Per i bambini cosa cambia avere due genitori etero o gay? La psicologa

bambine con due mamme

Essere una coppia di fatto, una coppia omosessuale, ed essere genitori.
Argomento attualissimo, spinoso, che in queste settimane divide l’Italia.
Ieri la psicologa Francesca Santarelli mi ha chiesto: “Che ne pensi se scrivo un articolo su questo tema?”
Le ho risposto: “Hai carta bianca. Ma occhio alle critiche, sono dietro l’angolo. Te la senti?”

Ha accettato la sfida e ha puntato il pezzo su una domanda che poi è il perno del dibattito: dal punto di vista dei bambini cosa cambia avere due genitori etero o gay? Sul loro sviluppo, sulla loro crescita potrebbe avere delle ripercussioni avere due mamme o due papà?

Ecco cosa ha risposto:

“Lo so benissimo che con questo mio articolo correrò il rischio di avere delle severe critiche da parte vostra, ma decido comunque di correre il rischio perché mi sembra importante esprimere il mio parere sia dal punto di vista professionale che personale ( naturalmente questo in secondo ordine!).
Premetto che sono assolutamente a favore di qualunque forma di famiglia in cui esista sincero amore. rispetto, accoglienza e rispecchiamento. Nel mio lavoro clinico ho conosciuto famiglie di ogni genere, formate prevalentemente da coppie eterosessuali. Incontro adulti e bambini le cui origini di tanti disagi e sofferenze derivano proprio della loro infanzia e dal clima familiare in cui sono cresciuti. Ancor prima di essere mamma, mi assaliva l’ansia nel pensare di riuscire a fare del mio meglio un domani con un figlio, di  essere in grado di poter offrire e creare un nido caldo ricco d’amore in cui farlo crescere.

Ascolto storie terrificanti di bambini cresciuti in ambienti ricchi di conflitti,  forme di maltrattamenti, umiliazioni e mancanze di rispetto nei loro confronti, spesso vittime di genitori conflittuali, irrisolti rispetto ai loro problemi personali e/o psicologici, che usano i figli come scudo o proiezioni inconsce e inconsapevoli, ma che creano profonde ferite nell’anima e  nella psiche di quel bimbo che un domani sarà un uomo che soffrirà  o che si porterà dietro disagi di varie natura.
Questo mi fa molto più male del pensare ad un figlio cresciuto in un ambiente familiare costituito da due genitori dello stesso sesso .

Al di là della mia esperienza professionale in materia e del mio parere personale, negli ultimi anni sono state presentate numerose ricerche scientifiche che evidenziano come l’orientamento sessuale dei genitori non incide sullo sviluppo sano ed equilibrato dei loro figli.

lI parere professionale prevalente è che l’orientamento sessuale di un genitore non ha nulla a che fare con la sua capacità di essere un buon genitore.

Anche l’American Psychoanalytic Association risponde a chi sostiene che avere genitori omosessuali è contro l’interesse del bambino: non esiste alcuna prova scientifica che l’essere dei buoni genitori sia connesso all’orientamento sessuale dei genitori medesimi. Al contrario, i risultati delle ricerche indicano che genitori lesbiche e gay hanno la stessa probabilità di quelli eterosessuali di fornire ai loro figli un ambiente di crescita sano e favorevole. […] La ricerca ha dimostrato che la stabilità, lo sviluppo e la salute psicologica dei bambini non ha collegamento con l’orientamento sessuale dei genitori, e che i bambini allevati da coppie gay e lesbiche hanno la stessa probabilità di crescere bene quanto quelli allevati da coppie eterosessuali.

I risultati delle ricerche internazionali dimostrano quindi che i figli di genitori gay o lesbiche si sviluppano emotivamente, cognitivamente, socialmente e sessualmente esattamente come i bambini che hanno genitori eterosessuali. L’orientamento sessuale dei genitori conta molto meno dell’avere genitori che li amino e li educhino.

Il riconoscimento delle famiglie omogenitoriali nelle nostre società non toglie valori alla società, semmai ne aggiunge, andiamo incontro ad una società sempre più variegata, un futuro sempre più cosmopolita ed accettare le differenze, qualunque esse siano, non potrà che renderci più ricchi e migliori”.

 

Non so voi, ma io la penso esattamente come lei!
Sono certa e sicura che il problema non sta nell’avere due genitori dello stesso sesso, siano essi maschi o femmine.
La mia domanda è un’altra: possono questi bambini rompere la barriera dei pregiudizi?
Perché non vivranno solo dentro le mura domestiche, protetti da chi li ama. Ma in una società che di pregiudizi ne ha da vendere!

