Oggi è la festa degli innamorati. E allora auguri a tutti quelli che si vogliono bene!
Non sono tipa da “micio micio bau bau”, tutta coccole e fusa. Per cui non vi intratterrò con frasi melense ad alto tasso zuccherino, ma con una bella storia (o quasi).
Ieri il il presidente della repubblica polacca ha consegnato, tra rose e champagne, una medaglia ad una coppia di sposi. Lei, Filomena, è una signora di 94 anni. Lui, Wiktor, ne ha ben 101. Non sono i più longevi del Paese, ma quelli che stanno insieme da più tempo. Pensate che hanno festeggiato il loro 75esimo anniversario di matrimonio.
Sono marito e moglie da tre quarti di secolo!
Il loro primo incontro è avvenuto prima ancora dello scoppio della seconda guerra mondiale.
Ma qual è il segreto o la ricetta per la una lunga vita in due?
A questa domanda la signora ha risposto: “Bisogna avere tanta pazienza, perdonare al marito molto e nonostante tutto continuare a vivere”.
Devo essere sincera, mi aspettavo qualcosa di più dolce.
E allora mi sono chiesta? “Ma questo è stato vero amore o convivenza (forzata)?”
Parole come “Perdonare molto” o “Nonostante tutto continuare a vivere” non mi hanno fatto pensare ad una vita felice in due.
Ogni tanto, quando siamo da soli, io e mio marito, senza puffi in giro, lui mi guarda e mi dice: “Questa ruga quando ci siamo fidanzati non c’era”, “Oppure… guarda, cominciano ad arrivare i capelli bianchi anche a te”…
Effettivamente, tra fidanzamento, convivenza, matrimonio, etcc, sono passati già 20 anni.
Nulla confronto a 75. Ma per me comunque sono una vita.
In 20 anni si sono accumulati i chili in più, le rughe, i capelli bianchi, ma anche tante esperienze, sorrisi, gioie, figli…
Non ho nulla da perdonare a mio marito (almeno spero) e mi piacerebbe invecchiare accanto a lui continuando, come abbiamo sempre fatto, a ridere e a sorridere…
Buon #SanValentino!
per me d’ora in poi San valentino sarà una ricorrenza tragica, da dimenticare..
@Maria, probabilmente le spine c’erano anche prima ma non si vedevano 🙂
@Maria:perche’ l’amore e’ finito…forse contribuisce il darsi per scontati magari psicologicamente uno puo’ pensare ormai ho raggiunto il mio traguardo non devo piu’ impegnarmi a far funzionare le cose…ma questo accade anche alle coppie non sposate ne ho diverse tra i miei amici che si sono lasciati dopo 10 anni e piu’..
Per me e’ un mistero perche’ ci si innamora e anche perche’ ci si disinamora…a volte si puo’lottare ci si puo’ impegnare ma i sentimenti non puoi importeli…
@Maria: nessuna intromissione ci mancherebbe…forse ho sottovalutato il farto che inizianso il post con “per me” Al intendesse dire per mia esperiwnza personale e non stesse semplicemente esprimwndo la sua opinione in generalw. in questo caso mi scuso per la mancanza di rispetto avuta verso il suo vissuto imnagino dokoeoso…non era mia intwnzione
Continuo pero’ a credere che non sia un anello al dito o un contratto a far durare un amore o a farlo finire. che ne pensi Maria?
@Silviafede: non è una firma che fa diventare una unione “per sempre”. E su questo non mi pare ci sia molto da aggiungere e siamo tutti d’accordo.
Ma ci sono casi in cui prima dell’anello al dito le cose funzionano alla grande. Uno spera di consolidare l’unione convolando a nozze. E poi chissà per quale ragione, la magia si spezza e arrivano i problemi…. E allora ci si chiede: perchè?
Perchè prima tutto rose e fiori e dopo invece solo tante spine?
😉
@ginger70: hai espresso con altre parole il mio concetto…non e’ il matrimonio a tenere unite le persone come non lo e’ il non sposarsi
@Anna: non trovo espressione migliore di quella usata…il famoso detto “il matrimonio e’ la tomba dell’amore” che poi e’ il succo del commento di Al (insieme sempre sposat mai) e’ una banalita’…poi si puo’ essere d’accordo o meno, AL non o e’, la mia e’ solo un ‘opinione personale, ma questa e’..
E per banalita’ intendo una frase come “non esistono piu’ le mezze stagioni” o “si stava meglio quando si stava peggio” ovvero un’espressione generica che puo’ essere vera per qualcuno e falsa per altri…
questione di punti di vista tutto qui
@Silviafede: perdonami se mi intrometto. Conosco Al (virtualmente) da tempo. E quella frase che a te sembra banale e scontata, per lei non lo è affatto. Anzi, racchiude anni di vissuto e tante esperienze. Lei ha raccontato la sua esperienza/opinione… del San Valentino prima e dopo l’anello al dito!
x AL e Silviadfede: credo che due stiano insieme a prescindere se sono sposati o meno, noi stiamo insieme dal 1996 e al momento tutto bene anche se discutiamo sempre su tutto, e non siamo li a farci salamelecchi tutti i momenti o regali tipo fiori cioccolatinie tc , i nostri amici sposati la maggior parte è divorziata e San vaentino non si dimostra con quel giorno ma sempre, io poi sono da buona Vergine concreta e preferisco i fatti a tante belle parole, ma questo è il mio pensiero.
San Valentino….la notte di san Valentino, inaspettatamente, come un fulmine a ciel sereno, se n’è andato il mio padrino, il lato buono di mio padre, che così muore con lui una seconda volta. Non dimenticherò mai come lo difendevi, e sistemavi i suoi guai, non dimenticherò mai come mi ascoltavi da piccola, mentre dipingevi, e io per sempre abbino quelle confidenze all’odore dei tuoi colori, dei tuoi pennelli…..
Ciao Giuliano, nel mio cuore si apre una voragine, con te se ne va davvero la infanzia. Grazie di aver voluto essermi accanto anche da grande, al mio matrimonio, al battesimo mio e di Filippo….sei il mio padrino davvero, sei il pittore di fama, ma per me e Filippo sei sempre e solo Giulianino.
@SiviaFede: scusami, ma in riferimento alla tua risposta ad @Al… È vero questo è un Blog dove ci si confronta e si esprimono le proprie idee ma tu hai avuto veramente un brutto modo di dire che Nn eri d’accordo con ciò che diceva Al…. Ciò che x te è una banalità, probabilmente per altri non lo è… No?
@Al: me ne faro’ una ragione …credo di poter sopravvivere anche se non accetti le mie scuse. Comunque questo e’ un blog dove si esprimono le proprie idee tu hai espresso la tua e io la mia…pace
Quanto alle scuse per la tua franchezza, mi dispiace ma non le accetto.