L’e.mail di Cri

Ogni giorno sulla casella di posta elettronica vivalamamma@mediaset.it arrivano tante email.
Io le leggo tutte e sempre con molta attenzione e quando  riesco rispondo.
Qualche giorno fa è arrivata questa e.mail da Cri. L’ha inviata a me, ma credo che fosse rivolta a tutti noi. Per questo (ovviamente con il suo permesso) ho deciso di pubblicarla.
Credo che offra tanti spunti di riflessione:

“Carissima Maria buongiorno,

non sapevo dove postare il mio commento per cui ti scrivo qui.

Mi presento. Sono un’assidua lettrice di questo bellissimo blog sin dall’inizio, da quando, se non erro, Rosa fece il suo primo intervento. Ho visto “passare” tanti visitatori/trici che ultimamente non commentano più (vedi Loredana, Aurelia, le varie Laura) ed altri che si sono aggiunte recentemente (ambrafi, rensie ecc.), per non dimenticare le veterane Silviafede, Vale, Ciocco, Marika ecc.. Ho sempre letto con interesse, rabbia, dispiacere, allegria le varie discussioni intavolate. Mi sono commossa nel leggere le tragedie accadute ad alcune amiche del blog (è inutile citarle), e ad altre che hanno affrontato o stanno tutt’ora affrontando malattie e via di seguito. Mi sono divertita nel leggere i commenti dei vs. bimbi.  Praticamente mi sembra di conoscervi da sempre.

Ho sempre trovato spunti interessantissimi anche se spesso gli argomenti trattati e di cui discutevate, da me erano stati già affrontati (spannolinamento, ciuccio, notti insonne) visto che le mie figlie sono un tantino più gradi dei vs. bambini per intenderci 1° media e 4° elem. Detto ciò non ho mai commentato principalmente per due motivi:
1) non perché volessi snobbare il blog stesso ma semplicemente perché credo che la mia opinione non interessi granché

2) in alcune discussioni mi sono sentita ferita e punta nel vivo da alcuni commenti al vetriolo rivolti ad alcuni commentatori, principalmente saltuari, quasi fossero rivolti a me (argomento aborto in primis, allattamento, nido, materna ecc.) e siccome ho un carattere “battagliero” non mi andava di commentare.

Si probabilmente è proprio questo il punto: alcune volte, delle commentatrici non riescono a percepire il “male”, sicuramente involontario, che fanno con le loro parole, probabilmente perché con una tastiera diventa difficile spiegarsi. O forse perché si è creato un gruppo coeso che in troppe occasioni non permette “intromissioni”. In più occasioni avete commentato l’aborto, ma a prescindere dal modo di vedere la cosa in se, non c’è stato nessuno che ha affrontato l’argomento da un altro punto di vista che non fosse quello di non aver usato i contraccettivi o per violenze. Eppure può esserci una diversa chiave di lettura. Mi ha fatto male leggere dei commenti “si perché è un rimorso che porteranno per tutta la vita”. Certo che è così ma nessuno è purtroppo riuscito ad andare oltre, non dico una parola di conforto se si è contro ma almeno cercare di “capire” e non giudicare a priori. Ci sono molte situazioni particolari in giro.

