Ieri sera: “Marco sei felice di andare a vedere il musical di Capitan Uncino?”
E lui: “Sì, così dopo andiamo in quel negozio che era lì vicino (ossia quello della Disney) e compriamo il cannocchiale e la spada di Jack, così posso fare il pirata vero con il vestito che mi ha fatto la nonna”
Io: “Marco, non si possono avere entrambe le cose. Il teatro costa tanto e i giochi anche. Tu mi avevi detto che volevi andare al musical, quindi…”
E lui: “Ma poi la zia mi ha regalato i soldi a Natale, vero?”
Io: “Sì”
E lui: “E bastano per comprare il cannocchiale e la spada?”
E io: “Sì, ma la mamma con quei soldini vuole comprarti i vestiti per l’anno prossimo, adesso ci sono i saldi”.
E lui: “Facciamo così: io, con i soldi della zia prendo il cannocchiale e la spada, e tu con i tuoi soldi compri i vestiti”.
L’ho provocato: “Ma allora compro i vestiti per me, visto che sono i miei soldi!”
E lui: “Ma scusa, tu non dici sempre che vai a lavoro per noi, così guadagni i soldini per comprare le cose che ci servono? E allora, se mi servono i vestiti, li compri con i tuoi soldi e con quelli che mi hanno regalato compro le cose che mi piacciono!”
Ero incredula. Ma come può un bambino di cinque anni e mezzo dire, ma soprattutto, pensare certe cose?
Mi ha spiazzata!
In quel momento… non ho saputo trattenere il sorriso.
“Ma tu sei proprio un furbetto”, gli ho detto. “Ne parliamo quando torna papà!”
MMha!
Forse aveva ragione mia nonna quando mi diceva: “I bambini moderni nascono tutti mparati!”
ah che furbetti i nostri piccolini!!
cosa dire maria? il suo ragionamento non fa una grinza ma nemmeno il tuo, cerca di mediare magari s ete la senti altrimenti gli spieghi bene che i soldini hanno un valore e che lavori si x loro ma anche x te e il papà, per le bollette, per la pappa etc.
Non è facile il mio furbetto mi dice ” mamma lavora di più allora” e a quel punto mi viene da ridere!!
A proposito di ragionamenti inaspettati … la scorsa settimana mio marito era con Andrea per mano e lui insisteva per fargli comprare un gratta e vinci. Mio marito gli ha detto che non l’avrebbero preso perchè anche i gratta e vinci costano soldini …. Lui è rimasto perplesso per qualche secondo e poi gli ha risposto “Sì ma papà devi comprarlo perchè se non lo compri resteremo poveri per tutta la vita!”
@Mimi, la mia era una battuta.
@Maria: a casa nostra su questo non c’e’ differenza o regali di Babbo Natale, o dei nonni, o dei genitori da Natale al compleanno (maggio) non si compra niente….salvo qualche sciocchezza ma davvero roba da poco tipo un album per colorare. Cerchiamo di passargli il messaggio che i regali piu’ grandi e desiderati devono aspettare questi due momenti Natale e compleanno, e questo vale per noi adulti ed anche per lui…durante l’anno si comprano cose utili e necessarie ad esempi i vestiti, per il momento la regola e’ stata rispettata senza troppe storie. Certo essendo un bambino ogni tanto ci prova e chiede qualcosa, appena cominciamo a dire “lo sai che i regali grandi…” lui ci anticipa dicendo “ma io intendevo per Natale (o compleanno a seconda di quello piu’ vicino).
Pero’ i ragionamenti di Marco non fanno una piega, questo e’ un caso in cui spiegare porta a poco, forse bisogna solo dire che e’ appena passato Natale con tanti giochi nuovi e non e’ il momento di comprare altre cose…concordo un po con Valentina a volte i ragionamenti vanno all’inifinito e bisogna che l’adulto metta un punto
proprio quello è impazzito dalla gioia e adesso si inventa tantissime storie….per carnevale ovviamente il vestito da pirata!!
@Roberta30: mia madre, che sa cucire benissimo, come regalo gli ha confezionato con le sue mani il vestito di Jack! E’ bellissimo!! Tutto fatto con il raso lucido!
Solo che Jack ha la manica corta, e il nostro ha la doppia manica, quella lunga e una manichina con gli spacchi adeguata sopra!
Ha fatto anche gli stivali marroni, la fascia rossa in testa, e la fascia alla vita!
Marco voleva indossarlo subito, ma gli ho detto che il vestito di Jack deve aspettare carnevale, da allora in poi potrà metterlo quando vorrà!
🙂
Maria anche io faccio così pensa che mi ha chiesto il vascello dei pirati per mesi poi l’ho acquistato per natale e lui pur avendolo nascosto perfettamente lo ha trovato e mi ha detto “mamma mi avevi detto che non avevi i soldini, che li hai trovati sono proprio felice”….il discorso dei soldi e del non spreco soprattutto secondo me è importantissimo, devono essere consapevoli che i soldi hanno un valore.
@Roberta30: ma hai preso il vascello di Jack?
Marco sa che quello glielo ha portato Babbo Natale in persona, quindi non posso dirgli che costa tanto… Lui sa che non l’ho comprato io 🙁
Secondo me sono furbi a qualsiasi età….forse sarà merito di quello che prendiamo durante la gravidanza?????
@ Valentina: che c’è di male a spiegare i no? I ragazzini sono spugne, se sentono gli adulti che hanno risposte pronte, in qualche modo si ingegnano pure loro a trovarne.
Sono piccoli, mica stupidi… i neuroni per ragionare li hanno, o a 6 anni non andrebbero a scuola a imparare a leggere e scrivere, non credi?
ahaahahhaah si si, ci sono certe volte che pure mia figlia, della stessa età del tuo, mi “stringe il laccio attorno al collo”…fra domande e ragionamenti…a volte non so più dove parare!!! Però sono davvero furbetti!!! 😉
Abbiamo voluto la linea educativa del spiegare sempre e motivare i nostri no?? Abbiamo voluto la bicicletta? Adesso pedaliamo e anche a passo sostenuto! 🙂 🙂