La valigia del bimbo viaggiatore

Suitcase babyLe scuole sono praticamente finite, le materne quasi.
Molti di voi hanno già programmato la prima settimana di vacanza, in attesa delle ferie vere e proprie.
Che sia mare, che sia montagna, Italia o estero o qualsiasi altra destinazione, cosa non deve mai mancare dalla valigia del vacanziero con bambini?

L‘Ospedale Pediatrico Bambino Gesù ha stilato un vademecum con il Kit di farmaci da portare. 

Ebbene, non dimenticate di portare antipiretici in compresse ( o supposte), sali reidratanti in caso di vomito o diarrea, antistaminici, crema contro le punture, soluzione fisiologica per lavaggi nasali, un antisettico per uso topico, quindi cerotti, creme solari,termometro e repellenti.

Per i piccoli allergici, ricordano gli esperti, il rischio non finisce con la fine della primavera, quindi gli antistaminici meglio portarli con sé: spray con distanziatore in caso di asma e adrenalina per allergie alimentari.

Prima di partire, inoltre, è importante controllare quali sono le vaccinazioni richieste nel Paese di destinazione, tramite il sito del Ministero degli Affari Esteri.
Il pericolo più frequente resta la malaria, per difendersi dalla quale, meglio avere braccia, gambe e piedi coperti ed evitare bagni in acque dolci.

Contro la ‘diarrea del viaggiatore’, attenzione, oltre ai cibi non cotti e all’acqua del rubinetto, ai gelati artigianali fatti con latte non pastorizzato.

Contro il mal d’auto, meglio dei cerotti sono le gomme da masticare che si possono assumere dai 4 anni in su.

Passeggiate in montagna? Attenzione a non raggiungere alte quote troppo rapidamente e ricordarsi di memorizzare il numero di un centro antiveleni: il tempo è prezioso.

Nausea, febbre, mal di testa, tachicardia, crampi: sono i sintomi del colpo di sole. Per prevenirlo basta il buon senso, in caso non se ne sia avuto a sufficienza, far sdraiare il bambino con le gambe sollevate, spruzzarlo con acqua, farlo bere a piccoli sorsi.

In valigia infine la tessera sanitaria per poter usufruire di prescrizioni e assistenza sanitaria.

31 risposte a “La valigia del bimbo viaggiatore

  1. Non solo in viaggio, ma in borsa tutti i giorni antidolorifico specifico. Sono allergica a quelli più comuni, per prendere il mio ci vuole ricetta medica, quindi sempre con me, perché ho attacchi di emicranie in qualsiasi momento della giornata. (per fortuna non tutti i giorni).Per quanto riguarda Kit da viaggio, si sempre, poi magari non usiamo niente (i miei come Fede di Silviafede non si ammalano facilmente) ma sono più tranquilla.

  2. Ho avuto la fortuna di viaggiare molto grazie al mio lavoro e ho sempre portato un kit di medicinali con me, soprattutto x il mal di testa e i sali minerali. Da quando sono mamma il kit è diventato indispensabile. Viaggiare sicuri vuol dire anche questo. Sicuramente non sarà necessario ma meglio averlo.

  3. anch’io mi porto una piccola farmacia ambulante, un po’ per scaramanzia, ma da quando abbiamo scoperto le allergie di luca lo spray con il distanziatore è d’obbligo (la pediatra si è raccomandata di averlo sempre con noi)

  4. @sandra; hai perfettamente ragione in certi paesi del mondo e’ necessario seguire tutta la profilassi, le vaccinazioni e portare ovviamente i medicinali consigliati dai medici….a me non e’ capitato di andare in questi paesi per questo motivo dico che esistono le farmacie!

  5. Veramente ancora adesso che ho quasi 35 anni, mia mamma si raccomanda di portarmi dietro qualche minima medicina: cerotti, gocce per il naso, ovatta, imodium (giusto per essere sicuri) e simile.
    Che sia in Italia o all’estero, per un fine settimana o di più.

    Se è per un giorno, niente.

  6. Con un marito infermiere il kit del pronto soccorso è la prima cosa che si prepara, da sempre (prima ancora dell’arrivo della bambina)!
    Non è mai stato indispensabile per noi…ma per soccorrere tanti altri sì! Persino in viaggio di nozze è risultato utile a medicare e curare una brutta ferita di un ragazzo in villaggio con noi (in Africa…).
    In genere rientriamo con il kit svuotato: la verità è che sono in pochi a pensarci, e non mi riferisco a situazioni dove ci sono farmacie, come diceva giustamente SilviaFede.
    Ad esempio, sempre in viaggio di nozze, ho visto portare un bimbo che aveva poco più di un anno ed al quale non era stato fatto alcun vaccino o profilassi…noi avevamo cominciato a vaccinarci il mese prima (polio, tifo, tetano e profilassi antimalarica).

  7. io maria sono come te! preferisco avere tutto e anno scorso infatti purtroppo bbiamo usato dl temomero icrottietc, cosi mi semto iu tranquilla!

  8. @Maria: ah ah vedi ognuno ha le sue scaramanzie!!! Sicuramente tu sei piu’ responsabile ma io sono fatta cosi’ e nemmeno la maternita’ mi ha cambiato di una virgola…beh ad essere onesta se forse avessi avuto un bambino che si ammalava avrei provveduto diversamente…ma l’ultima febbriciattola di Fede risale a gennaio 2013! E quella precedeente a 2 anni prima…insomma pediatra e farmacia con noi non camperebbero per fortuna!!

  9. @Maria: quando parto non porto mai ne’ termometro ne’ nessun tipo di medicina ne’ per noi ne’ per Fede. Comunque dove andiamo ci sono farmacie per cui se occorre, mai capitato finora, si compra li’…
    Sono abituata a viaggiare in moto quando faccio la valigia metto l’indispensabile e niente di piu’, il mio motto e’ “se puoi comprarlo li’ all’occorrenza non portarlo da casa…” certo se e’ una cosa che usero’ sicuramente , tipo le creme solari, le porto ma per il resto si viaggia leggeri…
    E poi portare dietro le medicine d’estate sembra quasi di tirarsela…no no per carita’…
    Unica eccezione nella borsa del mare non manca lo stick per le punture di meduse perche’ quello serve al volo e non c’e’ tempo di andarlo a comprare…

    • @silviafede: invece io porto esattamente quello che è scritto nel vademecum. L’ho sempre riportato indietro integro, o quasi. Le poche volte che non l’ho portato… è scattata l’emergenza.
      E se sale la febbre di sera o di notte… è dura trovare una farmacia. Purtroppo è successo.
      Quindi due tachipirine (non il pacco intero), il termometro, etc..
      Poi garzine disinfettanti, cerotti, stick contro le punture d’insetto, anti-zanzare, crema solare (piccola per viso che poi metto ovunque…), salviette umidificate fanno parte del kit che porto sempre dietro, in borsa, tutti i giorni!
      Confezioni singole e piccole, che non ingombrano, sono leggere, ma all’occorrenza ci sono!
      Quindi per me è esattamente il contrario: se non porto il kit… mi porto sfiga! 🙂
      Piuttosto una maglietta in meno, ma il kit sì!

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