Anche se non vi conosco personalmente posso dire di adorare il modo di ragionare di Cettina, persona dolce e di carattere allo stesso tempo che non giudica ma con la sua saggezza riesce sempre a strapparmi un sorriso, anche se credo di assomigliare per modo di ragionare a Mimi, che si alcune volte esagera nei toni ma sostanzialmente dice cose che condivido. Mi fa rabbia quando alcuni scienziati le dicono “vedrai quando avrai un figlio cambierai opinione e vedrai le cose da un’altra prospettiva. Beh non è così che funziona sempre. Io ho avuto la mia prima figlia a 24 anni, prima di averla ragionavo esattamente come Mimi, dopo che l’ho avuta ragionavo esattamente come Mimi, non ho cambiato nulla di ciò che pensavo. Certo magari ho smussato gli angoli ma mi sono comportata esattamente come dicevo prima della gravidanza. Forse perché ho avuto le mie ragazze da giovane non so. Per me l’educazione è alla base di ogni rapporto lo era prima così come lo è ora che sono mamma. Le mie figlie per me sono al centro del mio mondo, ma sono consapevole che non lo sono nel mondo degli altri. Ecco è proprio per questo che non ho mai commentato.
Questa è la diversità.
Spesso si giustificano comportamenti in bimbi di 4/5 anni asserendo che “sono piccoli cresceranno”, beh queste affermazioni mi fanno imbestialire perché mia figlia è stata vittima di nanerottoli/ vandali prepotenti che venivano giustificati a 360° dalle mamme sotuttoio e di cui le maestre non potevano far altro che dirmi: non possiamo fare nulla, se vengono messi in punizione i genitori corrono dalla direttrice….Ricordo un commento in particolare, ma non ricordo di chi, in cui si diceva, mio figlio non riesce a stare seduto in classe si alza spesso, vabbe dai crescerà….e la maggior parte a sostenerla…certo che crescerà come un MAIALE. Oppure quando si parlava di recita di Natale si o recita no e delle mamme che dovevano cercare di convincere le insegnanti, beh io non mi sarei mai permessa anche se non fossi stata d’accordo perché per me le insegnanti nel momento in cui i bambini varcano la porta della scuola devono “comandare” ed essere libere di agire in maniera giusta o sbagliata che sia.

Sai io ho delle conoscenti che come me leggono il blog ma che non commentano perché anche loro spesso si sentono “tagliate fuori” dalle discussioni. Solo in rare occasioni ho letto post riferiti a figli in preadolescenza e mi sembra di ricordare che ci furono solamente un paio di commenti e nessuno che suggerì qualcosa a queste mamme dubbiose (come me del resto), certo non si può commentare ciò che non si conosce ma in determinate occasioni aiuterebbe avere un diverso punto di vista magari più “lucido” del proprio.

Secondo me la tua collega quando ti ha detto “famiglie del mulino bianco” volesse riferirsi proprio a questo modo di pensare, argomento che mi tocca commento, problemi di altri…chissenefrega! Ma forse mi sbaglio, anzi è certo.

Potrei citare altri argomenti che mi hanno “preso” più di altri ma non lo farò perché quel che è passato è passato.

Scusami Maria e per la prolissità del commento, probabilmente primo ed ultimo, e se ti ho annoiato (non era nelle mie intenzioni) non volevo giudicare nessuno ma solo esternare il mio pensiero anche se contorto e “fuori dal coro”.

Comunque sia ti e vi ammiro molto ugualmente perché siete delle mamme in PRIMA LINEA come me.

Con moltissima stima…Cri”

 

Che dire: la prima parte della lettera mi ha fatto ripercorrere questi anni trascorsi insieme a voi. Effettivamente ne abbiamo dette di cose.

Mi sono fermata a riflettere sul “gruppo coeso che in troppe occasioni non permette “intromissioni””. Effettivamente anche in altre e.mail ho letto la stessa osservazione.
Ma facciamo davvero quadrato? Io ho sempre desiderato un blog aperto a tutti, in grado di accogliere qualsiasi opinione (purché non lesiva della dignità altrui). Questo perché credo fermamente che siano la diversità di opinioni e il dialogo a portare accrescimento alle nostre coscienze e magari, in alcune occasioni, a farci anche cambiare idea!

In ogni caso GRAZIE CRI per questa e.mail.

Spero di leggere ancora in futuro i tuoi commenti sul blog e spero che siano per tutti noi spunto di riflessione e discussione!

