I bambini nati con il cesareo sono più calmi di quelli nati con il parto naturale. Sarà vero? Chissà.
Ad affermarlo è uno studio effettuato su 4mila bambini pubblicato dalla rivista BJOG: An International Journal of Obstetrics and Gynaecology.
Ho una carissima amica che fra due settimane partorirà una bambina con taglio cesareo programmato e quando ho letto questa agenzia ho pensato proprio a lei. Speriamo che sia così, glielo auguro di cuore! Continua a leggere
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L’epidurale, ora anche in versione “fai-da-te”
“Tu donna partorirai con dolore”.
“Beh, rispose lei, fosse possibile… anche no!”.
Ve lo ricordate questo sketch? L’ho visto infinite volte in tv e mi ha sempre fatto sorridere…
E quando ho letto questa agenzia mi è tornata in mente con una considerazione in più: la natura non ci ha accontentate, la medicina… ci sta provando.
Infatti, per aiutare le donne in travaglio a soffrire sempre meno arriva ora anche l’epidurale “fai-da-te“. Basta premere un pulsante per autodispensarsi una bella dose di anestetico, senza dover aspettare il “rabbocco” da parte del medico.
A cosa serve tutto ciò? Secondo il gruppo di studiosi del Long Beach Memorial Medical Center (California, Usa) che ha condotto la ricerca, a far assumere meno farmaco alle future mamme. In questo modo la muscolatura dalla schiena in giù rimane più vigile ed è più semplice portare a termine il parto. Continua a leggere
Via libera al sesso in gravidanza!
“Si può fare sesso in gravidanza? E’ sicuro? Può far male al bambino?”. Ho fatto queste domande a tante mie amiche, anche con figli. E ho ricevuto le risposte più disparate. In parte giuste, in parte no, in parte bufale clamorose. Tipo: “Sì, ma solo in alcune posizioni”, “Assolutamente no, può causare aborti”, “Fa venire mal di testa al bambino”, “Sì, e al nono mese è addirittura consigliato”.
E allora affrontiamo questo “godurioso” tema!
Cominciamo col dire che fare sesso in gravidanza è “generalmente sicuro” e presenta “poche complicanze”. Quindi via libera alla sessualità anche per le mamme in attesa. C’è comunque da segnalare che, benché siano davvero rari, fra i possibili rischi legati ai rapporti sessuali col pancione ci sono: parto prematuro, infiammazione pelvica, emorragia (nel caso di placenta previa) e trombi. Continua a leggere
Il Baby-Cooling salva i neonati dall’asfissia
“Speriamo che tutto vada bene”, questo è il pensiero che accomuna tutte le donne in attesa e vicine al fatidico giorno del parto. Già proiettate nel difficile mestiere del genitore, a preoccupare le future mamme non è tanto il dolore (che vi assicuro non è da sottovalutare!) ma la salute del proprio piccolo. Venire al mondo, infatti, a volte può essere difficoltoso e traumatico e alcuni bambini possono incorrere nell’asfissia. Un rischio che, purtroppo, è abbastanza diffuso. Ma oggi possiamo contare su un aiuto in più: si chiama Baby-Cooling ed è la terapia del freddo che salva i neonati dai danni dell’asfissia. Continua a leggere
La madre surrogata: nove mesi senza gioia?
Questa notizia è stata riportata in tutte le salse su tutti i siti di questo mondo e ha scatenato i commenti più svariati: anche la bellissima Nicole Kidman anziché “partorire con dolore” ha deciso di avere un altro figlio dribblando tutta la fase della gravidanza e del parto e affidando questo “gravoso compito” ad un’altra donna. Così si è portata a casa la sua secondogenita Faith Margaret già bella e confezionata.
Prima di lei ci aveva pensato Michael Jackson, Ricky Martin, Elton John. E qui, per ovvi motivi, diciamo che la strada era quasi obbligata. Ma anche la beniamina di “Sex and the City”, Sara Jessica Parker, ha avuto “in pronta consegna” due belle gemelline.
