A me piace ogni tanto chiamare la mia mamma per nome: “Melina”.
E’ un suono dolce, melodioso. Racchiude in tre sillabe quello che è il mio punto di riferimento, il mio conforto e ogni tanto la mia palla anti-stress. 😉
Ma se i miei figli mi chiamassero solo per nome, “Maria” e non mamma, forse ci rimarrei un po’ male.
Ogni tanto lo hanno fatto, ma solo per scimmiottare il papà e farci sorridere tutti.
Eppure ci sono tanti bambini che chiamano i genitori solo per nome. E non pronunciano mai le parole “mamma e papà”. Perché?
E’ solo un vezzo o c’è dell’altro? Ce lo spiega la nostra Psicologa Amica, la dottoressa Francesca Santarelli. Continua a leggere
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L’amico immaginario, un amico prezioso…
Mio figlio Marco, lo sapete già, ha una casa immaginaria in un paese immaginario che è Agnese (o Vagnese, ancora non abbiamo capito bene). Ogni tanto dice anche di condividere le spese dell’appartamento con degli inquilini illustri, come Ben Tennyson, per gli amici Ben10!
Ma ci sono tanti bambini che chiacchierano con i loro amici immaginari, ci giocano e gli attribuiscono anche tutte le monellerie.
Ma avere un amico immaginario è un fattore positivo o negativo? E noi genitori come ci dobbiamo comportare? Dobbiamo reggere il gioco o smontare la fantasia?
Lo abbiamo chiesto alla nostra Psicologa Amica, la dottoressa Francesca Santarelli.
Ecco cosa ci dice: Continua a leggere
Il bimbo fa ancora la pipì a letto: cosa possiamo fare?
Eccoci arrivati all’appuntamento con la nostra Psicologa Amica, la dottoressa Francesca Santarelli.
Questa settimana le ho chiesto di approfondire un tema che sta a cuore a tanti genitori: i bambini che fanno la pipì a letto.
Cosa bisogna fare? E’ meglio intervenire o lasciare correre? Spiegare o sgridare? Assumere un atteggiamento duro o morbido? Fino a che età è normale che bagnino ancora il lettino? Ed è un problema che si risolve da solo con il tempo o questi piccoli devono essere aiutati?
Ecco cosa ci consiglia la dottoressa Santarelli: Continua a leggere
Tic nei bambini piccoli: perchè e cosa possiamo fare?
Oggi con la nostra Psicologa amica, la dottoressa Francesca Santarelli, affronteremo un tema particolare, delicato, ma che molte volte i genitori tendono a sottovalutare: i tic infantili.
Ci sono tanti bambini che strizzano gli occhi, arricciano il naso, stringono i pugni, eccetera. E ci sono tanti genitori che, non sapendo cosa fare e come comportarsi, di fronte a questi atteggiamenti rimproverano il bambino.
Ma non è la strada giusta.
Il piccolo in quel modo sta cercando di comunicarci qualcosa, di manifestare un disagio. Non sottovalutiamo questi messaggi.
Ecco cosa ci suggerisce di fare la dottoressa Francesca Santarelli: Continua a leggere
Ad ognuno il suo gioco! Ma se il bimbo chiede una bambola?
Esistono giochi solo per bimbi maschi e giochi solo per le femminucce?
Sì, mi direte voi. Le macchinine, i camion, i parcheggi, le piste, le pistole, i Gormiti, Ben 10, Superman, Batman sono giocattoli per maschi.
Le bambole, le Winks, le Barbie, Cicciobello, le cucine, i ferri da stiro, le aspirapolveri, le macchine da cucire, le perline per fare le collane, sono i giocattoli che piacciono più alle femmine (Mihii… che sfigate però, già da piccole a fare i mestieri 🙁 ).
Ma se un bimbo maschio chiedesse, per esempio, una cucina con tanto di pentole e fornelli? O una femminuccia chiedesse un camion dei pompieri?
Si possono assecondare questi desideri, oppure è più giusto insegnare e suddividere fin da subito con i propri figli, quelli che sono giochi solo “per maschi” o solo “per femmine”?
Chi mi segue da un po’ sa che questa domanda io me la sono posta tempo fa, quando Marco passava le ore a casa di un’amichetta a cucinare “per finta” e a casa mi chiedeva sempre di comprare una cucina con i fornelli tutta per lui.
Ma oggi a fare chiarezza su questo tema è la nostra Psicologa Amica, la dottoressa Francesca Santarelli.
Ecco cosa ci racconta: Continua a leggere
Il dolore di quando si perde un bambino….
