Il buongiorno: i consigli per cominciare bene la giornata con i bambini

La mattina, per me, è il momento peggiore della giornata.
Io mi alzo già con la quinta marcia ingranata. Mille cose da fare prima di uscire e i minuti contati.
I miei figli, invece, si svegliano con la retromarcia. Soprattutto Marco. Se non lo tiro giù… si riaddormenta in tre secondi. Poi, in cucina, davanti alla sua tazza di latte, tiene le braccia giù e gli occhi quasi serrati.
“Dai Marco, forza Marco, bevi Marco, mangia Marco, sbrigati Marco, dobbiamo uscire Marco, siamo in ritardo Marco”, mi sembra di recitare un mantra.
Ogni giorno la stessa scena. Arrivo in ufficio già stanca e distrutta!
Chiacchierando con le amiche, ovviamente voi comprese, mi sono resa conto che non sono la sola, anzi sono in ottima compagnia.
Allora cosa possiamo fare per rendere più dolce e tranquillo il risveglio mattutino e far partire la giornata tutti più serenamente?
Ce lo spiega la nostra Psicologa Amica, la dottoressa Francesca Santarelli:

“Molto spesso, alla mattina, capita di andare di fretta, soprattutto durante la settimana, quando l’incalzare degli impegni quotidiani, porta i genitori a sottovalutare l’importanza che invece bisognerebbe dare, al momento del risveglio del proprio bimbo.

Il rischio infatti, è di comunicare al bambino impazienza, agitazione e nervosismo, senza considerare invece, che il piccolo ha bisogno di tempi più lunghi per passare dal sonno alla veglia.

Come il momento di coricarsi alla sera, segna un distacco dai genitori, cosi, assai spesso, succede per la sveglia mattutina.

Si sa, la mamma e il papà che si preparano per andare al lavoro, di solito hanno i minuti contati.

Per questo, svegliano il bambino bruscamente e lo vestono di fretta. Giusto il tempo di fare una veloce colazione e poi, di corsa, fuori di casa.
Cosa fare allora per rendere più dolce e tranquillo il risveglio mattutino e far partire la giornata tutti più serenamente?

Il segreto per un buon risveglio è anticipare l’inizio della giornata: basterà puntare la sveglia mezz’ora prima del solito per avere più tempo da dedicare al bimbo. Anche preparare lo zainetto dell’asilo e i vestitini alla sera, prima di andare a letto, servirà a risparmiare tempo alla mattina.

Il consiglio è di trasformare questa routine in un gioco, in modo che il bambino vi partecipi attivamente.

Attraverso una serie di gesti e di dialoghi, soltanto in apparenza banali, il piccolo imparerà a poco a poco, a collocare quest’azione nel tempo e nello spazio conferendole, cosi, significato.

La sveglia che suona e la luce accesa all’improvviso non consentono al bimbo di svegliarsi a poco a poco: la voce dei genitori, invece, è il mezzo ideale insieme alle coccole, per favorire il passaggio dal mondo dei sogni a quello della realtà.

A patto però, che ci si avvicini al piccolo con delicatezza, senza modi bruschi, parlandogli sottovoce ed evitando stimoli eccessivi.

Le regole del sonno e della veglia devono apparire al bambino, necessarie e indiscutibili come l’alternarsi della luce e il buio. Sarà dunque utile chiedere al piccolo: “È ora di svegliarsi: che ne dici?” la domanda, infatti, autorizza il bambino a prolungare il tempo del sonno e non lo esorta ad alzarsi dal letto.

Come tutti i rituali, anche quelli che aiutano il bambino a svegliarsi gradualmente, devono essere ripetitivi.

La ruotine è rassicurante perche il piccolo sente di poterla controllare.

Ogni mattina si può cantare insieme la stessa canzoncina per esempio, rendendo questi momento parte integrante del rituale del risveglio.

Ecco piccoli suggerimenti da attuare tutte le mattine per rendere il risveglio e l’inizio della giornata più sereno per tutta la famiglia:

1)      Prendere l’abitudine di fare colazione tutti insieme, seduti in una tavola ben apparecchiata. Questo è un momento di incontro prezioso, di dialogo e di saluto. Vedere mamma e papà che si aiutano a riscaldare il latte e tirar fuori le brioche è rassicurante perche gli comunica che i genitori amano prendersi cura di lui.

2)      Mamma e papà possono poi chiedere al bimbo di raccontare dei sogni fatti durante la notte, quando il ricordo è ancora fresco nella sua mente. Trovare le parole per raccontare il sogno, aiuta il bambino a imparare a esprimere i suoi pensieri e le sue emozioni.

3)      Prima di salutarvi per andare a scuola o in ufficio, salutatevi con un caldo abbraccio e un bacio forte augurandovi la buona giornata!

Mi vengono in mente altre cose, ma preferisco darvi piccoli suggerimenti realizzabili piuttosto che lunghi elenchi che sembrano piu utopie da realizzare!

Coraggio…provate….inizierete tutti meglio la giornata!

Vi ricordo che per appuntamenti o info con la dottoressa Francesca Santarelli, potete visitare il sito Internet del suo studio: www.studiosantarellidecarolis.com.

