L’inizio…

La settimana scorsa è stata per me una settimana intensa e ricca di “prime volte”.
Mi scuso con voi per la latitanza, ma ho preso una settimana di ferie per seguire in diretta, in prima persona e dalla pole position l’inserimento di Luca alla scuola materna e di Marco alla prima elementare.
E ringrazio tutti quelli che mi hanno scritto, anche un po’ preoccupati 😉

Com’è andata?
Tutto sommato direi “bene”.
Vi dico solo che stamattina sono andata in camera di Marco per svegliarlo e gli ho detto: “Dai su, alzati, dobbiamo andare a scuola!”
E lui, ancora mezzo addormentato, mi ha risposto: “Ancora?”
Mi ha fatto troppo ridere. Gli ho detto: “Come ancora? Caro studente di prima elementare, ne hai ancora, ancora e ancora di strada da fare! A conti mal fatti… quasi 20 anni!”

La vita è piena di “prime volte”, ma quando sono concentrate, tenere botta a tutte le emozioni non è semplicissimo.
Lunedì scorso c’è stata la festa di benvenuto alla scuola materna. I piccoli hanno conosciuto le loro maestre e hanno ricevuto il simbolo che li accompagnerà per i prossimi tre anni. La classe di Luca ha un bel quadrifoglio con una coccinella.
Martedì il primo vero giorno di scuola materna con il distacco di circa due ore e mezza.
Il mio piccolo ometto è tornato a casa felice e soddisfatto: le maestre l’avevano già conquistato ed è stato nominato addirittura “aiutante”. Direi quasi un “trionfo”.

Conoscendo già la scuola e anche le maestre, diciamo che sono stata abbastanza brava a contenere le emozioni e anche le lacrime. Infatti, questa volta non ho pianto.
Anche Luca non ha avuto alcun problema. Si è ambientato all’istante. A dire il vero, anche lui conosceva già tutto e tutti. Anzi, l’anno scorso ogni mattina mi chiedeva di rimanere lì con Marco. Quindi non vedeva l’ora di diventare “grande” anche lui e di andare finalmente alla scuola materna.

L’unico neo? L’inserimento dura 3 settimane. La settimana scorsa i bimbi sono usciti alle 11.30. Da questa fino al 30 settembre alle 12:45. Il tempo pieno comincerà solo ad ottobre.

Per me è un dramma. Non posso prendere tre settimane di ferie. Quindi mi sto facendo aiutare dalla tata e questo mese girerò direttamente a lei lo stipendio.
Ho parlato con la maestra, ma le regole sono regole e quindi fino alla fine del mese sarà così.
Mi ha ribadito un concetto che per loro è cruciale e fondamentale: “Anche se il bambino sembra pronto, è comunque un passaggio importante ed è giusto per lui farlo gradualmente, rispettando i suoi tempi”.
Le ho risposto: “Non volermene, ma credo che rispettiamo più i vostri tempi che i loro. Luca è da tre anni che frequenta nido, centri estivi e tate. Quindi è perfettamente abituato a stare con gli altri. Perché per inserirlo al centro estivo sono bastati 10 minuti e per la materna serve praticamente un mese?”

Ma è così. E per quanto assurdo non si può fare altro che accettare questa situazione.

Giovedì è stato il primo giorno di Marco. Il mio piccolo ometto sta crescendo veramente. Ora è uno studente di prima elementare…
E qui l’emozione è stata veramente tanta. Così come tante sono state le foto scattate.
Mi ero promessa e ripromessa che non avrei pianto. Invece quando si sono aperte le porte, siamo entrati e la maestra ci ha accolti a braccia aperte, beh!, non ce l’ho fatta. Le lacrime sono uscite da sole.
Il papà di un amichetto di Marco mi ha scattato una foto e mi ha detto: “Devo completare l’album, è dalla materna che sto collezionando i tuoi scatti con gli occhi lucidi!”.

Siamo rimasti a scuola fino alle 11 circa. Abbiamo lavorato fianco a fianco con i nostri bambini. Ci hanno dato dei fogli bianchi molto grandi, abbiamo fatto sdraiare i piccoli sopra, abbiamo disegnato le loro sagome che poi abbiamo colorato e ritagliato.
Fra cinque anni vedremo la differenza!