28 risposte a “L’e.mail di Cri

  1. Maria, credo che tu abbia fatto bene a pubblicare l’e-mail di Cri: francamente qualche riflessione me l’ha fatta fare …
    Credo che “il gruppetto di mamme” si sia creato non tanto volontariamente, con l’intento di tagliare fuori qualcuno, quanto, piuttosto, per il fatto che le età dei bambini sono molto vicine e, di conseguenza, anche le problematiche/esperienze vissute …
    Confermo quello che dice Cri: purtroppo io sono una di quelle che tende a non commentare “i problemi degli altri”. Non perchè non mi interessino (in realtà, tempo permettendo, leggo sempre i commenti di tutte le altre mamme) ma perchè, magari, non avendo avuto esperienza diretta sulla questione, non vorrei essere inappropriata o parlare a vanvera. Non ho mai pensato che, invece, a volte, avrei potuto essere comunque di supporto … 🙁

  2. Io scrivo da poco ed è vero, c’è un gruppo coeso ma non mi sono mai sentita esclusa volontariamente ma sicuramente in alcune situazione è capitato; mi spiego meglio e spero che nessuno me ne voglia. è capitato più di un volta che nel bel mezzo di una discussione riferita ad un post pubblicato leggessi commenti che non centravano nulla con l’argomento trattato e di li a scrivere messaggi sul privato che, per me, che non ho molta confidenza con tutte voi, mi hanno fatto sentire un pesce fuor d’acqua e mi hanno costretta più di una volta ad abbandonare la lettura e spegnere il computer. Sono perfettamente consapevole che è un mio problema, non dico che voi abbiate fatto nulla di sbagliato ma credo che alcune notizie vadano date in privato tutto qua. Per il resto continuo a scrivere e a leggere assiduamente e mi dispiace leggere questo post di Cri.

  3. ti ringrazio Maria e ringrazio Cri per questo nuovo e utile spunto di riflessione.
    Forse facciamo quadrato, forse si’, ma scriviamo da tanto e ci vogliamo bene, abbiamo bambini di età simile, condividiamo problemi comuni e forse la pensiamo spesso allo stesso modo, ed e’ per questo che ci siamo unite così tanto, e con alcune ci siamo anche incontrate.
    quando e’ un po’ che non leggo mi mancate, perche’ alla fine siete diventate davvero amiche…ma ora sto divagando.
    mi spiace se a volte sembra che non accettiamo commenti nuovi, ma io non credo sia vero, o meglio forse e’ cio’ che esce ma non e’ cio’ che pensiamo.
    a volte non siamo d’accordo tra noi e molto semplicemente ognuna dice la sua opinione, anche se diversa.
    e’ proprio dal confronto che e’ nato questo blog, e il confronto e’ la sua forza, e il confronto non e’ sempre darsi ragione.
    quindi i commenti fuori dal coro sono sempre ben accetti per me, tranne, ma non credo sia il caso di Cri, quando sono appositamente provocatori e non costruttivi.
    dopotutto come ho detto piu’ volte e’ anche grazie a questo blog che ho imparato ad essere meno categorica e a capire che tutte ma proprio tutte facciamo quello che facciamo per il bene dei ns figli e anche se non e’ esattamente quello che farei io e’ cmq giusto perche’ non c’e’ il giusto in assoluto ma solo il giusto o sbagliato per ogni madre/bimbo/padre .
    ringrazio Cri, ma la incito a fare commenti anche fuori dal coro, abbiamo tutto da imparare, sempre!
    sui commenti di cio’ che non mi tocca non e’ esattamente cosi’, nel senso che a volte ci sono cose da cui sono fuori e preferisco imparare leggendo solamente piuttosto che commentare a vanvera.tutto qua.

  4. x silviafede: te lo dico apertamente non ho mai trovato il tuo atteggiamento cosi indisponente e intransigente, tu hai le tue idee un po diverse dalle mie e ce lo siamo dette senza problemi( credi di averti dato forse della marziana in un commento sai????!!!) x quello che mi riguarda mi fa piacere leggere i tuoi commenti non mi sento offesa o insultata ci tenevio a dirtelo!

