Ventidue nuovi angeli in cielo!

Una mattina come tante altre.
Una tazza di latte in mano e un plumcake scartato.
Ho acceso la tv per mettermi in contatto con il mondo. Ma il telegiornale mi ha subito raggelata.
Prima notizia: 22 bambini morti per un incidente stradale.
Erano su un pullman. Stavano tornando da una vacanza.
Forse un colpo di sonno, o forse chissà.
Ma si può morire così?
Ora in cielo ci sono 22 anime innocenti in più.
22 nuovi angeli.
Ho pensato subito a quelle mamme e a quei papà che non abbracceranno più i loro piccoli.
Che non li stringeranno più al petto.
Le lacrime hanno riempito i miei occhi.
No. Non può esistere dolore più grande.
Ho spento la tv.
Ma non riesco a pensare ad altro…

38 risposte a “Ventidue nuovi angeli in cielo!

  1. Maria allora anche io sono come tua mamma perchè quando so che i miei figli devono andare in qualche posto li riempio di raccomandazioni, sono moooolto apprensiva e ho sempre paura che gli possa succedere qualcosa. Sono così con tutti, con i figli, con il marito e anche con le mie nuore, ma anche con me, per ora sto facendo un lavoro su me stessa preparandomi mentalmente per il mio prossimo viaggio verso Bergamo perchè ho paura che possa succedere qualcosa non tanto a me ma alle mie piccole (visto che affronterò il viaggio da sola con loro) e quando confido il mio pensiero a mia nuora lei mi risponde: Non facciamo che ci ripensa perchè altrimenti la vengo a prendere io di peso perchè ci tengo tantissimo. Sinceramente ho tanta voglia di andare ma mi faccio condizionare da tutte queste tragiche notizie e vorrei stare incollata alla mia casa e al mio mondo. Ebbene si ho molta paura anche se poi affronto tutto appunto perchè mi faccio un pò violenza e cerco di cancellare dalla mia mente le cose brutte. Sotto questo punto sono un pò fragile ma penso sia umano no? Un Abbraccio a Tutte da Cettina

    • Cettina…. fatalità!
      Essere un po’ fatalisti a volte aiuta.
      Mia madre e mio padre, per festeggiare i 70 anni del mio papino, hanno deciso, insieme ad un gruppo di amici, di fare una crociera con la Costa.
      Hanno prenotato a novembre per aprile.
      In 70 anni mai una vacanza, mai un viaggio di relax. E’ la prima volta per tutti loro.
      Sapete bene cosa è successo alla Concordia e alla Allegra. Mia madre e le sue amiche sono andate in agenzia per disdire il viaggio.
      Il tipo dell’agenzia ha detto loro che avrebbero perso la metà della quota.
      So perfettamente che non è così. So perfettamente che potevano sollevare azioni per disdire senza perdere soldi. Ma non le ho detto nulla. E sai perchè?
      Perchè sono felice, stra felice, che per una volta nella vita facciano questo viaggio tanto desiderato!
      E ad aprile partiranno! Alè!
      Nella vita per essere felici e vedere cose belle ogni tanto bisogna pure lasciarsi andare e non farsi attanagliare dalle paure e dai timori.
      E poi pensa a questa cosa: la maggioranza degli incidenti mortali sono “domestici”.

  2. @vale82: non preooccuparti penso che la tua reazione dopo questa notizia sia la stessa di tutte noi mamme, io avrei abbracciato Fede per tutto il giorno ieri senza nemmeno mandarlo a scuola…e’ come se mi mettessi nei panni di quei poveri genitori che non rivedranno piu’ i loro cuccioli. Il mio era un ragionamento razionale, che cerco di impormi in prima persona, per non diventare una di quelle mamme sempre presenti e iperprotettive che soffocano i figli…d’altronde bisogna imparare anche aessere buone mamme e spesso questo vuol dire fare un passo indietro e vincere le proprie ansie. Detto questo sicuramente quel giorno non penserai a nient’altro che al momento in cui la tua Elas riotrnera’ da te, felice per la sua gita, con tante cose da raccontarti…questo credo sia inevitabile, ma la gioia nei suoi occhi ti faranno capire che hai fatto la cosa giusta

    • @SilviaFede: mia mamma, come quasi tutte le mamme è abbastanza apprensiva.
      Ogni volta che uscivo o andavo in gita, prima di andare mi riempiva di raccomandazioni: non ti fare male, non dare confidenza agli estranei, non fare questo e non fare quell’altro.
      La mamma della mia amica le dava un bacio e diceva: mi raccomando divertiti!
      Adoravo quell’espressione!
      Ed ora quando i miei figli escono o li porto a scuola l’ultima frase che gli dico ogni volta è: “Mi raccomando… divertitevi!”
      🙂
      Non perchè io non abbia preoccupazioni, ma perchè mi piace l’idea di lasciargli un messaggio positivo!