Ora io non voglio sindacare questa scelta, fatti loro, ma mi chiedo: come fanno queste cosiddette “mamme surrogate” a portare in grembo per nove mesi queste creature, sentire i primi colpetti nella pancia, il loro battito, sentirli crescere giorno dopo giorno, metterli al mondo e poi… e poi consegnarli ai diretti interessati? Continua a leggere
Il parto migliora il cervello delle donne
Questa notizia l’ho sentita stamattina in macchina venendo a lavoro e a momenti non mi schianto: “Il parto migliora il cervello delle donne e lo fa diventare più grande“.
In pratica la nascita di un figlio su una donna ha lo stesso effetto di un grande, grandissimo “big bang emotivo”.
L’evento è così traumatico e forte che terminata la “grande impresa” le donne ne escono più intelligenti e capaci di raddoppiare gesti e azioni.
Non solo, l’ossitocina, ossia l’ormone principe del parto, migliora le capacità sociali e produttive e, udite udite, fa addirittura espandere il cervello.
Che ne pensate? Fichissimo, in pratica mia nonna, che ha avuto sei figli, non lo sapeva neppure ma era diventata quasi una collega di Einstein! Continua a leggere
Il bebè inizia a vedere già nella pancia
Chissà se mi sente quando parlo, se riconosce la mia voce, chissà se sente la musica (gli piacerà più la classica o quella pop?), chissà se riesce ad ascoltare la voce del fratello e quella del papà. Quando ero incinta mi facevo sempre queste domande. Ma pensavo che le possibilità sensoriali del piccolo che portavo in grembo si limitassero all’udito. E invece, è proprio il caso di dirlo, udite udite: il feto può anche vedere quello che ha intorno.
Proprio così: negli ultimi 2 mesi di gravidanza penetra abbastanza luce nella pancia di mamma da permettergli di cominciare a sperimentare la visione dentro l’utero e quindi riconoscere le sue manine e i suoi piedini.
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In gravidanza il fumo aumenta il rischio di aborto spontaneo
Lo so che siamo ancora in un clima di feste e che in questo periodo ci piacerebbe ascoltare solo belle notizie, ma un s.o.s. ogni tanto sulla nostra salute non fa mai male. Questa volta voglio parlarvi dei danni che può provocare il fumo in gravidanza. Aspettate… non chiudete la pagina! Future mamme in attesa è giusto che sappiate che la sigaretta aumenta il rischio di aborto spontaneo.
Le donne che fumano molto (20 sigarette al di’) all’inizio della gestazione hanno un rischio più che raddoppiato rispetto alle non fumatrici di perdere il bebè per aborto spontaneo nel primo trimestre di gravidanza. Continua a leggere
In gravidanza? Basta l’ostetrica
Durante i nove mesi di gravidanza bisogna fare un minimo di 4 visite di controllo. E durante il parto è sufficiente la presenza dell’ostetrica. Il medico specialista deve intervenire solo in caso di complicazioni. Queste le linee guida sulla gravidanza fisiologica presentate dal ministero della salute dopo gli episodi dei mesi scorsi sui presunti casi di malasanità legati al parto.
Effettivamente, mi pare, che chi si rivolge al consultorio anche adesso faccia solo 3 ecografie e quattro visite di controllo durante tutti e nove i mesi. Chi invece si rivolge ad un ginecologo privato di ecografie ne fa praticamente una al mese! Tutte necessarie? Sicuramente no. Ma ai futuri genitori fa sicuramente piacere seguire la crescita del proprio piccolo passo passo. Ci sono poi quelli che fanno l’eco-tridimensionale, uno spettacolo! Continua a leggere
La bicicletta? Un rischio per gli aspiranti papà
Aspiranti mamme il vostro uomo è un amante della bicicletta? Bene, fatelo scendere subito dal sellino, oppure razionate il più possibile le sue pedalate o la vostra voglia di maternità rimarrà tale per lungo tempo, ossia solo un desiderio.
Ovviamente esagero.
Ma volevo mettervi al corrente dell’ultima scoperta dei ricercatori della Boston University: pare che siano sufficienti 5 ore di pedalata a settimana per danneggiare la fertilità maschile. Continua a leggere