Favole e cartoni animati: perchè raccontano storie truci con malattie, abbandoni, etc?

B20755810Perchè nelle favole e anche nei cartoni animati che tanto piacciono ai bambini, le storie (anche quelle più famose  come Biancaneve, Cenerentola, La Sirenetta, Bambi, Peter Pan, solo per citarne alcune) sono sempre accompagnate da fatti truci, come la morte della mamma, o quella del papà, l’abbandono, etc?
C’è davvero uno studio fatto da team di psicologi? E queste storie aiutano i bambini o li spaventano?
Insomma possiamo continuare a raccontargliele senza timore o sarebbe meglio inventarne di nostre e magari più soft?

A me, personalmente, ha sempre colpito Hansel e Gretel, lo trovo un concentrato di sfighe e di crimini non da poco: dalla morte della mamma, all’arrivo della matrigna cattiva, all’abbandono da parte del padre buono ma debole, al sequestro di persona, all’omicidio, al furto con scasso, e chi più ne ha più ne metta.

Oggi la nostra Psicologa Amica, la dottoressa Francesca Santarelli affronta questo tema e ci svela cosa si nasconde dietro queste favole. Continua a leggere

Ecco perchè le favole sono importanti per i bambini…

Marco adora le storie, si incanta quando qualcuno gli legge i libri di favole.
Riconosce il mercoledì perché sa che nella libreria vicino casa proprio il mercoledì pomeriggio si leggono le storie. Ma non apprezza molto quelle tradizionali. Biancaneve e Cenerentola, ad esempio, le snobba (Forse perché sono “femmine”, come dice lui :)). E’ interessato invece ai racconti più “moderni”. Anche se il classico elefantino Elmer e il Topo Brigante  hanno riscosso un grande successo.
Ma quanto è importante leggere le favore ai nostri bambini?
E perché sempre più genitori preferiscono “piazzare” i figli davanti ad un cartone animato in tv, piuttosto che davanti ad un bel libro di fiabe?
L’ho chiesto alla nostra Psicologa Amica, la dottoressa Francesca Santarelli.

Ecco cosa ci dice: Continua a leggere