E’ vero che i bambini mancini sono più intelligenti?


Oggi con la nostra Psicologa Amica, la dottoressa Francesca Santarelli, torniamo a parlare di un argomento che riguarda molti bambini: il mancinismo.
Il mio Luca è mancino, esattamente come il suo papà. E proprio mio marito è stato il primo ad accorgersene. Ora che il bambino ha tre anni è assolutamente certo ed evidente che lo sia: usa la sinistra per mangiare, per scrivere, il piede sinistro per calciare.
Ma è vero che i mancini sono più intelligenti degli altri? I più creativi e i più fantasiosi?
“Ni”, in parte vero e in parte no.
Ci spiega tutto la nostra Psicologa Amica che sfata anche i falsi miti sul mancinismo.

“Mi rendo conto che ancora oggi, nonostante se ne parli con più disinvoltura e consapevolezza, il fenomeno del mancinismo detta tuttora molti pregiudizi e confusione in molti genitori e insegnanti che spesso, mi chiedono quale sia il comportamento migliore da metter in atto con i propri bambini e se è giusto cercare di correggerli o meno.
Preferisco, prima di rispondere, fare una piccola e semplice premessa su che cos’è il mancinismo, in modo tale da avere più chiara la situazione.
Alla nascita, i nostri due emisferi cerebrali, si specializzano ognuno con delle specifiche funzioni: l’emisfero sinistro governa la parte destra del corpo e tende a controllare il linguaggio, la parola, il ragionamento, il pensiero logico analitico. Quello destro invece, gestisce la parte sinistra e va a controllare le emozioni, la creatività, l’immaginazione e il pensiero più intuitivo.
Questo processo chiamato “lateralizzazione” avviene intorno ai 36 mesi, con l’ acquisizione del linguaggio e si completa intorno ai 4 anni, epoca in cui il mancinismo viene più e meno stabilito.
Mentre nella maggior parte delle persone, i destrimani, l’emisfero sinistro è quello che predomina maggiormente, nei mancini accade il contrario, cioè prevale quello destro.
Questo è il motivo per cui usano la mano sinistra!
Naturalmente, in un mondo pensato per i destri, è naturale trovare ostacoli e difficoltà nell’uso di alcuni oggetti, come le forbici, alcune penne ecc, ma è anche vero che si stanno inserendo nel commercio sempre più strumenti adatti per entrambe le manualità.
Accertata la componente organica del mancinismo, ancora non si conoscono esattamente le cause. Qualcuno ipotizza la presenza e la particolarità di un determinato gene, ma di sicuro sappiamo che esiste la componente genetica ed ereditaria.
Questo ci fa finalmente escludere tutta una serie di pregiudizi, false credenze e ipotesi che esistevano fino a qualche decennio fa, che portava a considerare il mancinismo come un fenomeno di handicap, di malattia organica o psicofisica, neurologica, di una forma di “male” e addirittura alla mano sinistra veniva attribuita la diceria della “mano del diavolo”!
Nulla di tutto ciò fortunatamente è vero! È solo una questione di lateralizzazione dei due emisferi!
Nulla di più!
E l’intelligenza? Corre la voce che i bambini mancini siano più intelligenti…. Altro falso mito mixato con una mezza verità! Come dicevamo prima, il fatto che prevalga l’emisfero destro, fa si che ci sia più predisposizione alla creatività, questo sì, ma l’intelligenza è un’altra cosa e si sviluppa nel corso dello sviluppo sia dei destrimani che dei mancini al di là di tutto questo.
È vero dunque che, chi usa la mano sinistra, è in genere più creativo e fantasioso!
Ecco perché oggi, a differenza del passato, i bambini mancini non devono essere corretti, rimproverati o considerati privati o manchevoli di qualcosa. È solo una loro particolarità e come tale va rispettata. È un po’ come avere gli occhi azzurri o essere più o meno alto.

