Mi sa che Babbo Natale si è sbagliato!

“Mamma, mi ha detto Marco qualche giorno prima di Natale, abbiamo fatto un pasticcio”

Ed io: “Quale?”

E lui: “Siamo partiti senza dire niente a Babbo Natale. Adesso lui andrà a casa nostra e non troverà nessuno. E invece noi siamo in Puglia dalla nonna Melina. Che pasticcio!”

Ed io: “Non ti preoccupare Marco, ho pensato anche a questo. Ho detto a papà di scrivere un biglietto grande per Babbo Natale da appendere all’albero con l’indirizzo di casa della nonna. Così quando Babbo Natale lo leggerà porterà i regali al Sud”. Continua a leggere



I buoni propositi per il 2012!

Per ogni viaggio di andata, in genere, ce n’è uno di ritorno! Ed allora eccomi qua nuovamente tra voi!
Come sono andate le vostre vacanze? E il capodanno?
Le mie … così così!
Sono stata molto in casa. La prima settimana Luca si è beccato l’otite.
La seconda è andata meglio. Il piccolo si è ripreso. E’ arrivato anche mio marito e quindi abbiamo fatto qualche bella passeggiata al mare, abbiamo salutato alcuni amici e parenti. Continua a leggere



Il Natale, quando arriva… arriva

Natale!
L’attesa è lunga, i preparativi tanti. Poi il giorno arriva e passa in un batter d’occhi.
24 ore per questo giorno speciale sono davvero troppo poche!
Non si potrebbe pensare a dei giorni particolari con più ore a disposizione?
Per Natale me ne servirebbero, ad esempio, una quarantina. 🙂
Tante, troppe le cose che avrei voluto fare. Tante le persone care che avrei voluto salutare e abbracciare.
E invece non sono riuscita a fare neppure la metà delle cose. Continua a leggere



Il viaggio verso il Sud: una impresa!

Ogni volta mi dico: “Mai più, questa è l’ultima volta che viaggio da sola con i bambini”.
E invece, forse per necessità, forse perché spero che ogni volta andrà meglio, puntualmente ci ricasco.
E così sabato scorso ho abbandonato Milano e dintorni per volare verso la mia amata Puglia. Io e le mie due piccole pesti.

Che non sarebbe stata proprio una passeggiata l’ho capito dai primi istanti.
Dopo aver fatto il check-in insieme a mio marito, lui è andato via e io mi sono accodata nella lunga fila per superare la barriera dei metal detector.
Immaginate la scena: passeggino, borsa del computer, uno zaino grande e due bambini da tenere a bada.
Mettere tutto sui nastri mi è costato dieci anni di vita.
I bambini sono riusciti ad oltrepassare la porta del metal detector senza problemi.

Io, io no! Non avevo messo neanche un piede oltre la soglia che… driiiin driiiin driiin, sono scattate le sirene e ha cominciato a lampeggiare tutto. Continua a leggere



Un presepe… allargato!

Ieri per la prima volta abbiamo fatto il Presepe a casa nostra.
A chiederlo è stato direttamente Marco. Qualche giorno fa siamo andati a comperare le statuine. Lui ha scelto ogni singolo pastorello e tutti gli altri personaggi.
Giovedì scorso siamo andati a raccogliere il muschio. Mi sono rifiutata di comprarlo: costava 9 euro una cassettina. Assurdo!
E ieri finalmente ci siamo messi lì tutti e 4 a comporre l’opera d’arte. A dirla tutta due elementi erano costruttivi (io e mio marito), uno collaborativo (Marco) e uno letteralmente distruttivo (Luca).
E’ stata un’impresa. Abbiamo impiegato una eternità per realizzare un metro appena di presepe. Ma il risultato, devo dire modestamente, è stato soddisfacente.
Ieri sera mi sono avvicinata all’opera d’arte per ammirarla e ho notato subito degli elementi nuovi: un tirannosauro rex che spuntava da dentro una grotta. Continua a leggere



Ma come ci siamo ridotti…

Ieri in ufficio è venuta da me una collega, felicemente single, e mi ha detto: “Non sai cosa mi è successo!”.
Ovviamente la mia domanda è stata subito: “Cosa?” (la curiosità è femmina ;))

E lei mi ha raccontato:
“Domenica scorsa a pranzo sono andata a casa di una mia amica che ha una figlia. La bimba mi ha accolta a braccia aperte dicendomi “sei la mia migliore amica”. Uahooo. Giochiamo per un po’, poi quando è arrivato il momento del pranzo, ci siamo seduti a tavola e lei ha cominciato a piagnucolare dicendo“voglio stare vicino al mio papà, spostati!”.
Ho pensato: “adesso il papà gli dirà smettila di fare i capricci e mangia!”. E invece ha cominciato a far ruotare tutti a far spostare tutti per mettersi vicino alla bambina!
Ero incredula. Ma è lui? E’ lo stesso uomo di tre anni fa? L’uomo dai grandi principi, l’uomo che diceva “questo non lo farò mai e quest’altro non lo permetterò mai? Continua a leggere



Una serata con Peter Pan

Oggi non sono gasata, ma gasatissima.
Ieri sera insieme a Marco, ad una mia amica e alla sua piccolina, siamo andati a teatro a vedere “Peter Pan il Musical” con la trascinante colonna sonora di Edoardo Bennato.
Un teatro vero. Un musical vero. Una storia quasi vera…

La prima volta di Marco a teatro? Sì, ma anche la mia prima volta. La mia prima volta ad un musical.

Ho visto da vicino l’efferato Capitan Uncino.
Cavoli, fa veramente impressione!
E c’era anche tutta la sua ciurma… Che brutti!

Una emozione dietro l’altra.
Sono tornata bambina per tre ore. E mi sono divertita tanto, tantissimo.
Non immaginavo… Continua a leggere



La prima volta al “Cimena”

Marco: “Papà lo sai che cos’è un cimena?”
Il papà: “no, cos’è?”
Marco: “Il cimena è un posto graaandissimo, dove ci sono tante sedie comode, un sacco di bimbi e una televisione graaandissima”.
Il papà: “Davvero? E cosa hai visto?”
Marco: “Un cartone. Ma papà, se vuoi vedere come è il cimena, ti porto io! E poi a chi va la prima volta regalano pure un cappello bianco. Basta dare un bacio alla signorina che strappa i biglietti”.

E il papà: “Beh! … per un bacio alla signorina… mi potrei sacrificare!”

E’ andata così la prima volta del mio cucciolo al cinema. Il cappello bianco? Quello del Censimento 2011 🙂 Continua a leggere