E ci risiamo… Altro giro… Altra corsa!

“Maria, perché tutte le volte che ti sento parlare mi passa la voglia di avere figli?”

Questa è stata la bella domanda che mi ha rivolto il mio collega dirimpettaio quando mi ha vista sbottare per l’ennesima volta!

“Entra nel club… e poi ne riparliamo”, gli ho risposto.

“In ogni caso- ho aggiunto-  se non hai nonni vicini, uno stipendio da re, eccetera eccetera… pensaci tre volte. E se ne fai uno, pensaci 10 volte prima di fare il secondo perché i problemi non raddoppiano, ma aumentano incredibilmente e in modo esponenziale!”

“Sei la voce dell’ottimismo oggi, come dire “Viva la mamma!”, ha commentato un’altra collega vicina sorridendomi.

E io: “Dopo aver devoluto buona parte del mio stipendio in aiuti vari per malattie bimbi il mese scorso, martedì avevo tirato un sospiro di sollievo pensando: per questo mese ho già dato. E invece, evidentemente, ho dato poco visto che oggi mi hanno chiamata da scuola dicendomi che Marco ha la febbre”.

Dovrò telefonare alla pediatra, ma vedo già lo streptococco dietro l’angolo…

Questo significa antibiotico, assenze a scuola… eccetera, eccetera, eccetera.

Non ce la posso fare!  Continua a leggere

L’iscrizione a scuola: c’è tempo fino al 28 febbraio


L’anno scorso, di questi tempi era l’argomento principe a casa mia: l’iscrizione del piccolo alla materna e del grande alla prima elementare.
Sulla materna, a dirla tutta, non ci siamo fatti grossi problemi, abbiamo mandato il piccolo nella stessa scuola frequentata dal fratello.

Sulla scuola elementare la scelta è ricaduta su quella più vicina a casa e frequentata dai bambini del quartiere. E devo dire che è stata la scelta migliore, almeno dal punta di vista logistico. (Dal punto di vista scolastico è troppo presto per esprimere un parere!).
Marco va a scuola da solo con il piedibus tutti i giorni.
Lo saluto sulla porta di casa, lui scende, io lo guardo dalla finestra, lui aspetta l’arrivo del piedibus e si incammina con i suoi compagni.
Tre adulti, genitori dei bambini, a turno ogni giorno accompagnano i bambini. Una volta a settimana tocca anche a me.
E devo dire che è una bella esperienza per lui e una grande comodità per me!

Ma sto divagando, ero partita dalle iscrizioni, che anche quest’anno si fanno ONLINE.

Lo scorso anno, almeno nei primissimi giorni, ci furono diversi problemi tecnici. Quest’anno invece, il ministero dell’Istruzione ha riferito che non ci sono ostacoli di sorta.
“Le iscrizioni online stanno andando molto bene e ce ne sono già 300 mila confermate, molte più
dell’anno scorso. Le famiglie italiane hanno imparato che questo è un adempimento che si deve fare online”, ha affermato il ministro Maria Chiara Carrozza. Continua a leggere