  3. @Maria: per me è stata la stessa cosa ero a pranzo con mio marito quando ho sentito la notizia e mi si è chiuso lo stomaco…AGGHIACCIANTE, poveri angeli…..

  4. @silviafede: lo so che non mi devo far condizionare dalla notizia, ma e’ la prima gita, e io mi sono preoccupata gia’ prima di sentire la notizia. poi arrivo al lavoro, sento la notizia.lo so che mi capisci.
    e lo so anche che hai ragione, che non dovrei andare, perche’ e’ giusto che Eles viva la sua prima gita con l’emozione di quel giorno, la spensieratezza di quel giorno, e senza la mia presenza.
    diciamo che se le maestre chiedono a qualche genitore se si puo’ unire perche’ hanno bisogno di una mano, io mi offro, se non dicono niente, niente.staro’ i nansia tutto il giorno come era successo a te (me lo ricordo), e amen. almeno mi abituo, s esono gia’ in ansia per la prima gita, non mi ci vedo tra qualche hanno aspetatrla a casa. mi devo dare una calmata.
    uffa ma quanto e’ dura…e perche’ i papa’ non si fanno questi problemi?
    sono uscita dal tema del post, e mi spiace, non vorrei sminuire la tragedia che e’ successa, ma e’ anche da quella che mi e’ nato poi il prblema della gita.

  5. avevo 15 anni quando una mia amica, ex compagna di classe e coetanea è stata investita in bicicletta in un pomeriggio di nebbia. quando sono andata alla veglia a casa sua, ho fatto le condoglianze ai genitori che conoscevo bene. la madre distrutta (anche dopo anni, quando capitava di incontrarla era uno strazio vederla con le lacrime agli occhi) e il padre da un gg all’altro con i capelli da neri corvino a bianchissimi.
    dal dolore hanno aspettato che il figlio più piccolo finisse l’anno scolastico e si sono trasferiti.
    anni dopo ho incontrato il fratello tramite amici comuni e ho scoperto che nessuno di loro sapeva del dramma…
    il dolore se perdi un figlio è immane. ha ragione matthew, non riuscirei a sopravvivere a mio figlio…

  6. I genitori non dovrebbero mai sopravvivere ai propri figli… Il dolore che provano queste famiglie distrutte non si può sopportare. @Matthew, hai ragione e la penso come te. Signore, prendi me, mai mio figlio. Ciao Angeli

  7. ….anche io, come Vale, anche se non sono in dolce attesa, ho abbracciato forte la mia piccola diavoletta e ho pensato che, anche se con fatica, sarebbe stato bello cominciare la giornata, anche se con mille capricci….
    una dolce carezza a quei poveri bimbi e alle loro inconsolabili mamme e papà

  8. ..pensieri confusi….dolore …rabbia…paura! Troppi angeli ci sono in cielo e troppi demoni sulla terra! Non credo ci sia dolore più grande della morte di un figlio, nè strazio più forte di continuare a vivere mentre non c’è più!

  9. Ma perchè quando succedono tragedie come questa, quando ci sono di mezzo dei bambini innocenti che muoiono, li trasformiamo subito in angeli?
    Quelli non sono angeli, sono povere creature che sono state uccise a causa della leggerezza di un autista assonnato o chissà che cosa! Sono piccole persone che avevano il diritto di crescere…e che non avranno giustizia.

  10. @ciocco73: concordo in pieno con te solo quando si diventa genitori si capiscono veramente tutte le preoccupazioni e le raccomandazioni dei nostri genitori…quante volte ho pensato che fossero esagerati e invece gia’ ora che Fede e’ piccolo mi ritrovo ad avere quelli che erano i loro pensieri
    @vale: bellissimo il tiuo commento esprime perfettamente quello che provo anche io…speriamo che Dio ci risparmi un dolore cosi’ immenso

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