Come sopravvivere ai capricci dei nostri figli

Qualche giorno fa chiacchieravo al telefono con la dottoressa Francesca Santarelli, la nostra Psicologa Amica.
“Sai – le ho detto – ultimamente forse perché sono un po’ stanca, forse perché mi sento alla frutta, perdo la pazienza per un nonnulla. La mattina sono isterica. La sera sfatta. Scatto come una iena all’ennesimo capriccio. E urlo. Non ce la faccio più a correre dietro alle mie due pesti, che nella migliore della ipotesi, prendono strade completamente opposte. Pretendo ossessivamente l’aiuto di mio marito, ma lui spesso è fuori e rientra tardi.  Sono arrivata anche ad invidiarlo perché torna dopo cena e così non deve stare appresso ai bambini mentre bisogna cucinare, farli mangiare e fare altre mille cose in casa. E loro? Chiedono, chiedono, chiedono e fanno capricci.
Quando poi sono finalmente a letto li guardo. Sembrano angeli. E mi sento una mamma degenere per aver pensato certe cose…
Ma la pace dura poco. Luca ancora non tira tre ore di fila senza svegliarsi e senza svegliarmi… E io sono sul distrutto andante!”

Dopo un po’ mi è arrivato questo pezzo. E’ dedicato a tutte le mamme che sono alle prese con bimbi in età da capriccio.

Secondo me merita la vostra attenzione: Continua a leggere



In quale Paese del mondo le mamme vivono meglio?

Nel mondo quali sono le mamme che stanno meglio?
Dare alla luce un bambino è una gioia, ma è anche una grande responsabilità. Diventare madri cambia la vita. Rivoluziona gli equilibri preesistenti. E anche il modo di pensare e di essere.

Eppure ci sono Paesi in cui le strutture, gli aiuti, la sanità, l’istruzione, la condizione economica e quella alimentare rendono questo “compito” più semplice.  Altri, invece, in cui diventare mamme più che un’avventura è quasi una sventura.

Save the Children ha stilato una classifica mettendo a confronto le condizioni per le madri in 165 Paesi.

Ebbene, lo Stato africano del Niger è il posto peggiore al mondo per essere una madre. Nel Paese africano quasi un bimbo su tre è malnutrito, e uno su sette muore prima dei 5 anni.

Il posto migliore? La Norvegia seguito da Islanda, Svezia, Nuova Zelanda e Danimarca.
Vi chiederete: “E l’Italia dove si piazza in questa classifica?” Al 21esimo posto! Continua a leggere



Padri più anziani, figli più sani: sarà vero?

I padri più anziani vengono spesso incolpati di ‘passare’ informazioni genetiche ai figli responsabili di autismo e schizofrenia.
E fin qua nessuna novità. A tal proposito si sono spesi fiumi di parole.

Ma la ricerca scientifica, si sa, scopre cose nuove ogni giorno.
Ed ora, l’ultimo studio presentato al meeting dell’American Association of Physical Anthropologists ha rivelato che i padri di età avanzata hanno figli più sani di quanto si pensi. Continua a leggere



Arriva la Festa della Mamma!

Domenica prossima, 13 maggio, è la Festa della Mamma.

Come vi state organizzando?
State pensando a qualcosa da fare con i vostri bambini?

Noi andremo al Castello di Gropparello, in provincia di Piacenza, insieme alle altre famiglie della classe di Marco. Sarà, se tutto va bene, una gita molto particolare.
Ad aspettare i bambini ci saranno i Cavalieri che faranno indossare loro dei costumi medioevali, li porteranno dal Re e dalla Regina e tutti insieme partiranno per il Regno della Fantasia…

Un Regno popolato da fate e streghe, ma anche orchi, domatori di pulci, fabbri, fiorai, scalpellini, sarti e così via.

Come sarà? Ve lo racconterò lunedì. Le premesse per una giornata indimenticabile, però, ci so tutte! Continua a leggere



A soli sei anni sospeso da scuola per molestie sessuali

Una marachella è costata davvero troppo ad un bimbo americano di sei anni: è stato sospeso per tre giorni dalla scuola elementare che frequenta, ad Aurora, nel Colorado. L’accusa è grave: molestie sessuali.
Volete sapere cosa ha fatto? Ha cantato ad una compagna di scuola che con lui faceva la fila alla mensa: “I’m sexy and I know it” del duo musicale LMFAO.
“Ho solo detto la canzone”, si è giustificato il bambino, parlando con ABC7 News.

E per la madre del bimbo è difficile rassegnarsi: “Ora lo guarderanno come un pervertito. E non è giusto”. Continua a leggere



Tenere lontano dalla portata dei bambini

L’indicazione ‘tenere lontano dalla portata dei bambini’ che ricorre spesso per i farmaci dovrebbe valere anche per i telefoni cellulari. Ne è convinta l’epidemiologa Devra Davis.
“In questo momento non siamo in grado di affermare con certezza che le microonde dei cellulari provocano malattie – ha spiegato – ma ci sono sufficienti evidenze per avere un ragionevole dubbio, e nessuno vorrebbe giocare alla roulette russa con i propri figli”. Continua a leggere



In Gran Bretagna due casi di Benjamin Button

Avete mai visto il film “Il curioso caso di Benjamin Button”, quello con Brad Pitt? Il film narra la storia di un bambino nato con la salute di un novantenne e che con il passare degli anni rinvigorisce.
Vi è sembrato un film surreale? Genere fantasia?
Ebbene, in Gran Bretagna sta accadendo davvero a due fratelli la cui vita, arrivati a 40 anni, ha invertito la rotta e ora sta procedendo al contrario. Continua a leggere



Il papà? Nei disegni dei bimbi è il sole

Il sole, forse è la prima cosa che i bambini imparano a disegnare. Una bella palla gialla. Con i raggi, senza, a destra, al centro o a sinistra del foglio. Con gli occhi, il naso e la bocca. I modi sono tanti, tantissimi. Ma ogni cosa, ogni dettaglio ci svelano qualcosa della personalità e dell’umore dei nostri piccoli artisti.
Ecco cosa ci dice in merito la nostra grafologa Candida Livatino: Continua a leggere



Bambini mancini? Ecco il perchè

Luca, il mio piccolo ometto è mancino, proprio come il suo papà.
Ormai è chiaro: prende il cucchiaio con la sinistra, impugna penne e matite con la sinistra, calcia con il piede sinistro e quando è arrabbiato tira dei sinistri forti, decisi e precisi.
Che si fa con i bimbi mancini?
Quando il suo papà, ossia mio marito, era piccolo i suoi genitori, ossia i miei suoceri, e le maestre lo hanno “costretto” ad usare anche la mano destra. Il risultato? Ora sa scrivere con la destra e con la sinistra, sa fare tante cose anche con la destra, ma di fondo usa più la sinistra.
Ma erano altri tempi, un altro secolo 🙂

E nel XXI secolo come ci si comporta? L’ho chiesto alla nostra Psicologa Amica, la dottoressa Francesca Santarelli.

Ecco cosa ci dice: Continua a leggere