Carnevale, perché per un bambino è importante mascherarsi?

Il Carnevale è ormai vicinissimo.
Probabilmente tutto è già pronto o quasi pronto: coriandoli, stelle filanti, maschere e vestitini. Ma perché il Carnevale è importante per i bambini? E’ giusto assecondare i loro desideri?
E se i più piccoli hanno paura come dobbiamo comportarci?

L’ho chiesto alla dottoressa Francesca Santarelli, la nostra Psicologa Amica.
Ecco che cosa ci consiglia: Continua a leggere



Anticipatari a scuola: si o no? Ecco il consiglio della psicologa

Ai miei tempi si chiamava “primina”, i bimbi nati nei primi mesi dell’anno, potevano essere preparati da insegnanti privati e frequentare, dopo aver sostenuto un esamino, le elementari in anticipo.
Oggi i bambini nati dal primo gennaio al 30 aprile, su richiesta dei genitori, possono frequentare la scuola primaria con un anno di anticipo.
In pratica sono cambiati i termini e i modi, ma la sostanza, fondamentalmente, è la stessa.
E, da generazioni e generazioni, la domanda che tutti i genitori, alle prese con questa difficile scelta, si pongono è sempre la stessa: è un bene o un male per i bimbi saltare l’ultimo anno di materna e approdare in anticipo alla scuola dell’obbligo?
Ho chiesto alla dottoressa Francesca Santarelli, la nostra Psicologa Amica, di darci un consiglio. Ecco cosa ci dice: Continua a leggere



Diventare mamma: emozioni solo in rosa? No, a volte anche a tinte fosche, dal grigio al nero

Finalmente è tornata tra noi la Psicologa Amica, la dottoressa Francesca Santarelli.
Personalmente devo dire che mi è mancata parecchio. Sono contenta e felice che  sia diventata mamma, che abbia intrapreso questo viaggio impegnativo, ricco di soddisfazioni ma anche di grandi difficoltà.
Ma mi mancavano i suoi spunti di riflessione e i suoi consigli da professionista.
Ed è per questo che sono felice che abbia trovato, tra i suoi mille impegni, anche del tempo da dedicare nuovamente a noi.
Di cosa ci parlerà oggi?
Proprio dell’esperienza di diventare mamme. Di quanto possa essere difficile gestire quel bagaglio di emozioni.  E di come sia facile cambiare il colore dei propri pensieri:  da rosa, in men che non si dica, possono diventare anche neri …

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Mamma che emozione!

Ieri ho ricevuto una e.mail dalla dottoressa Francesca Santarelli, la nostra Psicologa Amica, diventata mamma da qualche mese.

Era una e.mail di gruppo e c’era scritto questo:

“Ciao amici, mi fate un favore? Cliccate MI PIACE sul video che appare nella pagina Facebook dello studio? Si intitola “Mamma che emozione”…..grazie!!!!
Sono andata è ho trovato una pagina molto bella e interessante. “Mamma che emozione!” è una iniziativa, alla quale partecipa anche lo studio della dott. Santarelli. Una iniziativa pensata per aiutare le mamme, soprattutto le neo-mamme, a condividere le proprie emozioni, le proprie paure, i propri sentimenti con altre mamme e anche con figure specializzate, come psicologi.

In programma ci sono degli incontri assolutamente gratuiti. Ed anche degli opuscoli informativi che si possono richiedere in ogni farmacia.

Mi è sembrata una idea stupenda.
Dalla mia piccola esperienza, mi sono accorta che spesso le neo-mamme sono incomprese anche dalle altre stesse mamme che hanno vissuto la medesima esperienza qualche anno prima.
Possibile che abbiamo la memoria  così corta?
Possibile che già dopo qualche anno non ricordiamo più la fatica, lo sforzo, la cura e gli sbalzi di umore che caratterizzano i primi mesi dopo la nascita di un figlio?
L’infinita stanchezza, la voglia di dormire, i nervi tesi…
Possibile che sminuiamo la fatica altrui, come se fosse facilmente superabile. E anche nei momenti di evidente difficoltà delle neo-mamme, scioriniamo le nostre fantastiche pillole di saggezza, divulghiamo consigli (anche non richiesti) e raccontiamo le nostre esperienze come azioni epiche, facendo sentire la neo-mamma spesso incompetente e inadeguata?

Sto esagerando? Vi assicuro di no.

