Mille palloncini bianchi per l’ultimo saluto

“I bambini non hanno bisogno di preghiere per il Paradiso. Non si può pregare per una bimba di 18 mesi, perché lei è già lì. Le preghiere servono soprattutto per noi e per i suoi familiari”.
Così, con queste parole, il parroco di Bottegone, ha salutato la bara della piccola Alessia, la bimba investita dell’auto del papà mentre faceva retromarcia.
Un Suv troppo alto, troppo grande per riuscire a scorgere la bimba che era dietro.
Una disgrazia, una tragedia che potrebbe capitare a chiunque e che ha toccato le corde del cuore di tutti.
Non posso neppure lontanamente immaginare il dolore di quei due genitori.
Non ci sono parole di conforto. Mi auguro  solo che il tempo possa lenire le loro sofferenze.

30 risposte a “Mille palloncini bianchi per l’ultimo saluto

  1. sui seggiolini e cinture sono assolutamente d’accordo, e cmq penso sia abitudine, anche riky ormai si lega da solo e fede mi fa notare se mi scordo di legarlo…..

    sulla questione della spesa…..beh………..io prima svuoto il carrello e poi metto i bimbi in macchina, credo…come capita, però a dire il vero so ke qnd gli dico di stare attaccati alla macchina, stanno attaccati alla macchina……….so ke basta un attimo….ma credo ke bisogna anche dargli fiducia….. con federico sto un po’ più attenta visto ke è un po’ più biricchino….ma con riky fin da piccolo mai avuto problemi, lui su certe cose da retta…..io mi fido al 100% ….!!!!!

    @maria: ricordo il racconto della fiera!!! è il mio incubo più grande….spesso sogno di notte ke me li perdo….è davvero terribile!!!!!!!!!!!!!

  2. Come ho detto l’attimo di distrazione è capitato anche a me, a volte ho acora gli incubi
    e non mi piace parlarne.
    Anni fa mio matito è entrato in un ristorante con la figlia di un amico sulle spalle, la bimba
    aveva tre anni.
    Il soffitto era basso, c’era un ventilatore a pala proprio all’ingresso, abbiamo sentito un colpo secco e abbiamo subito capito tutti. Mi si è fermato il cuore mentre la pala del ventilatore si
    è fermata sulla fronte della bimba, ad un paio di centimetri dall’occhio. Corri in pronto soccorso ma per fortuna solo un bel livido, neppure un taglio. Mio marito a distanza di 15 anni a volte
    si sveglia di notte urlando.
    In entrambi i casi abbiamo avuto la nostra buona dose di fortuna (forse i nostri bonus sono esauriti!) ma se fosse successo qualcosa di irreparabile, io credo che non sarei riuscita a perdonarmi, non sarei stata in grado di accettare la “fatalità”, “l’imprevedibile”. Mi starei ancora dando la colpa dell’accaduto. Mi auguro che questi genitori invece ci riescano e trovino la forza di andare avanti.

  3. @matilde: hai detto tutte cose sacrosante, che condivido in pieno, specie l’uso del seggiolino nella macchina anche per tragitti brevissimi, pero’ purtroppo l’attimo di distrazione puo’ capitare…per me c’e’ differenza tra sottovalutare i pericoli ad esempio non mettendo i bimbi sui seggiolini e distrarsi un attimo…l’attimo di distrazione, che purtroppo per questi poveri genitori e’ stato fatale, puo’ capitare a chiunque , bisogna solo augurarsi di avere una dose di fortuna e di superarlo indenni…
    Poveri genitori veramente non ci sono davvero parole…