32 risposte a “Il buongiorno: i consigli per cominciare bene la giornata con i bambini

  1. ciao a tutti…anche io mi associo ai complimenti per i consigli “teorici”, ma purtroppo i bambini sono in carne ed ossa , e con una testolina…che la mattina non sempre è “programmabile”!!!
    Mio figlio Giulio, 3 anni, dorme in camera sua…e nonostante le abbiamo provate tutte risveglio soft baci carezze, voce bassa…luce accesa …luce spenta …ma al momento di svegliarsi 7.00 circa la sua sua risposta è sempre la stessa:
    NOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO
    Adesso si è anche inventato il gioco del nascondersi…e finchè io o mio marito non “riusciamo a trovarlo” sotto il cuscino lui non c’è!!;-)
    e ancora non è finita…perchè quasi sempre poi mio marito lo prende di peso e lo porta a fare la pipì, altrimenti dopo un secondo che è seduto a tavola corre in bagno…
    ma arriviamo al vero e proprio problema LA COLAZIONE:
    Da quando ha 1 anno e mezzo circa non vuole più il biberon di latte(altre mamme lo danno ancora fino ai 4-5 anni) e da qui è partita la ricerca della colazione …sostitutiva…abbiamo provato nell’ordine:
    jogurt , fruttolo, fetta al latte, biscotti di ogni tipo marca e colore….
    ma la durata media della colazione è di circa 45 minuti…e quasi sempre senza finirla…
    per fortuna poi va meglio…una volta vestito và salterellando all’asilo bacio al papà alla mamma…
    e alle 8.15 volo in ufficio…
    ora .. non ditemi che dobbiamo alzarci alle 6.00 per uscire alle 8.00 di casa
    perchè di questo passo…la giornata diventa sempre più lunga e le ore di sonno dempre di meno..e non credo giovino all’umore del bambino

  2. grazie dei vostri post .. non me li aspettavo…. mi sono commossa!!! ora sto bene sono completamente guarita e questa mia testimonianza sia di aiuto a tutti quelli che come me hanno avuto questa esperienza .. io sono stata moooooolto fortunata ho preso il male in tempo e ho potuto operarmi, fortunatamente non si era espanso (era all’intestino) ho solo 20 cm in meno ma la mia vita è come prima .. sto bene … e mi raccomando a tutte: fatevi i controlli anche se state bene,io non avevo nessun sintomo e ho fatto lo screenig per controllo quasi a malavoglia sempre perchè si è sempre di corsa.. e dicevo: “ma tanto sto bene..” e invece mi ha salvato la vita…………..
    buonanotte a voi ed ai vosti bimbi.. ciao

  3. Leggendo i consigli della dottoressa sono morta dal ridere perchè……è il mio piccolo che li segue alla lettera con me!!!
    Infatti lui si sveglia verso le 6/6.30, viene nel lettone da noi, mi abbraccia, mi accarezza affinchè io riesca a svegliarmi per benino (e ci metto un po’!), chiede al babbo il biberon di latte, e intanto mi fa le coccole…lui si alza già con il turbo e la vivacità, io sono un bradibo assonnato che non so nemmeno come mi chiamo! Quando ha bevuto il suo latte mi coccola ancora un po’, e poi mi dice: mamma, di coccole ne abbiamo fatte abbastanza, ci si alza?”
    a quel punto ci si alza, e mi accompagna a fare pipì…e poi mi aiuta a fare la colazione per me e per il babbo….
    insomma…grazie dottoressa, grazie ai suoi consigli anche io ho un dolce risveglio! ;-D

  4. SALVE, E’ DA UN PO’ DI TEMPO CHE NON SCRIVO PERCHE’ HO AVUTO UN PROBLEMA …. TUMORALE…. OPERATO E FORTUNATAMENTE RISOLTO….ORA E’ TORNATO TUTTO COME PRIMA…
    AL MATTINO SVEGLIO IL MIO FEDE (4 ANNI) VERSO LE 8 CIRCA E GLI DICO:
    “BUONGIORNO FEDERICO… INIZIA LA GIORNATA… FORZA.!!!! GLI DO’ UN BACIO
    SCENDO A PREPARARE LA COLAZIONE E POI TORNO DA TE… ” FACCIO COSI’ POI
    RISALGO E VERSO LE 8 MAX 8,10 DI SOLITO SI ALZA E SCENDE CON ME. SENZA GROSSI PROBLEMI.. SUBITO VA A SALUTARE I SUOI SUPER-EROI ED I SUOI LIBRI E POI UN PO’ A FATICA
    SI SIEDE CON ME A TAVOLA E FACCIAMO COLAZIONE TUTTI E DUE… LUI LATTE E FLAUTO IO TE’ E FETTE BISCOTTATE … IL TUTTO DURA 10 MINUTI CIRCA.. POI LO VESTO… MI AIUTA A TRUCCARMI E PARTIAMO PER LA SCUOLA ED IL LAVORO… IO CERCO DI NON OSSESSIONARLO CON L’ORARIO GLI DICO SOLO CHE AL MATTINO NON ABBIAMO TEMPO PER GIOCARE .. ALTRIMENTI LA SCUOLA CHIUDE.. LO FACCIAMO QUANDO TORNIAMO NEL POMERIGGIO… E DEVO DIRE ORA VA MOLTO MEGLIO MA C’E’ STATO ALL’INIZIO DELLA MATERNA CHE NON VOLEVA PROPRIO ALZARSI PERO’ CON LE BUONE E TANTISSSSSSIMA PAZIENZA E’ PASSATO….
    CMQ URLARE NON SERVE A NULLA ANZI IL BIMBO PIANGE E TUTTO DIVENTA PIU’ DIFFICILE… CERTO E’ DURA MA SI PUO’ FARE. CIAO A TUTTE..

    • @Milena… come stai? l’ultima volta avevi accennato a dei problemi di salute, ma cavolo non pensavo tanto gravi.
      L’importante è che il brutto sia alle spalle.
      Ma ti senti bene?
      Intanto ben tornata tra noi! 🙂

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