Bimbi disabili e adulti incivili

A volte mi chiedo: ma in che mondo viviamo?
E’ possibile che il nostro egoismo prevalga su tutto, anche sul senso civico?
Non sto farneticando, ma ho semplicemente appena finito di leggere l’articolo che ha scritto oggi la mia amica Lena Sarcinella sul suo blog “Il mondo di Lena”, che vi consiglio vivamente di leggere: succede a Pavia.

E’ mai possibile che in un regolamento di una scuola materna, tra i primi punti ci sia scritto: “Nella sezione comunale dell’asilo sono ammessi a frequentare esclusivamente bambini autosufficienti in tutte le loro funzione fisioligiche”.

E i disabili non autosufficienti? Loro sono bambini senza diritti?
Quasi fosse una loro colpa essere nati con un handicap.
Si legge ancora nell’articolo: “Una classe della materna può essere composta al massimo da 30 bambini. Se c’è un disabile si scende a 28. Con due disabili a 26. I bambini disabili, quindi, tolgono il posto a bambini sani, che finiscono nelle liste d’attesa”.

Ma cos’è la guerra tra poveri? La lotta a chi ha la sfiga più grande?

Che schifo!

Stamattina sono arrivata in ufficio arrabbiatissima: ero bagnata fradicia perché il viottolo della scuola materna di Marco era ancora una volta allagato, un piccolo fiume da attraversare in canoa, più che a piedi.

Ho chiamato mio marito al telefono: “E’ mai possibile che nel 2013 siamo ridotti in queste condizioni? I bambini tutti bagnati perché non riescono a costruire una piccola strada che non si allaghi? Ora scrivo all’amministrazione pubblica, al sindaco, alla giunta…”

E mio marito: “Scrivi, scrivi, e visto che ci sei metti in copia conoscenza pure il Presidente della Repubblica. Ma se vuoi che facciano realmente qualcosa ti conviene rivolgerti alle Iene o a Striscia la Notizia”

Ma dove viviamo? Dov’è la civiltà?
Si fa qualcosa solo quando e se si finisce in tv… Altrimenti tutti nel dimenticatoio comunale.

Fra un po’ torneremo come ai tempi di Sparta, dove i bambini deformi e deboli venivano gettati da una rupe. Quando lo studiai, tanti ma tanti anni fa a scuola, ricordo ancora che mi indignai profondamente.

Ora mi indigno per quanto avviene nella realtà, ai nostri tempi. Forse i “diversi” non vengono gettati giù da una rupe, ma non accoglierli nelle scuole, isolarli, non è forse peggio?

Tornando alla mia amica Lena, le ho detto tante volte che da quando l’ho conosciuta vedo il mondo con occhi diversi. Mai più nella vita lascerei la macchina sulle strisce pedonali o parcheggerei sul posto dei disabili…. GRAZIE LENA!

26 risposte a “Bimbi disabili e adulti incivili

  1. scusate.aggiungo che per eles è stato un arricchimento avere una bimba disabile ib classe.le maestre la chiamavano speciale.e i bimbi hanno capito e accetfato che al mondo ci sobo bimbi speciali.a cui magari èconcesso di uscire salla classe quando.gli altri non possono,perchè appunto speciali.é un grosso arricchimento e lezione di vita.

  2. che schifo ragazze.da noi se c’è un bimbo disabile aggiungono una maestra ma non tolgono 7bambini.ma fino a quando ci saranno i soldi.poi?pou succederá come da voi.che schifo.

