Vizi, giochi e stravizi.
I nostri nonni prima e i nostri genitori poi, non ne avevano, o ne avevano pochi. Forse perché sapevano già che pur chiedendo non avrebbero ottenuto nulla.
La generazione successiva ha imparato a chiedere e talvolta ad ottenere.
I nostri figli, invece, vogliono e pretendono tutto e subito. E se non lo ottengono sono guai.
Arriva il finimondo: pianti, disperazione, scene da panico, urla…
Perché?
Siamo noi genitori a non saper dire i “NO” giusti? Siamo noi che non sappiamo imporci con autorità e autorevolezza?
Eppure “Imparare ad aspettare è un dono che si impara da piccoli” e insegnarlo ai nostri figli è un nostro dovere. Li aiuteremo a tollerare e superare le frustrazioni che la vita gli presenterà.
Parola della psicologa amica Francesca Santarelli, che oggi ci parla proprio di come i NO facciano crescere e fortifichino molto più dei SI’.
Accontentare in tutto e per tutto i nostri figli ci facilita la vita, ci evita tante scocciature, ma rende i futuri adulti incapaci di accettare le sconfitte e li renderà molto più vulnerabili.