato e chi è uscito ha segnato – 371 professionisti. Le scuole di specializzazione, 43 in tutta Italia, nel 2010 hanno laureato appena 229 giovani pediatri e il rischio concreto è che nei prossimi anni i professionisti dei bambini saranno sempre meno.

Le previsioni dicono infatti che fra 15 anni il 50% dell’attuale “forza pediatrica” (14.300 specialisti) sarà in pensione e fra venti si arriverà al 76%: numeri che renderebbero quasi impossibile la cura dei bambini nella fascia da zero a sei anni. Continua a leggere



Il miele ai neonati? Meglio evitare

I nonni con i loro consigli dei tempi che furono e con i rimedi naturali degli avi, gelosamente tramandati di generazione in generazione, ci azzeccano molto spesso. Ma ogni tanto toppano di brutto. E quando lo fanno possono anche fare danni.
Il consiglio da non seguire, in questo caso, è la tettarella con il miele da dare ai neonati.
Mia madre mi ha fatto una testa infinita con queste perle di saggezza!
“Se il bambino piange tanto e non vuoi dargli ogni volta la tetta, prendi un fazzoletto, mettici dentro un po’ di pane e miele, chiudi bene il tutto e dallo al bambino. Ciuccerà e si calmerà”. “Oppure se rifiuta il ciuccio intingilo nel miele, gli piacerà”.
Peccato però che il miele ai neonati sarebbe meglio non darlo. O meglio sarebbe meglio non dare il miele a tutti i bambini che non hanno spento la prima candelina.
Perché? Perché il miele può contenere un batterio irritante per l’intestino dei piccolissimi.
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I carrelli della spesa? Fra gli oggetti più sporchi al mondo

Lo sapete che i carrelli dei supermercati sono fra gli oggetti più sporchi al mondo? Addirittura più sporchi dei bagni pubblici. Questi ultimi infatti vengono comunque disinfettati e puliti. Invece i carrelli rare volte vengono portati a lucido. E così, soprattutto le maniglie, diventano ricettacolo di germi. E noi, invece, con molta nonchalance appoggiamo i nostri bimbi dentro, gli alimenti, e rare volte ci ricordiamo di lavare le mani dopo aver lasciato il carrello!

Quindi non sarebbe proprio una cattiva idea portare con sé un po’ di disinfettante al supermarket per una “passatina” veloce alle maniglie. A consigliarlo è il professor Charles Gerba, dell‘università dell’Arizona (Usa) che ha condotto uno studio su 85 carrelli, in quattro diversi Stati d’Oltreoceano. Continua a leggere



Antibiotici ai bimbi, 5 consigli per un uso corretto

Gli antibiotici? Devono essere somministrati con più consapevolezza. “L’uso indiscriminato conduce allo sviluppo del fenomeno dell’antibiotico-resistenza vale a dire che, ogni qualvolta viene utilizzato un farmaco antibiotico, può accadere che si selezionino dei batteri resistenti al farmaco stesso. Ciò provoca, molto spesso, una probabile ricaduta dell’infezione nel bambino, questa volta più difficile da trattare, perchè i batteri sono diventati resistenti all’attacco dell’antibiotico”. Lo ha affermato Giuseppe Di Mauro, presidente Sipps (Società Italiana di Pediatria Preventiva e Sociale).

Per questo motivo i pediatri invitano i genitori ad un uso più consapevole di questo tipo di farmaco e riassumono in cinque punti i consigli da tenere a mente per un uso più corretto. Continua a leggere



Biberon al bisfenolo A, ora c’è il divieto di produzione

Dei biberon contenenti bisfenolo A, una sostanza che fa male alla salute dei nostri bambini, ne avevamo già parlato tempo fa, ricordate? Ora vi aggiorno su alcuni punti.
Da ieri, primo marzo è scattato il divieto di produzione deciso dalla Unione europea.
Quindi si potranno realizzare solo biberon Bpa free.

Per il divieto di commercializzazione e importazione di biberon contenenti bisfenolo bisognerà invece aspettare il primo giugno, secondo quanto stabilito dalla direttiva Ue (2011/8/EU).  Mentre il  ritiro dovrebbe essere completato entro la metà del 2011. Continua a leggere



Addio ciuccio, come e quando toglierlo?

A gentile richiesta (mi viene in mente la frase che sentivo spesso in radio tempo fa…) oggi affrontiamo l’argomento “ciuccio”. Il punto è questo: “Cosa possiamo fare per convincere i nostri piccoli ad abbandonare l’adorato succhiotto”?
Il nostro obiettivo, ovviamente, è rendere il distacco il più veloce e indolore possibile.
Cosa a volte non semplice perché per i piccoli il succhiotto è l’antidoto contro il dolore, è una forma di consolazione, una forma di piacere, di godimento, un modo per vincere le paure.

Ci sono tanti bimbi che spontaneamente, verso i due anni di vita, riescono a liberarsene. Altri però fanno molta più fatica. E allora ecco tanti piccoli trucchi e suggerimenti per “addolcire” questo delicato passaggio. Continua a leggere



Fragole, latte, uova, noccioline e arachidi:
cibi off limits per un esercito di bambini

L’esercito dei baby allergici è in continua crescita. Sono sempre di più i bambini che non possono mangiare latte, uova, fragole, noccioline, arachidi e farine. In Europa si contano un milione e duecentomila bimbi di età compresa tra i zero e i cinque anni che devono stare alla larga da questi e da tanti altri alimenti. Terreno off limits anche per un milione di bambini tra i 5 e i 10 anni e per altri 800mila ragazzi tra i 10 e i 18 anni. Continua a leggere



Sterilizzare? Anche no! Spesso è inutile

Sta per arrivare una nuova creatura a casa. Un esserino tanto piccolo quanto indifeso. E allora ecco che scatta l’atteggiamento ultra-protettivo della futura mamma. Niente è lasciato al caso. Tutto deve essere non pulito, ma sterilizzato!
Perché? Sappiate che è solo una fissa. Non è necessario!

Noi siamo circondati da germi e batteri. Sarebbe impensabile, oltre che sbagliato, cercare di abbatterli tutti.
Non viviamo mica in un ospedale! Lì sì che i microbi sono più aggressivi per l’alta presenza di persone con malattie e infezioni.

A casa nostra la semplice pulizia è sufficiente.
Non serve sterilizzare ciucci, tettarelle, vestitini e alimenti. E’ sufficiente tenerli puliti. Altrimenti dovremmo sterilizzare anche il nostro seno, le nostre mani. Follia! Continua a leggere



Guerra ai denti storti, a marzo controllo gratis

Iniziamo la giornata con una notizia positiva non solo per i bambini, ma anche per i papà e per le mamme: torna il “Mese della salute orale 2011″. Dal primo a 31 marzo in 1.500 studi dentistici sparsi da Nord a Sud sarà possibile sottoporsi gratuitamente a visite di controllo odontoiatriche e ortodontiche. Per prenotare una visita basta chiamare numero verde 800-144917, attivo dal lunedì al venerdì dalle 10:00 alle 14:00, oppure cliccare sul sito www.mesesaluteorale.it e farsi guidare online nella scelta dello specialista più vicino. Continua a leggere