Questi bambini frequenteranno scuole e compagni figli di coppie etero. Si sentiranno gli occhi puntati addosso. Avranno la forza di ignorare le critiche e andare avanti?

Spero che la psicologa affronti questo tema anche da questo punto di vista!

67 risposte a “Per i bambini cosa cambia avere due genitori etero o gay? La psicologa

  1. @Marco: buongiorno signor Marco e’ un piacere risentirla, anche se come immagina non concordo nemmeno su una delle parole da lei scritta….ma questo e’ il bello del confronto…
    Riguardo la frase da lei estrapolata, non e’ farina del mio sacco ma del blog di The queen father, che ho riportato integralmente…le estressioni etero-catto-fascista italiani non sono da leggere unite , si tratta di 3 categorie distinte accomunate dalla volonta’ di ostacolare il processo di integrazione dei diritti per gli omosessuali….non e’ detto che chi sia etero e fascista sia anche cattolico e viceversa…
    Riguardo Mussolini ho gia’ scritto e non mi ripeto….sono contro ogni forma di dittatura sia di destra che di sinistra….non credo ci sia bisogno di aggiungere altro…
    A presto

  2. al di la della morale cattolica che troppo a lungo ha vincolato il nostro paese, io ritengo che ragionare con i SE e con i MA non porta a nulla.. Essere contro l’adozione da parte di omosessuali perché non ci si è abituati o per paura delle risa della gente è di una ipocrisia e un’ignoranza disarmante. Se tutti pensassero sempre così allora non ci sarebbe cambiamento, innovazione e integrazione in nessun campo. L’adozione è un processo lunghissimo, chi vuole adottare viene sottoposto a decine e decine di verifiche psicologiche, comportamentali, economiche, sociali ecc.. Se passasse la legge sulle adozioni da parte di omosessuali, i controlli si farebbero ancor più serrati ed ho la presunzione di credere che i futuri genitori omosessuali sarebbero persone anche migliori degli eterosessuali, perché soggetti a controlli ancor più severi.
    Eh poi parliamone.. Alla fin della fiera nessuno sa veramente se i bambini cresciuti da coppie omosessuali avranno dei problemi perché non ci sono sufficiente casi statistici per esprimersi in tal senso. Forse è un po freddo e da calcolatori , ma io pensò sia necessario dire SI e vedere come vanno le cose.. Se si dovessero presentare casi negativi di bambini adottati da omosessuali (rigidamente selezionati), allora abrogherei la legge. Fino ad allora il mio pensiero rimane questo.
    Lo scrive un ragazzo etero felicemente fidanzato con una ragazza timorata di Dio. Non sono un teppista, non sono un caso umano, sono uno studente di Economia.

  3. Marco : cosa dire solo che Benito era un grand’uomo ( agghiungi la rete fognaria, Porta Vittoria e le case popolari di diritto ale famiglie come il pane e il latte ) e di cose ne ha fatte per Italia e gli italiani checche se ne dica, poi purtroppo si perso un po via ma i nostri politici di qualsiasi natura siano destra centro sinistra non hanno e non gìfanno un tubo x nessuno se non per loro stessi.
    Troppo comodo pensare sempre solo che fascimo sia sinonimo di orrore e inciviltà ma questo è un altro discorso …

  4. essendo etero, poi bastasse dire etero, mi è difficile capire fino in fondo il desiderio degli omosessuali. ho sempre pensato e poi vissuto che un figlio è il massimo che nella vita possa accadere, forse per istinto di consevazione, e mi chiedo come può una persona che per il suo orientamento sessuale non riprocreativo possa poi avere desideri paterni o soprattutto materni. se la spinta motivazionale al figlio fosse così forte forse uno non sarebbe omosessuale? la mia è una domanda. L’omosessuale si preclude già di essere genitore in modo consapevole, se poi lel leggi o la tecnica lo permette cambia poco le cose a livello del prorprio essere, anzi da esterno sembra più un capriccio.
    in soldoni mi chiedo, se la mia spinta a riprodurmi fosse alta forse non sarei omosessuale.
    sessere padre o madre è e dovrebbe essere il gesto più altruista e generoso per la societa e non un qualcosa di strettamente “mio”, i figli si educano per donarli alla societa per un mondo migliore.

  5. Ho letto tutto e letto anche quasi tutti i commenti.

    A chi reputa “osceni” i comportamenti altrui dico…ma lo sapete che su certe cose non ci sono pareri ma solo realtà?

