Bambini mancini? Ecco il perchè

Luca, il mio piccolo ometto è mancino, proprio come il suo papà.
Ormai è chiaro: prende il cucchiaio con la sinistra, impugna penne e matite con la sinistra, calcia con il piede sinistro e quando è arrabbiato tira dei sinistri forti, decisi e precisi.
Che si fa con i bimbi mancini?
Quando il suo papà, ossia mio marito, era piccolo i suoi genitori, ossia i miei suoceri, e le maestre lo hanno “costretto” ad usare anche la mano destra. Il risultato? Ora sa scrivere con la destra e con la sinistra, sa fare tante cose anche con la destra, ma di fondo usa più la sinistra.
Ma erano altri tempi, un altro secolo 🙂

E nel XXI secolo come ci si comporta? L’ho chiesto alla nostra Psicologa Amica, la dottoressa Francesca Santarelli.

Ecco cosa ci dice:

“Se penso che fino a pochi anni fa, i bambini mancini venivano considerati “malati” o “disturbati” e venivano sottoposti a vere e proprie piccole torture contro naturali, quali essere sforzati a scrivere con la destra, o a volte anche bacchettati sulla manina sinistra se veniva usata d’istinto, tutto ciò mi fa venire la pelle d’oca!
Ad oggi si sa, il mancinismo è una caratteristica biologica che risiede nei nostri geni, al pari di avere gli occhi castani o verdi.
Fino ai 12-18 mesi di vita i bambini usano indifferentemente la mano sinistra e quella destra; per questo, fino ad allora, si consiglia di porgere gli oggetti ai piccoli tra tutte e due le mani per non influenzare la scelta in alcun modo e per lasciarli liberi di seguire il proprio istinto. E’ solo dopo i 18 mesi che ha inizio la progressiva specializzazione di una parte rispetto all’altra. E’ possibile, infatti, che fino all’anno di età il bimbo utilizzi in modo prevalente la mano destra e d’improvviso manifesti la prevalenza della sinistra che userà poi in modo definitivo. Non dimentichiamo, inoltre, che il mancinismo può coinvolgere anche altre parti del corpo, come i piedi, gli occhi e persino le orecchie e, in questo caso, la scelta del lato preferito si manifesterà in circostanze particolari, come ad esempio giocando a pallone o salendo su una scala.
Per comprendere le differenze tra destrimani e mancini, è importante avere presente il ruolo svolto dagli emisferi cerebrali.
Il cervello umano è formato da due emisferi, che svolgono funzioni distinte.
Quello destro è ‘specializzato’ in attività che hanno a che fare con la capacità di elaborare immagini, di orientarsi nel tempo e nello spazio. L’emisfero sinistro, invece, presiede il pensiero logico e analitico, che consente l’apprendimento del linguaggio e dei numeri.
Per quanto riguarda i movimenti muscolari, ogni emisfero coordina la parte opposta: l’emisfero sinistro coordina i movimenti della metà destra del corpo, l’emisfero destro controlla i movimenti della metà sinistra. Nella grande maggioranza delle persone l’emisfero dominante è quello sinistro: da qui la preferenza a utilizzare la mano destra e il prevalere del pensiero logico-analitico.
Nei mancini, invece, è l’emisfero destro a essere predominante: prevale quindi l’utilizzo della mano sinistra e una prevalenza del pensiero intuitivo e della creatività. Come si può dedurre da questa spiegazione, si tratte dunque solamente di una caratteristica personale che può riguardare ogni bambino.
Il problema si pone di fronte a quelle persone che ancora non hanno ben chiara l’origine scientifica dell’essere un bimbo mancino e che troppo spesso, ancora oggi, tendono a considerarlo un difetto da corregere.

Infatti, se si tende a correggere il bambino mancino, gli si crea una pericolosa confusione che invece di agevolarlo lo farà scontrare con difficoltà e frustrazioni.

L’imperativo, dato anche dai neupsichiatri infantili, è non correggere il mancinismo, ma semmai aiutare il piccolo nel percorso che lo porterà a escogitare astuzie proprie per sopravvivere in un mondo di destrimani.
Va ricordato infatti, che il piccolo utilizza la mano sinistra per istinto, perché la sua lateralizzazione si è sviluppata con predominanza dell’emisfero destro!
In realtà i bambini repressi nel loro mancinismo sono sottoposti a uno stress che si ripercuote su tutto il loro comportamento.
È come se dovessero disubbidire agli ordini del loro cervello, che la natura ha programmato per rendere più naturali i movimenti con la mano sinistra. Dai dati statistici, per esempio, è emerso che i mancini corretti hanno una maggiore probabilità di essere balbuzienti. Dato che ogni loro gesto va compiuto con uno sforzo e va controllato, è come se anche le parole fossero sottoposte allo stesso tipo di controllo, perdendo spontaneità.
Il bambino tendenzialmente mancino non va quindi mai forzato a usare la mano destra. Se invece non mostra ancora una spiccata preferenza per la destra o la sinistra, la cosa migliore è metterlo nella condizione di decidere da solo, collocando per esempio le matite e i pennarelli al centro del foglio e le posate al centro del piatto.