  5. bellissima l’idea di pubblicare la mail di CRI, mi spiace solo che per i suoi motivi non voglia partecipare al dibattitto piu spesso sai che spasso!!!!
    gruppo coeso? boh forse un pochino x le motivazioni già citate da Silviafede ma in buonafede e per spiritoc he accumuna magari le vicendeo il carattere che puoi avere simile a qualcuno non credo x altro.
    Ripeto mis piace che CRI non scriva pou spesso !

  6. concordo con ambrafi e con silviafede… su questo blog c’è un gruppo coeso, come dice silviafede di amiche “storiche” che vuoi per la stessa età dei bimbi, quindi di esperienze, vuoi perché avendo una linea di pensiero simile si è creato un rapporto un po’ più forte… ma questo non credo che escluda le altre mamme o amiche… tante amiche “nuove” (vedi AmbraFi, Ransie e mi scuso per le altre che non cito) sono entrate nel blog e sono state accettate e non perché appoggiano i commenti del gruppo, ma perché commentano esprimendo il loro pensiero…
    come dice AmbraFi, molto spesso le parole scritte possono essere mal interpretate e molto spesso si vedono post di chiarimenti… come dice sempre mia mamma un conto è parlare (e quindi intuire dal tono e dalle espressioni facciali il significato) e un conto è scrivere… lo scritto può esser mal compreso e il proprio pensiero distorto…
    io spesso mi trovo d’accordo con alcune ragazze, ma altre volte non condivido il loro pensiero… spesso come ambraFi commento, altre no… ma cmq cerco di vedere il punto di vista di tutti…
    a me questo blog piace, ho avuto la fortuna di conoscere alcune amiche personalmente o anche di approfondire la conoscenza con mail, e il motivo di cioè è il confronto, il vedere altri punti di vista, il trovare un suggerimento nel crescere il mio bimbo e magari aiutare con la mia esperienza le altre…
    se non ho esperienza non commento, non vorrei fare danni o dare suggerimenti sbagliati… es. il post sull’adolescenza… che posso dire? nulla, non sono ancora arrivata ad affrontare quel problema e quindi leggo i commenti per immagazzinare il tutto per quando sarà il momento… non mi piace dire “bisogna fare così” se non ho affrontato personalmente la cosa…posso dire come ero io da adolescente ma poi? non saprei ora come affrontare la cosa…
    cmq finisco altrimenti parlo troppo e rischio di farlo a vanvera… 😉 dicendo solo questo…
    mamme che leggete…commentate pure voi… e anche se siete una voce fuori dal coro non importa… commentando e esprimendo pensieri diversi ci si arricchisce un po’ tutti

  7. Si secondo me Maria siamo veramente un gruppo coeso, almeno le aiche storiche, me ne rendo conto perche’ quando parte un commento da parte di qualcuna di noi, quasi sempre trova approvazione e conferme da parte delle altre, pero’ da parte mia, ma credo di poter parlare a nome di tutte, c’e’ la volonta’ di essere sincere per cui nel bene e nel male esprimiamo cio’ che pensiamo…probabilemnte su molti argomenti la linea di pensiero e’ comune.
    Mi spiace leggere che questo aspetto di per se bello, puo’ avere come risvolto negativo il fatto di bloccare eventuali opinioni diverse…mi piace tanto confrontarmi con chi non la pensa come me, cercare di farmi comprendere costringendomi a motivare i miei pensieri ed ascoltare un punto di vista diverso, per cui leggere questo mi dispiace…spero davvero che tante amiche silenti trovino il coraggio di uscire allo scoperto e mi scuso gia’ da ora con chi ha trovato il mio atteggiamento intransigente e chiuso.
    Non credo di esserlo, ma un po’ testarda si, quindi potrei aver esagerato…

  8. ps: per Cri: in realtà non scrivo da poco! E’ solo che, da poco, ho cambiato leggermente il mio nome (da Ambra a AmbraFI) perchè un giorno ho letto un commento di una certa Ambra, e, non essendo questo un nickname esclusivo, volevo, come qualcuno mi ha suggerito, modificare il nome con qualcosa che lo rendesse non confondibile)

  9. Sì maria, credo che pubblicarla sia stata una giusta scelta.
    E’ uno spunto per riflettere e confrontarsi importante.