    Io posso credere che la gravità sia un fattore assolutamente irrilevante per la mia vita, tanto da dire che non esiste perchè non la vedo e nemmeno la sento.
    Ma su questi argomenti nessuno dice la sua per due motivi stupendi:
    1) probabilmente sa che esiste la gravità ma non sa nemmeno quanto vale.
    2) perchè la fonte sono studi scientifici che dimostrano che se lascio la mela, la mela cada ad una determinata velocità per determinati motivi.

    Ora, io sono contentissima che ognuno senta il bisogno di dire sempre la propria opinione.
    La differenza delle cose è sempre e solo una.
    C’è chi guarda una cosa e la giudica.
    C’è chi guarda una cosa, la studia e poi la spiega.

    Insomma, la differenza tra un’opinione e una tesi sta nel fatto che l’opinione è creata dal proprio io ed è supportata solo dal proprio io. Mentre una tesi si avvale di dati, dati che osceni quanto siano…nessuno può negare <3

  6. @Claudio: Dio ci ha creati a sua immagine e somiglianza….tutti….non ha detto solo i bianchi gli etero e con gli occhi azzurri. quindi siamo tutti lo specchio di Dio!
    Siccome l’orientamento sessuale e’ una caratteristica personale, come avere i capelli biondi, se Dio ha creato gli omosessuali sono anche loro sua immagine e somiglianza….che ti piaccia o no…siamo tutti sue creature e Lui per ognuno di noi ha un progetto di amore e di felicita’….
    Sono certa che se Gesu’ venisse sulla terra oggi sarebbe al loro fianco e non a fianco dei sepolcri imbiancati che si riempiono la bocca senza conoscere la realta’
    @Susan: parole sante
    @Luna: stessa domanda che mi sarebbe piaciuto porre…

  7. Credo che gli unici problemi che questi bambini potrebbero incontrare sarebbero causati dagli adulti che li emarginerebbero e dai loro figli in cui hanno impresso le loro ideologie e non dai genitori che li hanno desiderati così tanto da adottarli. E’ esattamente come il razzismo…….stupido infondato! Se per crescere bene un bambino deve avere un padre e una madre allora bisognerebbe allontanare dalla famiglia qualsiasi bambino privo per qualsiasi motivo di uno dei genitori, ma questo a mio avviso non ha senso poichè quel bambino avrebbe le stesse probabilità di crescere bene di tutti gli altri. Il rispetto, l’equilibrio mentale, la saggezza, la compassione e l’amore non hanno né sesso né sessualità, li abbiamo tutti dentro di noi…..sta poi a noi farli venir fuori e saperli tramandare. Quindi chiunque può essere un buon genitore e allo stesso tempo non esserlo ma questo non dipende dall’orientamnento sessuale che, come dice la stessa parole, riguarda solo la sfera sessuale.

  8. ….
    la L. 4 maggio 1983, n. 184 sulle adozioni modificata dalla L. 28 marzo 2001, n. 149 è estremamente chiara e, non a caso, si intitola “Diritto del minore ad una famiglia”. Mi stupisco che possa essere proposto a cuor leggero un art.5 come del nuovo Decreto Legge Cirinnà che scardina uno dei capisaldi di quella Legge che si rifà (coniugi, famiglia…) e quindi scardina a sua volta il Diritto di Famiglia.
    Se avete tempo/voglia date un’occhiata: http://www.commissioneadozioni.it/media/14058/revisione%20testo%20legge_184%20per%20sito%20web%20cai.pdf
    specialmente art.6 e seguenti. di questo il comma 1.

    Le coppie adottive accettano la realtà come occasione per esprimere un amore più grande verso un figlio concepito da altri. Diventano generative al 100% per quel figlio proprio perchè si prendono in carico al 100% tutti i suoi bisogni nel modo migliore che possono e soprattutto più naturale possibile, ovvero con un padre-padre ed una madre-madre. In questo senso un figlio adottato è “tuo”, più correttamente è il frutto dell’amore coniugale, anche senza averlo concepito.
    Mi sembra di essere chiaro.

  9. Sono favorevole ai matrimoni gay, anzi ritengo ottuse tutte le contestazioni.
    Quello che non condivido è la possibilità di adozione, nel pieno rispetto di tutti quelli che ne sono a favore.

