Sicuro e testardo o timido e impacciato? Anche gli scarabocchi possono dircelo

Quando scrivete con la penna su un foglio di carta, avete la mano leggera come una piuma, oppure calcate tanto?
Io ricordo che da adolescente premevo in maniera così forte che, girando il foglio, il retro sembrava quasi un bassorilievo!
Poi man mano che sono cresciuta la mano è diventata sempre più leggera (solo la mano però… :))

Ma cosa significa?

Anche la pressione che esercitiamo sul foglio dice tanto della nostra personalità e questo indipendentemente dall’età.

Tanto che, osservando i disegni dei bambini , ma anche addirittura gli scarabocchi dei più piccoli,  possiamo capire il loro stato d’animo.

Ci spiega tutto la nostra grafologa Candida Livatino.

“Cari genitori,
oggi continueremo il nostro viaggio nel mondo degli “scarabocchi” dei bambini piccoli.
La scorsa settimana vi ho spiegato il tratto e la posizione dello scarabocchio.
Oggi analizzerò la pressione che il bambino esercita sul foglio.

Se il bambino ha calcato molto sul foglio significa che è dotato di una forte energia psicofisica, determinato, sicuro di sé e testardo.
E’ iperattivo, non riesce a stare fermo, deve sempre fare qualcosa.
Bisogna lasciarlo fare, in modo che liberi questa sua grande energia perché, se frenato, potrebbe scaricare la sua aggressività non solo su oggetti e giocattoli ma anche su altri bambini.
E’ compito dei genitori cercare di aiutarlo ad incanalare, in maniera equilibrata, la sua grande vitalità.

Se il tratto è invece leggero significa che è un bambino timido, un po’ fragile e, soprattutto, ipersensibile.
Si affatica facilmente, quindi non bisogna eccedere in sollecitazioni.
I genitori, ad esempio, non devono obbligarlo per forza a fare attività fisica o sportiva. La sua reazione potrebbe essere di forte chiusura.
E’ un bambino che ha difficoltà di relazione e si chiude spesso in se stesso. E’ diffidente, ha paura ad entrare in contatto con l’ambiente e patisce molto gli atteggiamenti negativi nei suoi confronti.
Deve sentirsi amato e gratificato in modo che possa dare libero sfogo ai sentimenti, che sono la sua vera ricchezza.
Tutto il resto verrà da sé , pian piano, crescendo.

Un caro saluto.

Candida Livatino”

Se volete conoscere i segreti sulla grafologia, vi ricordo che Candida Livatino ha scritto il suo primo libro proprio su questo tema: “I segreti della scrittura” editore: Sperling & Kupfer.

Candida Livatino ha anche un sito Internet in cui racconta tutte le sue esperienze lavorative e tanto altro ancora.

L’indirizzo è: www.livatinocandida.it

 

11 risposte a “Sicuro e testardo o timido e impacciato? Anche gli scarabocchi possono dircelo