  4. @Matilde: i momenti di distrazione possono capitare a tutti, anche ai genitori più accorti. Magari la mamma è convinta che il piccolo stia con il papà e viceversa… e le fatalità accadono. Basta un secondo! E il danno è fatto.
    Io ho perso marco ad una fiera. Ero convinta che stesse con il papà. E invece…
    Ti posso dire che ho vissuto l’ora e mezza più lunga e terribile della mia vita. Per fortuna lo abbiamo trovato quando ormai ero sfinita, quasi morta e avevo perso le speranze.
    Mi vengono le lacrime agli occhi tutte le volte che ci penso. Terrore allo stato puro.
    Da allora ho capito che tutto può succedere a tutti, nessuno escluso.
    Sulle cinture in auto e sui seggiolini, invece, beh, con me sfondi una porta aperta. Se dimentico di allacciare le cinture sono i miei figli a dirmi… “Mamma sono slegato!”. Marco ormai si aggancia da solo. E’ la prima cosa che fa salendo in macchina. E sono convinta che sia tutta una questione di abitudine: loro non sono mai stati in auto senza le cinture!

  5. Ora forse solleverò un vespaio: sono disgrazie che possono essere evitate. Anche io ho un bimbo di 2 anni e mi è venuto da piangere leggendo la notizia. Immagino il dolore dei genitori e credo che soffriranno per tutta la vita perchè in quel momento hanno lasciato la loro bimba in una situazione di pericolo. Se c’è di mezzo una macchina in movimento bisogna fare attenzione.
    Ci sono momenti in cui mio figlio è da solo ma in situazioni dove pericoli credo non ce ne siano,
    poi per carità il momento di distrazione fatale può capitare a tutti e anche me è successo per fortuna senza conseguenze. Ma il senso di colpa non li abbandonerà mai.
    Qualche giorno fa, prima di questo incidente, ero nel parcheggio di un grande negozio di giocattoli: un mamma con la figlioletta di due/tre anni, è arrivata alla macchina vicino a me, ha lasciato la mano della bambina dicendole “adesso la mamma mette tutti i giochi in macchina”.
    E così ha fatto mentre la bimba era vicino alla macchina e ad altre numerose macchine che passavano ad un metro da lei. Ma stiamo scherzando?!?!?! La mamma prima carica la bimba in macchina e l’assicura al seggiolino e poi mette le borse nel bagagliaio!!! Forse sarò un pò maniaca ma tante volte vedo che i bambini non vengono trattati da bambini e non gli si presta attenzione.
    Quante volte vedete bambini che saltellano nelle macchine? e i seggiolini? e le cinture? Perchè non ci pensiamo un minuto? cosa ci costa metterli al sicuro? E invece per cosa: pigrizia, perchè altrimenti fanno i capricci, per sbadataggine non li leghiamo in macchina. Tante volte non siamo
    abbastanza attenti, non pensiamo al loro bene, non pensiamo che sono solo bambini.
    Detto questo, scusate lo sfogo, un abbraccio virtuale e una preghiera per il papà e la mamma di questo piccolo, nuovo angioletto.

  6. non ci sono parole, non oso neppure immaginare come possa sopravvivere quel papà…non è e non sarà più vita ma apputo solo sopravvivenza spero che riescano a trovare la forza per superare l’iimmenso dolore ..

  7. concordo con tutte voi. non oso pensare al dolore, al senso di colpa (che sicuramente stanno provando, anche se è solo una bruttissima disgrazia) dei genitori. spero che il tempo e il loro amore li aiuti a superare questo momento.

  8. @maria: come dici tu e’ una cosa che purtroppo potrebbe davvero capitera a chiunque.
    e questo ci lascia ancora piu’ interdetti.
    non ci sono davvero parole. davvero.

  9. E’ la prima volta che vi scrivo, ma vi leggo quotidianamente e mi fate spesso compagnia….
    Quando ho letto questa notizia qualche giorno fa sono rimasta malissimo, con le lacrime agli occhi….ho anche io una bimba di 15 mesi e penso solo che poteva succedere a me….povera cucciola e poveri genitori come farenno….io veramente non ce la farei….la creatura che ami di più al mondo che vedi andarse fra le tue braccia….speriamo solo come dici tu Maria che il tempo possa lenire le sofferenze.

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