Perché la prima parola è mamma?

Quale è stata la prima parola pronunciata da vostro figlio?
Mamma o papà?
Che gioia, che emozione quando per la prima volta vi siete sentiti chiamare, vero?
Ma, miei cari genitori, non fatevi illusioni, sappiate che la scelta del vostro pargolo di pronunciare prima una parola o l’altra è stata puramente casuale e non legata alla vicinanza affettiva.

Insomma se il bimbo ha detto prima la parola mamma, non significa che voglia più bene a lei e viceversa.

Tanti bambini, infatti, pronunciano come prima parola pappa oppure nanna o anche nonno.

Perché? Continua a leggere



Lo spray anti-mostro!

Emanuela Folliero, ospite di Silvia Toffanin a Verissimo, ha raccontato la sua avventura di mamma e ha detto che quando mette a letto suo figlio Andrea, per farlo dormire sereno, spruzza nella stanza un particolarissimo prodotto finto: lo spray anti-mostri. Efficace e d’effetto. Il finto spray è urticante: i mostri si grattano e scappano via!
Secondo me un’invenzione geniale!
Intorno ai tre anni, infatti, i bambini cominciano ad avere tante paure: paura del buio, paura dei mostri, delle streghe, del lupo, eccetera.

Ma “E’ giusto inventare storie del genere per tranquillizzare i bambini?” Lo ha chiesto Silvia Toffanin a Tata Simona. Continua a leggere



Profumo di tetta: l’odore del seno materno rende irresistibile il latte per i neonati!

Ok, lo ammetto: ogni tanto (ma proprio ogni tanto) giusto per divertirmi un po’, quando i miei bimbi erano piccoli piccoli e volevano allattare, giocavo con la mia tetta.
Quando erano lì, pronti per la pappa, con gli occhi chiusi e la boccuccia aperta, come dei piccoli uccellini, io spostavo il capezzolo giù, su, a destra e sinistra e loro muovevano esattamente nello stesso verso la bocca, come se avessero un radar di precisione.
Avete mai provato? Sono incredibili!
Ora sono agli sgoccioli. Luca ha 17 mesi e pian piano sta smettendo di allattare. Si attacca solo la sera per qualche minuto prima di addormentarsi. E ogni tanto ancora gli faccio questo simpatico scherzetto e, anche adesso che è grandicello, ha un fiuto da mastino. Riesce a beccare il capezzolo ad occhi chiusi e a primo colpo!
Ma come è possibile che  questi piccoli riescano sempre e in ogni circostanza a trovare il capezzolo senza mancare un colpo? Continua a leggere



Quanti giochi dobbiamo comprare ai nostri figli?

Tra le novità di Verissimo di questa edizione ci sono i “Consigli di Francesca“. E questa settimana la tata, ospite di Silvia Toffanin, ha affrontato diversi e interessanti temi: dalle coliche del neonato, ai giochi dei bambini, al momento della pappa.
Ecco i suoi consigli.
Il neonato ha le coliche, che fare? La Tata Francesca ha risposto così:
“Se il piccolo ha dolori, allora lo possiamo aiutare con un bel massaggio, mettendo la nostra mano sotto al pancino, oppure piegando le gambine, sollevandole dolcemente fino al petto. E se piange ancora e si dispera, allora provate a distrarlo, magari andando su e giù per le scale, se le avete in casa, o ballando il valzer. I sobbalzi dolci fanno passare il mal di pancia”.

Altro tema: i bambini e i giochi.
E’ giusto far giocare i bambini con le bambole? E quanti giochi dobbiamo comprare ai nostri figli? Continua a leggere



Internet ai bambini: sì o no?