Questo messaggio deve passare in primis all’interno della famiglia, poi tra gli insegnanti, che devono educare al rispetto delle differenze di ognuno di noi.
Una cosa carina da fare a scuola ad esempio, è far fare delle cose o degli sport ai bambini destrimani con la mano sinistra e viceversa; questo per far in modo che i bimbi capiscano la fatica che si fa nel compiere gesti che non ci appartengono per natura!

Anche attraverso l’uso del gioco o delle fiabe si può far un buon esercizio di educazione all’accettazione di questa differenza.
Infine, come rispondere al bimbo che ci chiede: “Ma perché io scrivo con la mano sinistra e gli altri no?” Una volta un’insegnante mi raccontò questa bella risposta che voglio trasmettervi: “Perché gli angioletti nel cielo, prendono un bambino su dieci prima di mandarlo sulla terra, e vogliono lasciargli un dono speciale”!”

Per appuntamenti  con la dottoressa Francesca Santarelli, o info, potete visitare il sito Internet del suo studio: www.studiosantarellidecarolis.com

31 risposte a “E’ vero che i bambini mancini sono più intelligenti?

  1. @mimi: anche mia sorella qualche volta, sopra pensiero, ha dato la forchetta a mio nipote nella destra ed anche lui la passava nella sinistra!!!!
    E’ vero quello che dici sull’apparecchiatura della tavola ma ti assicuro che i bambini, soprtattutto quando molto piccoli, impugnano le posate con la mano dove le trovano!

  2. Mia madre racconta che mise (d’istinto, mica per condizionamento) un pastello nella mano destra di mio fratello molto piccolo e lui, senza fare una piega, se l’è passata nella mano sinistra e ha iniziato a scarabocchiare.
    Da lì ha capito che era mancino e non ha mai fatto niente per cambiarlo.

    Cmq nell’apparecchiatura la forchetta va sempre a sinistra, fateci caso, anche per noi destrorsi, quindi se una mamma mette la forchetta a sinistra non è che lo condiziona, sta solo apparecchiando correttamente!

  3. @Roberta: scusa se mi permetto, ma non mettergli la forchetta nella mano sinistra, ormai ha tre anni lascia che la prenda con la mano che gli viene naturale, cosi’ come tutte le altre attivita’ lascia e fa in modo che chi ha contatti con lui, maestre comprese, lo lasci fare…

  4. @Roberta: io, fossi in te, non gli cambierei mano ma, allo stesso tempo, non lo inviterei nemmeno ad utilizzare la sinistra piuttosto che la destra. Io con i miei bambini, sapendo che c’era la possibilità che fossero mancini, ho sempre cercato di porgere loro le cose senza prediligere una parte all’altra ma lasciando che fossero loro a scegliere. 😉

  5. Buongiorno, approfitto per chiedere un consiglio su come comportarmi con i miei bimbi, entrambi mancini a 2 anni ma poi destrimani il primo di 7 anni e ambidestro il secondo di 3 anni.
    Per il primo, la baby sitter gli cambiava mano quando colorava, me ne accorsi troppo tardi, e da quando ha imparato a scrivere (frequenta la 2° elementare) scrive i numeri e lettere partendo dal basso.
    Per il secondo, invece, che ha ancora 3 anni, la maestra probabilmente ha dimenticato la mia richiesta di non cambiare la mano mentre mangia e scrive. A casa mangia con la sinistra perchè gli metto la forchetta a sinistra, ma da qualche settimana prevale la destra, mentre a calciare è mancino da sempre.
    Cosa devo fare? Devo portarli da qualche specialista?
    Grazie per l’eventuale risposta.

    • @Roberta: scusami, non ho capito una cosa: al piccolo di tre la maestra gli fa usare la destra? Ma in quale mondo vive questa maestra!
      Luca ha tre anni, è mancino a casa e lo è anche a scuola! Io, al tuo posto, farei una chiacchierata con la maestra ribadendogli il concetto che se uno è mancino deve essere lasciato libero di usare la sinistra!