  3. @ambra: prima che Fede arrivasse all’eta’ della materna ero convinta che il posto all’asilo e’ garantito per tutti come per elemntari …ho scoperto solo al momento dell’iscrizione che non e affatto cosi’! Ho diversi colleghi nella tua situazione, abitano in quartieri nuovi, dove ci sono molte famiglie giovani con bimbi piccoli e servizi non adeguati, io “per fortuna” abito in un quartiere piuttosto vecchio dove l’eta’ media e’ abbastanza alta per cui pochi bimbi ed il posto per Fede l’ho trovato. Lui frequenta il plesso dove anche io ho fatto asilo ed elementari, ai miei tempi le sezioni delle elementari erano 15 per ogni classe oggi sono due…ma non e’ affatto giusto che dei bambini vengano esclusi dall’asilo

  4. ….è assurdo, ma è così come dici. e così mio figlio starà a casa. ma che paese civile è un paese che non sostiene l’infanzia?
    Noi personalmente non possiamo permetterci la scuola privata…oltre al fatto che NON mi fido, e che mandandolo alla scuola provata non avrò poi punteggio per mandarlo alle elementari che dico io….
    ma la materna è una scuola fondamentale per un bambino, sia come preparazione alle elementari, come sviluppo intellettivo, e sociale, senza asilo vuol dire isolare un bambino…..
    credetemi….sono nera e disperata.

  5. Sono d’accordo: è vergognoso! Rinunciassero a qualche lusso e non continuassero a tagliare …. aiuterebbero il bambino disabile, non escluderebbero i 4 bambini dall’asilo e darebbero lavoro ad un insegnante che magari è disoccupato!!!
    Non sono i bambini disabili quelli che rubano i posti ma i genitori che dichiarano di essere più in difficoltà di quello che in realtà non sono o che cambiano la residenza (solo sulla carta) in modo da potere essere ammessi in una scuola in cui non avrebbero diritto ad andare!!!!

  6. @Ambra: rispondo alla tua domanda: perche’ non c’e’ supporto adeguato…?
    Perche’ continuano a tagliare i fondi per gli insegnanti di sostegno, per l’assistenza ai disabili, ecc sanita’ e scuola sono i settori piu’ tartassati e i motivi veri quali sono?
    1) perche’ c’e’ gente che evade le tasse (parlo di pesci grossi non del piccolo evasore disperato)
    2) perche’ chi ci governa si e’ speso tutte le nostre tasse per fare i propri comodi invece di riversarle in servizi per noi
    La tua situazione ne e’ l’esempio basterebbe un insegnate di sostegno dedicata al bimbo disabile (a tempo pieno pero’ non per 2 ore al giorno) e la classe potrebbe tranquillamente essere di 29 elementi anziche’ 22….e’ una vergogna !

  7. p.s: se mi chiedessero, invece di escluderlo, se voglio che Filippo vada in classe con il bimbo disabile direi mille volte sì!!! Perchè invece decidono per me??

  8. Maria, tocchi un punto dolente. Mio figlio L’ANNO PROSSIMO NON ANDRA’ ALLA MATERNA, perchè, pur avendo compiuto 3 anni ad aprile, e pur avendolo io iscritto alle materne di mia competenza per zona, non c’è posto! La scuola che avevo scelto come prima scelta ha un bimbo disabile, e quindi una sezione è a 22! E ben 7 bambini sono rimasti fuori!!
    Io SCHIUMO DI RABBIA, e, in più, ho il GROSSO PROBLEMA che mio figlio non ha la materna. la cosa che mi fa schiumare di rabbia è che il sistema sia talmente disorganizzato da far sì che, come dici tu, si inneschi la guerra tra poveri. Ovvero: il bambino viene accettato e perdono il diritto allo studio ben 7 bambini! oppure, 7 bambini vengono accettati e perde il diritto allo studio un bimbo disabile! ma perchè non c’è un supporto adeguato per questi bimbi in modo da garantire sia a loro che agli altri di frequentare la scuola????? E’ possibile che ci debba essere un diritto che va a discapito del diritto ad altri? Perchè la disabilità deve essere un problema in questi termini???

    …e comunque, bimbi disabili o no, la scuola materna quest’anno E’ UN’EMERGENZA! Io sono sul disperato!!! Se ci aiuti a dar voce a questo problema…tutto tace e si lasciano le mamme al loro destino…

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