Piccoli accorgimenti che possiamo tenere in mente e che risultano sicuramente ottimi consigli per i bimbi mancini, possiamo riassumerli cosi:

• non correggetelo mai, anzi incoraggiatelo se si aspetta un’approvazione da parte vostra;
• incoraggiatelo a tavola ad usare la mano sinistra per la forchetta e quella destra per il coltello; d’altronde, non fanno così anche i destrorsi?
• non posizionate i suoi giocattoli a destra o a sinistra, bensì davanti a lui, in maniera che non sia costretto a scegliere una mano anziché l’altra, ma tenda la mano naturalmente per afferrarli;
• anche quando si veste o si allaccia le scarpe, mettetevi davanti a lui e non ad uno dei due lati;
• assicuratevi che il compagno di banco del vostro bambino sia seduto alla sua destra; in questo modo, non urterà il suo gomito e non si sentirà impacciato;
• quando scrive, ruotategli il foglio di 45° in modo che non copra le parole appena scritte e, se è agli inizi, mettete una freccia sul senso di scrittura, perché molti mancini tendono a scrivere a specchio, cioè da destra verso sinistra”.

Che dire?
Innanzitutto GRAZIE alla dottoressa Francesca Santarelli. Con questo articolo ho capito tante cose!

E su Luca? Beh! Come dice mio marito la vita dei mancini è un po’ più complicata (le forbici sono pensate per i destrimani, i coltelli idem, anche il senso della scrittura è per destri, il cambio dell’auto è a destra, e gli esempi potrebbero essere infiniti), ma siccome i mancini sono più creativi e fantasiosi… se la cavano egregiamente e allegramente in ogni occasione!

Per appuntamenti o info con la dottoressa Francesca Santarelli, potete visitare il sito Internet del suo studio: www.studiosantarellidecarolis.com

45 risposte a “Bambini mancini? Ecco il perchè

  1. Ciaooo a tutti… ma che bell’argomento!!! io sono mamma di 2 gemelli di 4 anni, entrambi mancini ma direi pure … mancini convinti!!!! visto che anche le scale partono sempre dal piede sinistro!!!! La mia pediatra mi ha sempre detto assolutamente di non forzare la natura… infatti quando apparecchio faccio sempre attenzione (anche xchè nessun altro in famiglia è mancino) e ho costretto anche tutte le persone che ci girano intorno (nonni e tata) di non far pesare la destra o la sinistra ai bimbi… adesso però che cominciano a scrivere cominciano ad avere qualche problemino, gli devo sempre ricordare di andare a “rovescio” perchè istintivamente scrivono da destra a sinistra 🙂 … ma adotterò il sistema della freccia… Se tutti i problemi del mondo fossero questi!!!!! 🙂 🙂 Ciaoooo

  2. mia mamma insegna, mio marito è mancino (non è mai stato corretto, mentre mio suocero sì) e quando parlando con lei abbiamo detto che non sapevamo se anche Luca fosse mancino o meno, lei ha detto che non dovevamo assolutam imporgli l’uso di una mano piuttosto che l’altra. mio marito spera che il ns piccolo sia destrorso, ma solo x questioni di praticità quotidiana (forbici, mouse, attrezzatura varia, ecc). ogni tanto lo osserviamo e non capiamo ancora che mano userà prevalentemente, usa la destra x mangiare con la forchetta, ma la sinistra se usa il cucchiaio, a colorare a volte la destra a volte la sinistra, cmq quel che sarà sarà. come dice mio marito i più grandi artisti e geni erano mancini in primis Leonardo da Vinci…

  3. Sono stata educata dalla monache.
    La mano sinistra era del diavolo. A 5 anni avevo una splendida scrittura. Poi la conversione , bisognava fare tutto con la destra , risultato: il numero 3 e la lettera E scritti al contrario , confusione nella lettura. non saper distinguere la destra dalla sinistra.
    Oggi sono ambidestra con l’ammirazione di tutti, perchè scrivo, taglio e qualsiasi altra attività la faccio tutte due le mani in modo perfetto ma diverso.
    Interessante

  4. ho due gemelli di tre anni e mezzo, uno mancino e l’altro no, cosi’ come uno è biondo e l’altro moro, uno alto e magro e l’altro piu basso e “ben nutrito” ma gli voglio bene allo stesso modo…
    Boh, nel 2012 parlare ancora di anomalia per i mancini…ma Maradona?

  5. Io sono mancina (l’unica nella mia famiglia).
    La mia maestra è stata un vero angelo: era già “AVANTI” negli anni ’80 e non ha mai voluto che io scrivessi con la mano destra perchè sapeva già che il mancinismo è una “caratteristica” e non un Problema.
    Mio nonno, invece, ha più volte cercato di insegnarmi a scrivere con la destra ma era molto anziano e, nonosante fosse istruito, faceva parte della schiera dei “non comprensivi”.
    E’ anche per questo, oltre che per altre cose meravigliose, che ancora oggi ricordo con amore immenso la mi mitica maestra!!
    E, se mancinismo vuol dire INTUITIVITA’ e CREATIVITA’ ….. EVVIVA I MANCINI!!!

  6. @SilviaFede: anche io forchetta a sinistra e coltello a destra. Pure il mouse a destra, con la sinistra non sarei capace di usarlo. Insomma un pò un mix 🙂

  7. Mio marito è mancino, nostro figlio ha 3 anni e mangia, colora,… con la destra, ma x noi non è mai stato un problema. Mi lasciano allibiti i vostri racconti si maestre che imponevano di usare la destra! mio marito ha 33 anni e non gli è mai stato imposto nulla, io ne ho 32 e alle alementari avevo 3 compagni mancini che usavano la sinistra in tutta tranquillità senza strane imposizioni: sarà perché io e lui siamo andati a scuola dalle suore (stessa scuola, ma in 2 classi diverse visto che lui è più grande di 1 anno)?
    Mia nonna era mnacina e lei sì che è stata obbligata a scuola ad usare la destra, ma era nata nel 1920!

  8. Anche io sono mancina e piano piano si sta scoprendo che anche Federico lo e’, mangia e disegna con la sinistra. Ovviamente nessuno lo ha mai corretto, nemmeno quando era piu’ piccolo e per il momento non ha difficolta’, a parte qualche volta che prova a fare le lettere in stampatello e qualche F o E le fa con le stanghette al contrario. Anche io non ho avuto difficolta’ a parte la mano sporca quando si scrive specie con penne stilografiche o pennarelli. L’unica cosa che faccio come i destri e’ tagliare la carne tengo il coltello a destra e la forchetta a sinistra perche’ mi hanno insegnato cosi’, praticamente non sposto mai la forchetta dalla mano sinistra, poi da grande ho imparato ad usare il mouse del computer con la destra e devo dire che non sono capace di usarlo con la sinistra.

  9. Ho 35 anni, mancino alla base, sono stato “corretto” verso i 6 anni, quando ho iniziato le scuole elementare. Ora uso entrambe le mani ma ci sono cose che non riesco assolutamente a fare se non con una o l’altra mano: tengo le posate con la sinistra, scrivo con la destra, disegno con la sinistra ecc.
    COmunque, ricordo che essere corretto fu un vero trauma! E di questo se ne é sempre parlato poco! NOn capivo cosa non andava in me e perché fossi oggetto di rimproveri di conitnuo! Ho quest’immagine tremenda di me, al tavolo, in lacrime, con la mano sinistra dietro la schiena, obbligato a fare i compiti con la destra! Credo di aver avuto 6 anni! I miei genitori sono stati sempre persone eccezionali ma questa cosa non gliela perdonerò mai, perché mi sono sentito “violentato” nella mia natura! Non ho avuto problemi comunque ma ammetto che ogni tanto dovevo fermarmi a pensare quale fosse la destra e la sinistra, perché andavo in totale confusione! Con mio figlio non farò mai questo tipo di errore! Faccio un paragone magari fuori luogo ma se anche dovesse confessarmi di essere omosessuale, la cosa non mi creerebbe nessun problema perché non l’ha scelto lui, fa parte della sua natura, dei suoi geni e credo che sia lo stesso principio! Per informazione, mio fratello, di qualche anno più piccolo, é mancino pure lui ma non é stato corretto! I miei, evidentemente, si resero conto dell’errore e a scuola le insegnanti, grazie a dio, dissero che i bambini non andavano corretti!!! Quanti danni possono fare i genitori!!

  10. Il mio secondo e il mio terzo maschione sono mancini, io non ho mai fatto niente per contrastare questa loro natura e posso dirvi che sanno fare di tutto, qualsiasi cosa si guasti loro la sanno aggiustare, è come se avessero un dono, adesso guardo la mia piccola di 3 anni e mezzo che ancora usa tutti e due le mani sia per scrivere che per mangiare o per fare altro, quale sarà il lato predominante questo ancora non mi è dato saperlo ma di certo mi comporterò come con i fratelli. Mio marito è mancino ma scrive con la destra perchè la sorella maggiore gli legava il braccio sinistro alla sedia, altri tempi certo però quanta ignoranza ………… e quanta se ne vede in giro ancora oggi……… Un Abbraccio a tutte da Cettina
    P.S. Un grazie va a tutte che mi avete augurato buona guarigione, sto meglio anche se ho ancora un pò di tosse , spero passi presto che devo cominciare a fare i bagagli che il giorno della partenza si avvicina

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