La settimana scorsa vi ho annunciato che anche la nostra Psicologa Amica, la dottoressa Francesca Santarelli, è in dolce attesa (a tal proposito con un commento ha ringraziato tutte voi per le belle parole che le avete riservato ;)).
Quindi, immagino, che scrivere un post su questo argomento così delicato come la perdita di un bambino per lei deve essere stato molto difficile.
Ma prendendo spunto dalle parole di Maria e di altre mamme che, purtroppo, hanno vissuto questa esperienza, la Psicologa Amica ha voluto comunque darci dei consigli su come affrontare il dolore. Su come reagire. Su cosa fare.
Il risultato? Un post, secondo me, bellissimo! Continua a leggere
Arriva un bebè, i papà come gli scimpanzè: devono proteggere i nuovi confini della famiglia
Siamo arrivati all’appuntamento del mercoledì con la Psicologa Amica, la dottoressa Francesca Santarelli.
Ed è con immenso, infinito piacere che vi annuncio che anche la nostra dottoressa aspetta un bimbo. Proprio così, Francesca è incinta!
Chiacchierando con lei, e ovviamente scherzando, le ho detto: certo che tu sei fortunata, sai già tutto! Non hai bisogno di consigli, te li dai da sola 🙂
Ma dimmi, se non fossi psicologa, cosa ti vorresti sentir dire in questo periodo? E tuo marito come sta vivendo questa esperienza?
Mi ha preso in parola. Ed ha scritto un pezzo (concedetemelo: stupendo!), dedicato a tutte le neo-mamme e ai neo-papà. Ma focalizzandosi su un momento particolare: l’attimo in cui nasce una famiglia, una famiglia a tre e sul ruolo del papà: guardiano dei nuovi confini.
Tutto per voi: Continua a leggere
E se il bimbo si rifiuta di fare la popò nel vasino? Ecco i consigli della Psicologa Amica
Dite che questo argomento, affrontato di prima mattina, può causare dei disturbi allo stomaco? 🙂
Vebbè, mettiamolo in conto!
Ma questi “sporchi” discorsi, qualcuno li deve pure affrontare. E allora eccoci qua a parlare di pipì e popò. 🙂
L’articolo sullo spannolinamento della dottoressa Francesca Santarelli mi è piaciuto molto, è stato esauriente ed esaustivo. Mi sono però permessa di chiederle un’aggiunta.
Le ho sottoposto un caso particolare, che mi pare accomuni tante mamme: ossia quello in cui il bambino fa la pipì nel vasino ma si rifiuta di fare il resto!
In questi casi, pensate, si può arrivare ad un tale rifiuto che i bambini si bloccano, fino a diventare stitici.
E allora? Che possiamo fare? Ecco cosa ci consiglia la dottoressa Santarelli. Continua a leggere
Quando è il momento giusto per togliere il pannolino? E come fare?
“Mamma pipì”. Io sono in questa fase.
Ogni volta, nel dubbio, prendo Luca lo metto sul water, lui sorride è mi dice: “inito”. Ma in realtà non ha fatto nulla… se non imitare il fratello più grande!
Ha ancora 21 mesi, evidentemente non è ancora pronto per il grande passo: abbandonare il pannolino, quel “patello morbidoso” che gli sta attaccato al sederino fin dalla nascita e che ormai fa parte di sé!
Ma quando è il momento giusto? E come e cosa bisogna fare per togliere il pannolino senza creare problemi al bambino?
Ce lo rivela la nostra, ormai mitica, Psicologa Amica, la dottoressa Francesca Santarelli. Continua a leggere
Il ciuccio: tutto quello che bisogna sapere e i trucchi per toglierlo!
In questi giorni, nei vostri commenti, in tante occasioni avete parlato dell’amato-odiato ciuccio. E’ giusto darlo ai neonati oppure no? Rovina i denti o no? E qual è il momento giusto per farlo “sparire”?
E’ un argomento che abbiamo già trattato in passato, lo so, ma è così attuale e presente che ho pensato di chiedere qualche consiglio alla nostra carissima Psicologa Amica, la dottoressa Francesca Santarelli.
E lei ci ha risposto con un articolo davvero prezioso.
Eccolo tutto per voi:
“Non so se avete mai sentito parlare della “fase orale”, quel periodo che in genere va dai 18 ai 24 mesi in cui i bambini sperimentano e conoscono l’ambiente circostante attraverso l’uso della bocca. Tutto ciò che trovano e gli capita per le mani, hanno l’immediata pulsione di metterlo in bocca e questo in qualche modo gli procura sempre una certa forma di piacere.
Questo perche i bimbi nascono con l’istinto di suzione e succhiare è il loro modo di darsi conforto e calmarsi, ma è anche un ottimo modo di conoscere! Continua a leggere