  10. Signori miei TUTTI…. abbandonate un po’ le diverse angolazioni che tutti abbiamo sui tanti aspetti di questo tema … e cercate di stringere sino all’UNICA domanda che dovrete porvi :
    etero, gay, lesbo, ermafroditi che siate,
    dovete solo rispondervi SE siete davvero FAVOREVOLI alla legalizzazione dell’utero in affitto,
    o alla più elegantemente detta procreazione “surrogata” …
    Perché tanto,
    gira e rigira, è SOLO lì che andrà poi a parare il punto …
    Ma voi credete davvero che gay e lesbiche CON disponibilità economiche (e questo è un punto su cui poi ritornare…) DAVVERO opteranno di affrontare il cammino DURO, FATICOSO & DIFFICILE di una adozione, quando potranno andare al supermarket russo o sudamericano (ma ormai anche intraeuropeo…) a comperare scegliendosi colore pelle, capelli, altezza etc un bel figlio nuovo di zecca !!!??? (ascoltatevi il podcast della Zanzara/Radio 24 di alcuni giorni or sono e rabbrividite…)
    Apriamo pure il “MERCATO” e tranquilli…,
    i DIVERSI e potenziali FORNITORI si faranno in 4 per poter realizzare il NOSTRO sogno …
    Madri in affitto, madri alla fame, madri del racket…. potranno contare su un bellissimo business che MAI arriveranno nemmeno a sfiorare…
    E poi, scendiamo dall’angolazione comunque PIU’ importante,
    la VERA domanda che uno di quei figli un giorno farà,
    sarà la SECONDA, non tanto la PRIMA…
    Perché dopo aver chiesto perché LUI non ha UNA mamma od UN papà,
    POI chiederà, “MA ALLORA, quella DONNA che mi ha messo al mondo, dov’è…?”
    Quale cura vera, quale rispetto, avete avuto nei suoi confronti …?
    ….
    E per finire, chi non sa di ADOZIONI, si informi un po’ meglio ….
    Di bambini che vivono situazioni famigliari disperate, ce ne sono purtroppo a bizzeffe …
    MA quanti di VOI conoscono veramente il concetto di ADOTTABILITA’ …??
    Conoscete magari anche il concetto di AFFIDABILITA’ ??
    Perché, già ad oggi, in ITALIA, e comunque in ogni paese EVOLUTO = cioè un paese che abbia le forze/energie/risorse tali da VERIFICARE la certezza dello stato di ADOTTABILITA’,
    il rapporto tra bimbi ADOTTABILI e coppie (al momento solo etero…) che presentano domanda di adozione nazionale, è di circa 100 a UNO !!!
    E dimenticate la storiella che ciò accade perché gli “ISITUTI” non vogliono darli in adozione !!
    E’ una banalità da “ignoranti” del BAR !!!(ignoranti senza offesa, e con tutto il rispetto del BAR…)
    In uno stato di ADOTTABILITA’ occorre verificare la RINUCIA dello stato di paternità di ENTRAMBI i genitori e la RINUCIA UFFICIALE al subentro di vari gradi di parentela ….
    Pensate che sia così semplice ed immediato … ?
    Molto più facile andare all’estero, dove i costi vivi di gestione sono molto più importanti (Associazione che ti presenta, avvocati, traduttori, viaggi e permanenze…) ma dove almeno i CONTROLLI di cui sopra, quando va bene, sono fatti all’acqua di rose…
    Facile Quando HAI I SOLDI …..

    Rimane sempre e solo UNA verità… è che dei BIMBI di questo mondo a noi adulti non ce ne frega quasi un emerito piffero… Etero o gay o lesbo o etc… quando NON si ha il coraggio ci comprendere che una Amorevole e sana partenità o la maternità E’ un DIRITTO di ogni BAMBINO,
    non di un potenziale genitore a tutti i costi …(nemmeno se etero…)
    E’ infatti innegabile che sarebbe INDISPENSABILE pretendere un patentino PREVENTIVO di patermaternità anche ad ogni coppia ETERO di questo mondo,

    Quindi, da genitore ADOTTIVO,
    vi chiedo infine di dimenticare tutti i vostri accordi & disaccordi
    di quanto posso aver urtato con quanto sopra,
    MA unitevi con il cuore al mio appello per ricordare che
    più che un CORSO PRE-MATRIMONIALE,
    l’unico corso/patente OBBLIGATORIO che dovremmo pretendere per una umanità
    più profumata è quello GENITORIALE ….
    Un bel percorso PRE e POST ADOTTIVO come quello attraversato da me e mia moglie a nostro tempo…
    Vi assicuro che nient’altro ha messo la prova la nostra reale INTENZIONE, la nostra CONSAPEVOLEZZA,
    di quanto davvero significhi assumersi la RSPONSABILITA’ diventare SPOSI=COMPAGNI e GENITORI …

    Ciao a tutti e Duc in Altum,
    sempre.

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