Così, dopo aver visto questa stupenda iniziativa, ho chiesto alla dottoressa Santarelli di scriverci qualche riga in più su “Mamma che emozione!”.
Ecco cosa ci ha scritto:  Continua a leggere



“Care mamme”, un saluto dalla nostra Psicologa Amica, la dottoressa Francesca Santarelli

E’ con immenso piacere che vi inoltro i saluti della nostra Psicologa Amica, la dottoressa Francesca Santarelli.
Non aggiungo altro, ha già detto tutto lei 🙂

“Mia care mamme ciao!!!!

Sono settimane che volevo scrivervi per darvi mie notizie, ma i giorni volano che neanche me ne accorgo!

Innanzitutto ci tenevo davvero tanto a ringraziarvi per gli auguri che mi avete mandato quando è nato il mio piccolo Andrea, (che ahimè, come vola il tempo, ha già tre mesi!!!) e so che Maria vi ha sempre aggiornato sulle mie ultime novità! Siete state carinissime come sempre! Continua a leggere



La nostra psicologa amica, Francesca Santarelli è diventata mamma

E’ con immenso, infinito piacere che vi annuncio che oggi la nostra Psicologa Amica, la dottoressa Francesca Santarelli è diventata MAMMA!

Ha dato alla luce il piccolo Andrea!

Non conosco i dettagli. So solo che è stato un taglio cesareo.  E che quel piccolo è proprio fortunato ad avere una mamma e un papà così!

Tanti auguri e felicità a tutta la famiglia. E buona vita ad Andrea!

Il bimbo nel lettone: solo un vizio o un segnale della coppia che scoppia?

Luca, ormai due anni suonati, proprio non vuole saperne di dormire da solo, anzi con il fratellino, in cameretta.
Dorme ancora nella camera con noi. Nel suo lettino, accanto a me. Si addormenta solo con la sua mano sul mio collo (o quello del papà). Si rilassa e crolla. 
Ogni volta che può, però, tenta di varcare i confini e di intrufolarsi nel lettone. Quando si sveglia nel cuore della notte, spesso ci riesce.
Se me ne accorgo lo rimetto nel suo lettino. Se invece Morfeo mi ha rapita e mi ha portata con sè nel regno dei sogni… la mattina mi ritrovo con la stufetta attaccata. 🙂

Ma quanti bimbi dormono nel lettone e fino a che età?

E’ una pratica sconsigliabile? Oppure accettabile per quieto vivere?

L’ho chiesto alla nostra Psicologa Amica e lei mi ha risposto con un’altra domanda: “Come va tra te e tuo marito?”

Le ho detto: “Bene, grazie. Ma che c’entra?”

E invece… è un argomento strettamente correlato. Lo sapete che ci sono tante, tantissime coppie che “utilizzano” la scusa del bimbo nel lettore per celare l’esistenza di una crisi?

Ce lo rivela la dottoressa Francesca Santarelli: Continua a leggere



Come affrontare l’estate con i nostri bambini?

Per i bambini vale l’equazione “estate=mesi di vacanza”.
Vacanza=niente scuola. Niente scuola=niente impegni. E quindi?
Rivoluzione della giornata-tipo. Le stesse giornate che, scandite nello stesso modo, davano ai piccoli una certa sicurezza, continuità.
L’estate, perciò, significa anche destabilizzazione.
I bambini come vivono questo cambiamento della loro routine? Cosa avvertono, cosa sentono, cosa vogliono?
Lo abbiamo chiesto alla nostra Psicologa Amica, la dottoressa Francesca Santarelli.
Ecco cosa ci ha risposto e cosa ci consiglia: Continua a leggere



Ecco perchè le favole sono importanti per i bambini…

Marco adora le storie, si incanta quando qualcuno gli legge i libri di favole.
Riconosce il mercoledì perché sa che nella libreria vicino casa proprio il mercoledì pomeriggio si leggono le storie. Ma non apprezza molto quelle tradizionali. Biancaneve e Cenerentola, ad esempio, le snobba (Forse perché sono “femmine”, come dice lui :)). E’ interessato invece ai racconti più “moderni”. Anche se il classico elefantino Elmer e il Topo Brigante  hanno riscosso un grande successo.
Ma quanto è importante leggere le favore ai nostri bambini?
E perché sempre più genitori preferiscono “piazzare” i figli davanti ad un cartone animato in tv, piuttosto che davanti ad un bel libro di fiabe?
L’ho chiesto alla nostra Psicologa Amica, la dottoressa Francesca Santarelli.

Ecco cosa ci dice: Continua a leggere