Poi ogni genitore ha scritto sul quaderno del proprio bambino una frase di augurio per questa nuova avventura. E siamo andati via.

Alle 12:30 eravamo di nuovo tutti lì per riprenderceli.

“Allora Marco com’è andato il primo giorno?”, gli ho chiesto.
Mi ha risposo: “Mi hai detto una bugia, mi avevi promesso che non sarei rimasto lì fino al pomeriggio e invece”
“E invece cosa?”, l’ho interrotto. “Sono appena le 12:30 non è ancora ora di pranzo e sei rimasto a scuola appena un’ora e mezza…”
Ho riso, l’ho abbracciato e gli ho chiesto: “Ma quanto ti è sembrata lunga questa giornata?”

E visto che avevamo ancora tanto tempo davanti, per festeggiare io e i miei due ometti siamo andati a mangiare fuori!

E così è cominciata questa nuova avventura. Chissà come sarà…

32 risposte a “L’inizio…

  1. Salve a Tutte. Maria in bocca al lupo, a te e a Tutte la mamme che seguono il blog, per l’inizio di questo nuovo anno scolastico. Lunedì ha cominciato la mia grande donnina, ormai è in quarta elementare ed è partita come un treno, è dispiaciuta perché non ha trovato due compagnetti che si sono trasferiti, ma è contentissima di aver ritrovato gli altri e le sue maestre, ma soprattutto è contenta di poter riprendere a studiare. Domani sarà il grande giorno per la piccolina, già abbiamo avuto una riunione con l’insegnante (che per altro io conosco perché è la stessa della grande) e speriamo che tutto vada bene. Da quando frequento il blog vi sento parlare di inserimento ma io non so nemmeno cos’è, scusate l’ignoranza ma da noi fin dalla scuola materna e fin dal primo giorno di scuola si lasciano i bimbi e ci dicono quando andare a riprenderli, i miei non hanno mai pianto e si sono inseriti sempre da soli. Non ci hanno mai fatto entrare in classe ma ce li fanno lasciare davanti al portone (direttive dall’alto ci dicono). A questo punto non so cosa sia più giusto, però per una mamma che lavora penso sia un po’ pesante fare l’inserimento di cui voi parlate. Un Abbraccio a Tutte da Cettina

  2. ciao a tutte,
    anche il mio piccolo Tommi ha iniziato l’asilo nido, i primi giorni tutti piangevano e lui che mi faceva ciao con la manina e andava nella sua classe, vi dirò ero anche un pò dispiaciuta…sembrava che lo avessi abbandonato da sempre! fortunatamente da noi è durato solo 10 giorni e io come maria chiedevo il perchè dovessi andarlo a prendere alle 11 quando lui era tranquillo e giocava!! nessuna risposta naturalmente!poi venerdì dopo solo 8 giorni di asilo il primo raffeddore con tosse (una notte d’inferno!!) oggi l’ho riportato e come siamo entrati nel cancello con il passeggino ha iniziato a fare no no no con la testa… mmmmm 2 minuti di lagna e poi è arrivata la sua “tata” maestra preferita e se ne è andato tutto felice e contento… e io che speravo che volesse stare un pò con me!!!!!!!!

  3. sono esterefatta x AMBRA mi spiace proprio…. io inserimento del mio ometto me lo sto godendo tutto, anzi stamattina quando è entrata e salutato e la maestra mi ha allontanato ( siamo solo al 2 giorno!!) quasi piangevo dal dispiacere!
    da noi dura circa 1 settimana e per chi si ferma a dormire anche due ma tutto è proporzionato anche al fatto che si lavora

  4. Ciao a tutte,
    è tanto che vi leggo e faccio i complimenti a Maria!! Anche io sono alle prese con l’inserimento alla scuola materna del mio piccolo ometto, mi solleva sentire tutte voi alle prese con questi inserimenti eterni…Noi arriviamo dal nido, ma nonostante ciò continua a piangucolare quindi vedo sempre di più allontanarsi la possibilità del pranzo…spererei la prossima settimana perchè ora esce alle 11,45 con notevole disagio per tutti o meglio per me visto che sono io che devo correre.. alla riunione ci hanno fatto sentire delle madri snaturate ( ovviamente noi che lavoriamo ) perchè a detta loro dobbiamo ricordarci che la prioriotà sono i figli e non il lavoro..quasi non lo sapessimo..ero furiosa ma visto che eravamo appena arrivati non mi andava di fare polemiche.. com’è difficile conciliare tutto…

