Ecco come capire se piacciamo a chi ci sta di fronte

stretta di mano
Vi siete mai chiesti dopo un colloquio di lavoro, o semplicemente dopo aver conosciuto qualcuno: “Chissà che impressione gli ho fatto, chissà se gli sono piaciuta (o piaciuto)”.
Guardare la persona dritta negli occhi o sentire una certa empatia già a pelle ha sempre una grande importanza, ma anche osservare alcune posture del corpo o alcuni gesti può aiutare a comprendere.
E oggi la nostra grafologa Candida Livatino ci spiegherà proprio quali sono i segnali del corpo che esprimono “piacere, disponibilità e accoglienza”.
Ecco cosa ci dice:  Continua a leggere



Come capire se chi ci sta davanti proprio non ci sopporta

segniCi sono degli atteggiamenti che assumiamo con il nostro corpo e che esprimono ostilità nei confronti di chi ci sta davanti.
Insomma, se abbiamo a che fare con gente che non sopportiamo, inconsciamente il nostro corpo si organizza con posture e movimenti inequivocabili.
Sono i cosiddetti “segni di ostilità”. Quali sono?
Ce li svela la nostra grafologa Candida Livatino.
Una lettura molto interessante che ci insegna anche a capire se ci sono colleghi o conoscenti che, pur facendo i gentili con noi, in realtà non ci tollerano per niente!

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Quando il corpo parla più delle parole: ecco come capire gli altri guardando la gestualità

Emotions.Il corpo a volte esprime molto più delle parole.
Capire ed interpretare il linguaggio del corpo ci può aiutare anche a capire se chi ci sta davanti è sincero o bugiardo.
Oggi la nostra grafologa Candida Livatino ci spiegherà come capire se una persona è aggressiva, ansiosa o in atteggiamento di difesa:

 

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La gestualità: capire gli altri osservando come si muovono

gestiArrotolarsi una ciocca di capelli tra le dita, tenere le gambe accavallate, le braccia incrociate…
Quanti di questi gesti vi appartengono?
Anche la gestualità è un linguaggio. Un linguaggio non verbale ma che dice tanto di voi e di chi vi sta di fronte.

La nostra grafologa Candida Livatino ci spiegherà come interpretare i gesti:

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Tuo figlio ha i piedi per terra? Osserva i suoi disegni

disegni4Nelle scorse settimane abbiamo parlato di occhi, di orecchie, di naso, di bocca, di viso, di corpo, di braccia, di mani e di gambe.
Abbiamo esaurito il nostro corpo?
No, all’appello mancano i piedi.

Cosa esprimono i piedi disegnati dai bambini?
Pensandoci bene i piedi sono il punto di contatto del nostro corpo con la terra. Quindi cosa possono esprimere se non la relazione del piccolo artista con l’ambiente? O meglio, come si relazione il bambino con ciò che lo circonda.

Se disegna piedi grandi, piccoli, ben piantati, sulle punte. Tutto ha un preciso significato e come sempre la nostra grafologa Candida Livatino ci spiega come interpretare i disegni dei nostri bambini.
Ecco cosa ci dice sui piedi:
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Le mani nei disegni dei bambini

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Le mani. Come disegnano i bambini le mani?
Da piccoli sono delle linee, poi diventano dei salsicciotti. Poi dopo gli otto anni cominciano a prendere forma, ad assomigliare a delle vere mani.
Ma ci possono essere tanti modi per rappresentarla. Si può disegnare una mano aperta, un pugno, una mano chiusa. Oppure ci sono dei bambini che “dimenticano” di disegnare le mani.

Ognuno di questi esempi ha un significato ben preciso. E oggi la nostra grafologa Candida Livatino ci spiegare qual è:

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Le braccia nei disegni dei bambini

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Continuiamo il nostro viaggio nel mondo dei disegni dei bambini.

Oggi impareremo a capire cosa i nostri piccolo artisti ci vogliono comunicare quando, disegnando una figura umana, rappresentano le braccia.

Braccia corte, braccia aperte, braccia all’insù, braccia piegate, braccia sottili, braccia grosse.

Ci sono tantissimi modi per rappresentare le braccia e tantissimi sono anche i significati che esprimono.

L’importante però è che le braccia ci siano… se mancano è un brutto segno.

Ma ci spiega tutto la nostra grafologa Candida Livatino:

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Tuo figlio disegna l’ombelico? Rappresenta il legame con la mamma

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Luca stava disegnando su un foglio di carta. Aveva solo un pennarello rosso.
Ha disegnato prima i contorni di una figura umana. Ad un certo punto ha fatto due archetti con due puntini sul petto. E mi ha detto: “E’ una femmina, ha le tette”
Poi i capelli, sempre rossi.
Mi stavo un po’ preoccupando quando ho visto che aveva già fatto le mani, i piedi e invece il volto era ancora vuoto, bianco.
Sono stata zitta. Non volevo influenzarlo. Ma avendo letto tutte le precedenti spiegazioni della grafologa, sapevo bene che il volto bianco ha un brutto significato.
Per fortuna alla fine ha disegnato anche gli occhi, il naso e la bocca (con il rossetto). E mi ha detto: “Mamma questa è Rossella, vedi che è tutta rossa?”
Devo dire che grazie alle spiegazioni di Candida, ora riesco a guardare i capolavori che mi consegnano i miei figli con ammirazione, ma anche con un occhio più critico.

E oggi? Cosa impareremo?
Ad interpretare proprio il corpo, o meglio il tronco e il torace.
Io, che ho avuto la fortuna di leggere il pezzo in anteprima… ho già saputo cosa significa quando i bambini disegnano i seni. E la spiegazione  devo dire che rispecchia perfettamente la realtà 😉

A voi le spiegazioni di Candida Livatino: Continua a leggere