  6. Maria bellissimo e interessante questo post, mi interessava sapere qualcosa proprio perchè vedo che a volte Manuel, anche se ancora troppo piccolo, usa spesso la mano sinistra. Devo dirti la verità il pensiero mi faceva un pò “strano” ma leggendo questo post mi è tutto più semplice e chiaro, poi vi dirò 🙂

  7. Mio fratello e il mio ragazzo sono mancini e tali sono rimasti; mio cugino pure ma lui a scuola l’hanno fatto diventare destrorso, con tutti i problemi che questo ha comportato.

    Il mio ragazzo pure ha dovuto imparare a fare cose come fosse un destrorso ma per il resto niente di particolare.

    Mi fa sorridere che se confronto la scrittura di mio fratello con quella del mio ragazzo si assomigliano da morire, anche perché entrambi tendono a scrivere in stampatello maiuscolo.
    Una volta ho trovato un biglietto con il mio nome sopra, e l’ho preso convinta che fosse di mio fratello, ma quando ho letto il “ti amo” all’interno ho capito che pure io avevo confuso le grafie:)

    Cmq la grafia dei mancini certe volte si fa fatica a leggerla, per via di come tengono le mani per evitare di sbaffare l’inchiostro… Mentre la mia prof di italiano alle superiori, mancina, aveva una bella grafia chiara…

  8. @Ale: e’ vero anche noi manici delle padelle al contrario con mio marito, verso dei piatti nello scolapiatti e gomito a gomito a tavola a seconda di come ci sediamo! Inoltre taglio come i destrimani perche’ mia mamma mi ha insegnato cosi’ quindi tengo sempre la forchetta a sinistra sia quando mangio la pastasciutta che quando devo tagliare
    A parte questo quando ho iniziato a lavorare ho imparato le mie prime cose con la mano destra: uso il mouse con la destra, all’epoca anche la calcolatrice (quelle con il rotolo di carta per intenderci)

  9. 🙂 Io sono attorniata dai mancini: mio marito è mancino, i miei suoceri ed anche mia cognata sono mancini, sia mia cognata che mia sorella hanno sposato 2 mancini ed il risultato è che tutti i miei nipoti sono mancini …. i miei figli, invece, no: sono destrimani come me! A parte i miei suoceri, che sono di una generazione precedente, nè mio marito e miei cognati nè i miei nipoti hanno mai avuto particolari problemi, nè a scuola, nè a confrontarsi con gli altri … l’unica “invidia” di mio marito è che ora fanno le forbici per i mancini, mentre lui ha dovuto imparare a tagliare con la destra perchè quando era piccolo lui non c’erano! Per il resto … solo qualche accortezza quando ci sediamo vicini a tavola: cerchiamo di sederci io a destra e lui a sinistra per non urtarci … e poi, a seconda di chi cucina o apparecchia la tavola, giriamo i manici delle padelel o delle tazze … 🙂
    Ah, un mito da sfatare: non è vero che i mancini scrivono male: mio marito ha una bellissima scrittura 😉

  10. Federico e’ mancino come me, come mia nonna e molti altri componenti della mia famiglia.
    Per fortuna i miei genitori non mi hanno mai forzato a cambiare mano, chiesero al pediatra come dovevano comportarsi, il quale gli disse di assecondare la mia natura e cosi’ ho fatto io con Federico.
    Devo dire che per il momento non ha particolari problemi o domande in merito, l’unica cosa che mi domanda e’ perche’ quando disegna coi pennarelli si sposrca tanto la mano…gli ho spiegato che succede anche a me e gli ho fatto vedere che passando sopra la scritta con la mano ci si sporca di piu’…tutto qui.
    Sul fatto dell’intelligenza trovo abbia ragione la dottoressa non dipende affatto dal mancinismo, mentre mi ritrovo con la maggiore fantasia e creativita’ (stiamo parlando sempre di tendenze), sia io che Fede siamo molto fantasiosi lui quando gioca inventa molte storie e spesso i suoi amichetti gli chiedono di organizzare i giochi di ruolo perche’ gli piace attribuire i personaggi (inventati e non copiati da tv o cartoni) e creare le storie…chissa’ che questa sua caratteristica possa tornargli utile per un futuro anche professionale…

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *