Pronto soccorso pediatrici sempre intasati, la proposta: “Pediatri disponibili h24”

Questo è un dato di fatto: gli accessi al Pronto Soccorso pediatrici negli ultimi anni sono aumentati del 10%.
Sono passati  dai 418 mila del 2002 ai 457 mila del, con alcuni casi limite come il Meyer di Firenze (+76%), l’ O.P. G. Alesi di Ancona (+52%). Incrementi superiori alla media si sono registrati anche al Bambin Gesù’ di Roma (+25%).

Il 70% degli accessi in Italia avviene entro i 6 primi anni di vita. Ma il dato incredibile è che solo l’1% è un codice rosso. Le ragioni, invece, sono spesso disturbi lievi. Il 23% è un codice bianco (non critico, pazienti non urgenti), il 67% verde (poco critico, assenza di rischi evolutivi, prestazioni differibili), il 9% giallo (mediamente critico).

Da questi, forniti nel corso del congresso della Società italiana di pediatria, si evince chiaramente un uso improprio dei Pronto soccorso.

Perché allora portiamo i bambini al Pronto Soccorso? Aspettando, tra l’altro, ore e ore prima di una visita? Continua a leggere

13 maggio, tante idee e una provocazione: quella del Time

Non sapete ancora come trascorrere il 13 maggio? State cercando qualche idea particolare?
Sullo speciale viaggi del Tgcom24 potete trovare tutte le iniziative che si stanno preparando per l’occasione.

E su “Per Lei”, sempre del Tgcom24, ci sono tante idee regalo e pensieri carini per la mamma.

Se invece optate per un fiore, sul blog Fiori&Foglie, trovate un articolo che non potete non leggere: “Festa della Mamma: una campanula per dirle “Grazie!”. Daniela vi svela il “linguaggio segreto dei fiori”.

Rimandendo in tema mamma, sempre sul Tgcom24 ho visto la copertina del settimanale Time.

C’è una mamma bella, in forma (beata lei!) con un seno scoperto e un bimbo, direi cresciutello, di circa 3 anni, attaccato al capezzolo. Il titolo è volutamente provocatorio: “Sei mamma abbastanza?” Continua a leggere

L’azalea della ricerca per la festa della mamma

Domenica sarà la festa della mamma.
Io ho già ricevuto un piccolo dono da Marco. E’ un pacchettino chiuso e sigillato. Me lo ha consegnato insieme alla maestra questa mattina, quando l’ho accompagnato alla scuola materna.
Ho dovuto promettere solennemente che lo aprirò solo domenica, il giorno della mia festa. E per l’occasione il mio grande ometto mi reciterà la poesia.
Lo so già, dovrò munirmi di fazzoletti. Io mi emoziono sempre e piango come una fontana. Non a caso Fontana è il mio secondo nome!

Ma ho deciso che domenica mi farò un regalo in più: comprerò l’azalea dell’Airc, l’Associazione Italiana per la ricerca sul cancro. Continua a leggere