Anche le vacanze più belle, si sa, a volte possono essere parzialmente rovinate da avventure spiacevoli.
Qualche anno fa, camminando romanticamente sul bagnasciuga, mio marito, involontariamente, mise un piede su un riccio che, per ricordo, gli lasciò infiniti aculei conficcati nel tallone.
Addio passeggiata!
Non avendo a portata di mano l’ago della siringa e il disinfettante (in genere non li metto nella borsa mare!), andammo al centro medico e lì trovammo una fila gente, bimbi compresi, in attesa di essere visitata per punture di insetti vari, per la spina di tracina, la spina di scorfano, contatti ravvicinati con le meduse, etc.
Un universo parallelo fatto di sfighe incredibili!
Ovviamente la precedenza fu data ai piccoli, che strillavano come matti.
Ma cosa possiamo fare per alleviare il dolore in questi casi?
In realtà dei piccoli trucchi ci sono. Continua a leggere
Archivi giornalieri: 19 Luglio 2012
La scrittura del narciso: lui non mette i puntini sulle “i”, ma i pallini!
Vi piace questa scrittura? Vi sembra chiara? Forse un po’ troppo tondeggiante? E i puntini sulle “i” vi sembrano dei pallini simpatici da vedere?
Ebbene, care mamme e cari papà, siete di fronte ad un chiaro esempio di scrittura del narciso. Di una persona che vede sè stesso al centro dell’universo e con la quale è difficile intrecciare un rapporto alla pari che duri nel tempo.
E quei pallini?
Non sono certo un buon segno.
Ce lo svela la nostra grafologa Candida Livatino. Ecco cosa ci dice:
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