  1. @Piero 81.
    “In singolare contrasto col mio senso ardente di giustizia e di dovere sociale, non ho mai sentito la necessità di avvicinarmi agli uomini e alla società in generale. Sono proprio un cavallo che vuole tirare da solo; mai mi sono dato pienamente né allo stato, né alla terra natale, né agli amici e neppure ai congiunti più prossimi; anzi ho sempre avuto di fronte a questi legami la sensazione di essere un estraneo e ho sempre sentito bisogno di solitudine; e questa sensazione non fa che aumentare con gli anni. Sento fortemente, ma senza rimpianto, di toccare il limite dell’intesa e dell’armonia con il prossimo. Certo, un uomo di questo carattere perde così una parte del suo candore e della sua serenità, ma ci guadagna una larga indipendenza rispetto alle opinioni, abitudini e giudizi dei suoi simili. ”
    Albert Einstein, Come io vedo il mondo.
    Non sempre l’mtroversione è una qualità negativa. Intelligenza che porta un’empatia con gli stati d’animo degli altri, un forte senso di giustizia e dignità, affettività molto intensa, rapporti molto profondi, introspezione per i campi intellettuali e creativi.Tutte qualità positive.
    Grandi scenziati, filisofi, pittori e poeti sono stati (quelli viventi lo sono) introversi.
    La timidezza, la paura di soccombere in situazioni pubbliche, se ben affrontata può dare i suoi frutti in una consapevole introversione di noi stessi. Quando arriva con i suoi effetti fastidiosi, basta aspettare e dirsi, sei un’ospite non desiderato, sgradito, ma va bene, rimango calmo, sei solo di passaggio, tra un pò andrai via. Non andiamo mai contro noi stessi, siamo timidi, va bene, ma non cerchiamo di essere quello che non siamo, prima o poi il nostro IO si ribellerà con un disagio.
    Io ho sposato un timido, il primo appuntamento l’ho chiesto io, il primo bacio glielo ho dato io, (e questo è tutto dire, sono stata timida anch’io (adesso un pò meno).
    Comunque, la vita per quanto rovinata, non lo è mai irrimediabilmente. Si può mettere un punto e andare a capo. Tutte le mattine la vita ricomincia.
    Un in bocca al lupo per tutto quello che desideri.
    Grazie per il buon weekend, è già terminato e domani si lavora.
    Buona serata.

  2. non sono d’ accordo con questa analisi. ho sempre avuto un tratto forte ma al contrario sono stata una bambina molto timida, ipersensibile e molto chiusa

  3. Non me ne voglia la dottoressa, ma ad onor del vero io fin dalle elementari calcavo e premevo molto tanto da imprimere in rilievo su molti fogli successivi e da causarmi fin dalle medie un doloroso callo dello scrittore;
    confermo l’iperattività e anche l’aggressività

    ma al contempo contesto l’essere estorverso e sicuro di me

    al contrario sono una persona la cui estrema timidezza ed introversione hanno rovinato irrimediabilmente la vita

    buon weekend.

  4. Tratto deciso x Nicholas (proprio come me) testardo e deciso e come dice la dott.ssa Livatino ha energia da vendere, non sta mai fermo neanche mentre guarda il suo cartone preferito in tv: sale e scende dal tavolino, si siede a terra, si risiede sul divano…insomma non riesce a stare fermo. Noi non vorremmo frenarlo (sarà x questo che negli ultimi tempi quando lo sgridiamo ci viene a dare una pacca sul sedere come monito, xkè nn dovevamo permetterci di riprenderlo?) ma ci sfinisce, davvero una giornata con lui ci da’ gioia ma ci vede quasi moribondi a sera, ha solo 2 anni e mezzo come facciamo ad incanalare la sua energia?

  5. Cara Simo76,
    ecco la risposta alla tua domanda: significa che eri una bambina testarda e determinata e che lo sei anche nell’età adulta.
    Sai quello che vuoi dalla vita e sai come fare per arrivarci.
    Hai un’ottima tenuta psicofisica che ti aiuta a superare gli ostacoli.
    Un caro saluto.

    Candida Livatino

  6. Io invece ho sempre amato il tratto calcato e deciso e sono sempre andata alla ricerca di penne che non avessero certi inchiostri sbiaditi ma che avessero un inchiostro deciso… Oltre il fatto che era cosi’ quando ero piu piccola ed è anocra cosi’, per me.chissà che significa…

  7. io come per mio figlio sono nel tratto forte ed è rimasto x me col tempo!
    energia da vendere iperattivi fino dalle 06.30 del mattino!
    che dire? nulla meno male che compensa mio compagno, un bradio x eccellenza ahaahahahah

  8. “Se il tratto è invece leggero significa che è un bambino timido, un po’ fragile e, soprattutto, ipersensibile.” … ecco come ero io da bimbaaaa 🙂

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