    Spero quindi di poter esprimere la mia opinione liberamente, anticipando, cara cri e cara maria, che parlo non per “populismo”, e non certo per “difendere un gruppo”…ho sempre scritto riflettendo le mie oneste opinioni, concordanti a volte con qualcuno, ma spesso, in realtà, discordanti, anche con chi è ben più “veterana” di me, senza che questo mi facesse sentire nè esclusa nè attaccata.

    Credo che, forse, la lettera di Cri rifletta l’intensità emotiva con cui ha letto e riflettuto sugli argomenti, dimenticando che, non sul blog vivalamamma, ma in OGNI circostanza di dialogo, discussione di gruppi, si alternano varie dinamiche e vari punti di punti di vista. Ecco che c’è chi si scaglia a spron battutto con qualcuno dalle idee impopolari o davvero fuori luogo, ecco chi commenta superficialmente e per “compiacere”, ecco che c’è chi esprime sempre sè stesso e non scende a compromessi, ecco che c’è chi si sconcerta, chi si commuove, chi parla a vanvera, chi ci mette il cuore….le dinamiche della comunicazione sono spesso deludenti, spesso rinfrancanti, a volte controproducenti…ma sempre stimolanti, se si sa accettare che, A QUALSIASI LIVELLO AVVENZA LA COMUNICAZIONE sarà, per ciascuno, un’esperienza diversa. Le parole possono far male SEMPRE, e nella vita incontreremo sempre chi ci “liquida” con commenti graffianti e chi (pochi) sa capire davvero cosa vogliamo dire. nel blog, uguale alla vita in questo senso, c’è però la complicanza della non conoscenza, ma, soprattutto, del fatto che la PAROLA SCRITTA, anche se sembra paradossale, è spesso FUORVIANTE rispetto al vero pensiero della persona.
    Non credo nel gruppo coeso che non permette intromissioni, non ho visto questo verso di me nè verso persone che hanno iniziato a scrivere da poco. Certo è che “discorrere” con qualcuno te lo fa sentire vicino, conosciuto, ed è normale che quindi una sorta di “gruppo” vada a formarsi. Questo non toglie spazio alla comunicazione, semmai aggiunge, la volta che si posta un commento, la sensazione che gli altri lo leggeranno più volentieri.
    in fondo, cara Cri,non hai mai scritto!
    Come nella vita inoltre, argomenti forti si fondono ad argomenti leggeri, e, come nella vita, ci sono persone capaci di afrontare ogni cosa, anche la più banale, in maniera profonda e consapevole, e altre incapaci di conronti maturi, o incapaci di autoregolamentarsi nell’esposizione. ma qui bisognerebbe filosofeggiare e spaziare, e, non offenderti maria, dimenticare che si sta parlando…di un blog! Un blog che tenta di non essere impersonale e asettico, frivolo o inutile, ma comunque un blog!
    Le volte che ho letto notizie, suggerimenti, o altro che mi hanno arricchito, o che hanno cambiato un po’il mio precedente punto di vista su una questione (detesto chi vive nella convinzione di non sbagliare mai e di non cambiare mai idea!) ho portato questo arricchimento con me, le volte che ho letto stupidaggini o cose insulse….non ho commentato, oppure l’ho fatto e…ho dimenticato il tutto chiudendo il mio portatile! oplà!
    Le vere ferite inflitte dalle parole non possono avvenire per un commento sul blog….e se avvengono bisogna avere la consapevolezza che, le opinioni di “popolo” possono sempre ferirci se usciamo dal “coro”, ma…nel blog come, soprattutto, nella vita!

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