Alcuni di voi mi hanno chiesto di scrivere un post su Internet e i bambini.
Come vi ho già detto, settimana scorsa sono andata ad un convegno dove si parlava proprio di questo argomento.
Riassumendo in breve, gli esperti hanno consigliato ai genitori di non vietare l’uso di Internet, I-pad e quant’altro, altrimenti i figli cercheranno questi strumenti altrove e li useranno senza vincoli e sorveglianza.
Al contrario devono essere proprio i genitori ad insegnare ai figli come navigare, cosa si può cosa non si può fare e guardare. Continua a leggere



Pediatri: “I genitori moderni elemosinano il consenso dei figli”

Si è svolto a Torino il congresso nazionale della Federazione italiana medici pediatri (Fimp). Un meeting dal titolo piuttosto particolare: “Assistenti di volo”, perché questo, secondo i pediatri, dovrebbe essere il ruolo svolto dai genitori nella famiglia.
Ma le cose non vanno proprio così.
Alle mamme e ai papà dei tempi moderni manca un po’ il polso e spesso riversano sui propri figli aspettative che portano ad ansie e frustrazioni.
Mentre i genitori devono accettare anche gli insuccessi dei figli!
Giuseppe Mele, il presidente della Fimp, ha rincarato la dose, affermando che noi genitori ci siamo ridotti quasi ad elemosinare l’attenzione dei nostri figli” (Caspita che schiaffo morale!) Continua a leggere



Qual è il ruolo del papà nella famiglia moderna?

Qual è il ruolo del papà nella famiglia moderna? E’ meglio avere un mammo o un padre autoritario?
In realtà di questo argomento ne avevamo già parlato un po’ di tempo fa. Ricordate?
Silvia Toffanin, dal salotto di Verissimo, ha proposto questo tema ai suoi ospiti chiedendo opinioni e consigli anche alla Tata Simona. (IL VIDEO)
E Simona ha risposto così: “E’ bello che anche un papà si occupi dei figli. Dovrebbe farlo fin dal concepimento, in modo tale che il bambino sin dalla nascita riconosca la sua voce.
Quello tra padre e figlio è un rapporto che va costruito da subito. Per questo il papà dovrebbe cercare di ritagliarsi dei momenti esclusivi con il piccolo. Continua a leggere



Qual è l’età giusta per diventare genitori?

Qual è l’età giusta per diventare genitori? E chi può stabilire se sia giusto o no fare i genitori? La natura? La medicina? O i tribunali?
Si può essere bravi genitori a 15 anni, anche se si è troppo giovani. Oppure a 50, anche se si è troppo in là con l’età.
Certo, il giusto sta nel mezzo e la natura lo sa bene.
Ma un tribunale può togliere una figlia di 16 mesi a mamma e papà solo perché giudicati troppo anziani?
E se i giudici si devono esprimere per forza, non sarebbe meglio dare un giudizio solo sulla competenza? Verificare se si tratta di bravi e capaci genitori?
Faccio ancora un passo indietro: se ad una certa età non si può più diventare genitori, ma tutt’al più nonni, perché non impedire, per legge, la possibilità di procreare all’origine?

No, non sono impazzita all’alba del venerdì. Ma mi sono posta queste domande quando ho letto sul Tgcom la notizia del tribunale dei minori del Piemonte che ha deciso di dare in adozione una bambina di un anno e mezzo perché i genitori sono troppo anziani. Lui ha 70 anni, lei 58 e hanno concepito grazie alla fecondazione eterologa. Continua a leggere



La festa dei fantasmi: quando le credenze popolari si trasformano in tragedie…

Quando ho letto questa notizia mi è sembrata una storia dell’altro mondo e forse un altro mondo lo è davvero. E accaduto in Cina dove un bimbo è morto perché i medici hanno ritardato troppo il parto della madre per evitare la nascita il 13 agosto, un giorno considerato di cattivo auspicio. Secondo il calendario cinese infatti è il giorno della festa dei fantasmi. Continua a leggere



L’alunno più buono d’Italia…

Si chiama Antonio Maria Mannillo, ha 7 anni, ipovedente, abita a Piedimonte Matese (in provincia di Caserta) ed ha già una fascia di tutto rispetto: è l’alunno più buono d’Italia.
Ma che ha di particolare questo scolaro? E’ stato promosso a pieni voti alla seconda elementare.
Ok, direte voi, ma ci sono tanti bimbi che hanno avuto la stessa valutazione!
E’ vero, ma leggete cosa dice di lui la sua maestra, Rossana Bellucci: “E’ un’anima nobile che appartiene al mondo di oggi ma che, malgrado il salto generazionale, è molto vicina a quella del piccolo Enrico, protagonista del libro ‘Cuore’ di De Amicis’”. Continua a leggere