  5. @sere: nella nostra scuola non li fanno dormire! e se li vuoi far uscire anticipatamente ma lasciandoli a mensa l’orario è alle 14/14.30! mah…!!!!
    per quel che mi riguarda ha frequentato lo spazio gioco 2 anni…infatti all’inizio andava tutto bene. ma ora mi dice che non si trova bene e piange, lui che non ha affatto la lacrima facile. c’è una mestra che proprio non gli piace, e non convince nemmeno me. oggi ho parlato con quella 2brava” che mi giardava e annuiva come per dire “ehh lo so..”. mi ha detto che parlerà con la collega ma di farlo anche io…!
    sono sempre più perplessa….

  6. Ciao a tutte! che emozione il primo giorno della materna!! diciamo che il mio cucciolo è iper scolarizzato in quanto va al nido da quando ha 6 mesi…per lui “non è normale non andare a scuola”.
    Ha iniziato la materna senza alcun intoppo, anzi, avevano detto che i “novizi” potevano uscire alle 11.30 la prima settimana; beh, mi hanno telefonato dicendo che era talmente tranquillo che avrebbe anche potuto restare a pranzo. Morale della favola, nessun inserimento e tanta felicità per questa nuova avventura “da grande”.

  7. @ambra anche da noi il pranzo è alle 12, tieni preente che devono riuscire a dar da mangiare a tutti, e poi metterli a letto e rialzarlo entro le 16…. se pranzassero più tardi dormirebbero pochissimo..

  8. bellissima l’idea delle sagome da paragonare a quelle di cinque anni dopo…
    per l’inserimento mi ero già espressa l’anno scorso, quest’anno ho poi saputo che da noi invece di un mese dura 3 settimane…già un piccolo passo avanti…

  9. ciao a tutte. In base all’asilo cambia un po’. Nel nostro vedono un po’ come si comporta il bambino e insieme ai genitori decidono cosa è meglio. Tengono conto di chi lavora, di chi ha fratelli e sorelle ecc. Sono stata molto fortunata perchè nessuna delle due ha fatto fatica. Però entrambe le ho ritirate sempre alle 13:00 perchè facevano il riposino il pomeriggio e lavorando part-time sono riuscita a gestire tutto. Una mia amica mi ha raccontato ieri che l’inserimento sarà molto lungo: mezz’ora alla volta per almeno una settimana poi si vedrà. E’ molto arrabbiata perchè lavora full-time e come Maria deve chiamare la tata. Ma l’asilo non sente ragione. Il bimbo è tranquillo anzi vuole rimanere di più (ha frequentato il nido) ma non si può. Un’altra amica mi ha raccontato che ogni giorno aggiungono un’ora quindi in teoria in una settimana…..
    invece vi racconto della scuola e mi dite se vi sembra giusto: il materiale scolastico lo si va a comprare dove ti indicano le insegnanti. Tu in sostanza paghi e il pacco viene portato direttamente a scuola. Hanno calcolato nel pacco tutto il materiale per un anno scolastico.
    Molto pratico per carità ma mi ricorderò sempre quando abbiamo ricevuto la lista in prima elementare e con grande emozione la senior ha cercato tutto l’occorrente nei negozi, poi a casa sistemato nella cartella, come era orgogliosa e felice!!

  10. Anche da noi l’inserimento dura pochissimo praticamente una settimana … infatti il mio piccolo ometto ha già iniziato a mangiare all’asilo e poi lo vado a prendere verso l’una … io essendo a casa il pomeriggio per il primo anno non lo lascio a dormire (con la speranza che si ammali un pò meno) … mentre il grande oramai è andato … secondo anno alla primaria … partito senza problemi (a parte qualche uffa con questi compiti)!!

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